Sondaggio Champions F

Il 3-2 per Conegliano era stato pronosticato da pochi in effetti... Partita sinceramente strana e abbastanza deludente - non per i tifosi di Conegliano, comprensibilmente - molto giocata sui nervi ma tecnicamente al di sotto delle aspettative, almeno la mia impressione.

Non una bella partita dove l'organizzazione di gioco veneta ha avuto la meglio sulle individualità delle milanesi... Gaspari ci mette del suo scegliendo Daalderop e perdendo di fatto il primo set ... Santarelli sceglie ( sempre) le rotazioni giuste e, pur non contando su una serata magnifica delle sue, porta a casa partita e coppa

Oggettivamente è stata una finale davvero brutta, circa una trentina di errori per squadra. Egonu stecca e non poco per la prima volta una finale di Champions, Castillo perde nettamente il confronto con De Gennaro.
MVP dato all'opposto perché ormai è obbligatorio darlo a una delle fantastiche quattro se presenti nonostante ancora una volta Plummer sia decisiva al tie break e metta a referto solo due punti in meno di Haak.
Nulla di personale contro Gaspari, ma spererei di vedere Lavarini alla guida di Milano l'anno prossimo.

seconda finale in stagione dopo la Coppa Italia dove Conegliano non gioca sui suoi livelli ma cmq riesce a portarla a casa contro Milano.
Milano dovra' mordersi le dita perchè una imoco cosi sotto tono, in una finale di Champions, non la trovera' piu'

Fallimento Milano 23/24 inequivocabile. e minimo punto di domanda che affiora sul progetto totale VV: 3 anni di finali perse e milioni su milioni spesi per fare la " Novara2 dei ricchi"  che arriva in finale e perde sistematicamente contro Conegliano

5 bombe(milioni) a budget e 0 tituli per me equivale a FALLIMENTO

-15 da Conegliano in regular season. ripeto -15 non noccioline

partite giocate contro Conegliano 5 . (l'obbiettivo stagionale era sconfiggerli)
0 vinte 5 perse. 6 set vinti/ 15 persi. FALLIMENTO TOTALE

efficienza in attacco (palloni giocati)
Haak 30% (52)
Plummer 25% (44)
Robinson 28% (21)
Lanier 0% (3)
Fahr 43% (16)
De Krujiff -20% (10)


Egonu 6% (59)
Sylla 17% (34)
Cazaute 25% (20)
Dalderoop 0% (6)
Bajema 100% (1)
Rettke 60% (10)
Folie 33% (9)
Heyrman 0% (1)

ricezione di squadra: positiva - eccellente
Conegliano 43- 33
Milano 53 - 38

Ma difese e traiettorie coperte da parte di Conegliano nettamente superiori a Milano
Sui muri, De Kruijff poco o nulla in attacco, ma 3 muri e ne ha toccati (con Fahr e Plummer) tantissimi (questo a occhio, peccato non siano presenti statistiche al riguardo)

Castillo e' una difensora eccezionale ma passa male la palla e oggi ha faticato in ricezione: ciononostante Milano riceve meglio ma la distribuzione di Orro non mi e' parsa eccezionale ne' per precisione ne' per scelte d'attacco... Egonu, che amo, non ha imparato niente quest'anno, o meglio nessuno le ha insegnato niente ( con tristezza dico: proprio niente) e siccome alcune ingenuità sembran proprie dell'intera squadra ( dove mettere la palla in campo avverso quando non si può solo rinviare , dove mettere un pallonetto ... ) attribuisco le colpe a Gaspari ... ovviamente è una provocazione, ma mi sentirei di dire che con il numero di errori fatti oggi dalle venete, Guidetti questa partita l'avrebbe vinta.

Partita decisamente bruttina.
Tanti troppi errori da entrambe le parti.
Conegliano ha vinto con merito, perché Milano non ha mai dato l'impressione di potercela fare nonostante il risultato equilibrato. Mi sarei aspettata Egonu in cattedra nel quinto set, invece è sparita.
Non ho visto molte partite di Milano quest'anno e quindi non ho tanti punti di riferimento su Brenda Castillo.
Non per dare alibi a Egonu e Sylla, ma ad i secondi tocchi del libero sono stati quasi sempre imprecisi, a differenza di quelli di Moki. A questi livelli fa tanta differenza

@Forza-Novara : commento da tifoso (di Novara), ma ci sta...
Si possono commentare varie cose su Milano, ma se Conegliano ha rischiato qualcosa in questa finale è stato più per errori propri che per merito delle avversarie.
Tra le varie cose che hanno funzionato male per Milano ci metterei Egonu. Abbastanza clamorose in negativo le sue percentuali, in linea peraltro con le ultime gare di campionato. Haak non ha fatto una partita straordinaria, in particolare non ha fatto la differenza nei momenti cruciali, ma è stata precisa e ha tenuto un buon livello (premio di MVP regalato, va beh...). Però da una giocatrice come Paola in queste circostanze ci si aspetta qualcosa di più, e una prestazione così anonima qualche riflessione la meriterebbe...

Un anno mediocre per Egonu, c'è poco da discutere. 
Il peggiore di sempre.
Certo dopo Barbolini, Santarelli e Guidetti, Gaspari non è certo un upgrade. Mi spiace dirlo, ma l'anno scorso fui bersagliato per aver detto che Gaspari è un perdente nel senso che non vince, non che sia una brutta persona.
Ritengo Gaspari una persona stupenda e impeccabile, ma a livello sportivo ad alti livelli le sue capacità scarseggiano o perlomeno tardano a "uscire".
Per quanto riguarda Egonu. Sarebbe interessante fare una statistica della sua efficienza in attacco dal 2015 in poi; la mia impressione è che gli ultimi 2 anni siano i peggiori in un calando preoccupante (per lei e per i suoi tifosi).
Non sottovaluterei il fatto che ridendo e scherzando, sono 9 anni super intensi, in un'epoca in cui il picco di rendimento sembra essere raggiunto in età sempre più precoce e le carriere sono per questo inevitabilmente destinate ad accorciarsi, causa iper-usura (per cause intra ed extra sportive).
Non mi sorprenderebbe un ritiro dall'agonismo prima dei 30 anni.

@Marco-B
Visione pessimista ma hai senz'altro colto i miei timori. Speriamo di no, perché sarebbe una perdita per il Volley femminile in termini di valore, entusiasmo e popolarità. Speriamo quindi sia una fase passeggera legata all'atterraggio a Milano forse meno entusiasmante del previsto per lei. Vediamo se ha voglia di rimboccarsi le maniche o decide di fare la modella di Armani

Mah, io sono un po' sulla linea di Forza Novara, nel senso che non mi aspettavo chissà che da Milano e all'inizio temevo perfino un'asfaltatura per 3-0. Se le avevano perse tutte in stagione con Conegliano, talvolta anche male, qualche ragione ci sarà anche stata. E se sono andate al quinto, e Conegliano qualche problema ce lo ha avuto, forse Milano non ha fatto tutto tutto male. Durante la premiazione ho avuto la sensazione - che può benissimo essere fallace - che mentre i polacchi erano affranti, Milano non lo fosse altrettanto, segno che forse nemmeno loro si aspettavano molto di più.
Eh sì, forse Guidetti avrebbe spuntato qualcosa in più, ma non dimentichiamoci che Guidetti aveva Gabi.
Concentrare tutta l'attenzione su un solo giocatore è una cosa che mi lascia perplesso. Per fare un esempio calcistico, l'Udinese comprò Zico, ma non vinse lo scudetto. E questo non significa che Zico fosse scarso

Seacoast ha scritto:Mah, io sono un po' sulla linea di Forza Novara, nel senso che non mi aspettavo chissà che da Milano e all'inizio temevo perfino un'asfaltatura per 3-0. Se le avevano perse tutte in stagione con Conegliano, talvolta anche male, qualche ragione ci sarà anche stata. E se sono andate al quinto, e Conegliano qualche problema ce lo ha avuto, forse Milano non ha fatto tutto tutto male. Durante la premiazione ho avuto la sensazione - che può benissimo essere fallace - che mentre i polacchi erano affranti, Milano non lo fosse altrettanto, segno che forse nemmeno loro si aspettavano molto di più.
Eh sì, forse Guidetti avrebbe spuntato qualcosa in più, ma non dimentichiamoci che Guidetti aveva Gabi.
Concentrare tutta l'attenzione su un solo giocatore è una cosa che mi lascia perplesso. Per fare un esempio calcistico, l'Udinese comprò Zico, ma non vinse lo scudetto. E questo non significa che Zico fosse scarso

Sarei molto perplesso se una squadra costruita con l'obiettivo dichiarato di vincere fosse contenta di un secondo posto contro una Conegliano che è stata tutto fuorché perfetta. Perché sì, indubbiamente Conegliano qualche problema ce l'ha avuto ma a giudicare dal gioco e dalle statistiche pare più che sia stata Conegliano ad abbassare l'asticella che non Milano ad alzarla.

Milano, come Scandicci e Eczacibasi è una squadra basata sul concetto di "collezione", più che di "progetto", come Conegliano e Vakifbank (Fenerbahce è un ibrido).
Da cui il non-sense dell'acquisto di Dalderoop e Bajema che lo ha costretto a giocare l'intera stagione senza una S1, cioè un ruolo fondamentale per variare il gioco e rendere la vita più facile alla palleggiatrice e i compiti meno gravosi all'opposta.
Se ci aggiungiamo una C2 poco utilizzata e senza cambi in panchina, Milano si è trovata costretta a un gioco scontato che alla fine ha usurato inventiva della setter e capacità di copertura e difesa del libero (vedi conseguente rendimento in calando dei due ruoli).

Quindi la stagione fallimentare della Vero Volley va trovata in primis nel mercato e in secundis nel coach che non ha saputo trovare gli aggiustamenti e i rimedi conseguenti.

Conclusione: Milano ci restituisce una diagonale nazionale da rigenerare, completamente "disfatta" nel fisico, nel morale e nella convinzione nei propri mezzi. E una ex capitana oramai in una fase conclamata di regressione (pochi lampi in un buio sempre più fitto di prove sotto tono). Auguri Velasco

Egonu irriconoscibile veramente, un opposto del suo peso che attacca col 7% di efficienza è incomprensibile. Va bene che dall'altra parte c'è Conegliano che la conosce e ha preparato la partita su di lei ma è veramente incredibile vederla giocare così, con tutti quei pallonetti non piazzati buttati di là senza criterio

Heinrich ha scritto:Sarei molto perplesso se una squadra costruita con l'obiettivo dichiarato di vincere fosse contenta di un secondo posto contro una Conegliano che è stata tutto fuorché perfetta.

No, no, contenta certamente no, non intendevo quello. Ma ad inizio anno, la convinzione o la speranza della società era di avere colmato il divario con Conegliano, mentre la stagione ha detto tutt'altro. In più, Milano veniva da due sconfitte pesanti con Scandicci e dove ha probabilmente ragione chi dice che era legittimo aspettarsi, anche in caso di sconfitta, qualcosa meglio di due 0-3. Ieri hanno dimostrato che con Conegliano, almeno in partita singola, possono ancora provare a giocarsela. L'impressione è che il divario con le venete piuttosto che diminuito quest'anno sia aumentato e che le giocatrici di Milano ne fossero perfettamente consapevoli

Conegliano ti sfianca, anche se non è in seratona, ti tocca tutto e riattacca, sempre , implacabilmente, se è serata nella quale sbaglia poco e la battuta entra, vince 3-0, se sbaglia molto , come ieri sera, si allunga un po’, ma vince ugualmente.
Dall’altra parte, il giocatore forte viene servito sempre di più, ma così viene anche difeso sempre di più, e comincia a sbagliare….e via così…
P.S. Il prossimo anno copione uguale, se non ancora più accentuato!!

Seacoast ha scritto: Per fare un esempio calcistico, l'Udinese comprò Zico, ma non vinse lo scudetto. E questo non significa che Zico fosse scarso

Credo che l'esempio calcistico anni 80 però dovrebbe essere il Napoli che compra Maradona e vince i suoi primi due scudetti. L'Udinese non correva per lo scudetto, Milano lo aveva conteso l'anno scorso a Conegliano meglio di quest'anno.

Angelica ha scritto:Egonu irriconoscibile veramente, un opposto del suo peso che attacca col 7% di efficienza è incomprensibile. Va bene che dall'altra parte c'è Conegliano che la conosce e ha preparato la partita su di lei ma è veramente incredibile vederla giocare così, con tutti quei pallonetti non piazzati buttati di là senza criterio

Nel secondo set con palle alte vicino a rete Egonu metteva giù parecchio senza pietà. La combinazione di palle alzate male, un muro che comunque toccava tutto più Moki e Cook che difendevano dietro ha fatto sicuramente scendere le percentuali.
Mi sembra che Milano non sia riuscita a metterla in condizione di attaccare bene, da parte sua però è anche mancato qualcosa a livello di grinta. I pallonetti random secondo me sono la spia della mancanza di piani alternativi e del tentativo di limitare i punti regalati in una serata in cui nelle situazioni scontate le riuscivano pochi attacchi.

Marco-B ha scritto:
Conclusione: Milano ci restituisce una diagonale nazionale da rigenerare, completamente "disfatta" nel fisico, nel morale e nella convinzione nei propri mezzi. E una ex capitana oramai in una fase conclamata di regressione (pochi lampi in un buio sempre più fitto di prove sotto tono). Auguri Velasco

Ok, però il prossimo post per favore un po' più ottimista se no ci deprimiamo

Diciamo che Milano ci restituisce una diagonale ansiosa di mostrare il suo valore...

Marco-B ha scritto:Milano si è trovata costretta a un gioco scontato che alla fine ha usurato inventiva della setter

Mi trovo fondamentalmente d'accordo con la tua analisi, soprattutto riguardo alla mancanza di vere alternative in banda, stante le condizioni menomate di Daalderop e il fatto che Bajema di fatto non si è mai inserita. Non ho visto le percentuali di Castillo, ma nella fase difensiva non l'ho vista così male, mentre è stata lampante la differenza con Moki in costruzione. Sulla società non dico niente, da fuori non sono in grado di giudicare. Sarei sorpreso che la campagna acquisti venisse effettuata senza attente considerazioni tecniche e senza consultazione con l'allenatore, ma è anche vero che nelle scelte confluiranno anche criteri economici e di altro tipo che mi sfuggono. Non mi sembrava che Daalderop e Bajema avessero fatto sfracelli tali al Vakif l'anno scorso da giustificarne l'ingaggio per motivi di immagine di fronte alla tifoseria, ma chissà...
Stiamo comunque parlando di una squadra che è arrivata in finale di Champions battendo Vakif e Fenerbahce, che è finita terza in regular season cedendo pochissimo, che è arrivata in finale di Coppa Italia e che ha perso due di queste manifestazioni per 3-2 contro una grande Conegliano. Il vero passo falso è forse stato il play-off con Scandicci. Detto questo, ha ragione Forza Novara a essere orgoglioso della sua squadra, che con un budget inferiore è riuscita ad assemblare un roster equilibrato che ha superato le aspettative. Altre considerazioni le deve trarre la dirigenza milanese.
Sylla è diventata una banda eminentemente difensiva, lo fa bene e non riceve neanche troppo male. Sono propenso a pensare che il passaggio della fascia di capitano, più che a presunti motivi etico-caratteriali, sia dovuto al fatto che in nazionale non sarà titolare fissa. Vedremo che farà Velasco...

Filo ha scritto:
I pallonetti random secondo me sono la spia della mancanza di piani alternativi...

Vedi alla voce: "coach"

Egonu è una giocatrice da rigenerare, mi sembra chiaro...
Ma non credo che il problema sia solo nella sua testa, o meglio: non credo sia solo un problema di motivazione...
Egonu, rispetto alle altre top opposto, negli ultimi due anni è migliorata pochissimo tecnicamente e continua a fare affidamento solo sulle sue straordinarie doti fisiche: tutte le altre hanno incrementato il loro bagaglio sia di colpi che negli altri fondamentali, mentre lei si è evidentemente fermata...
Qui la partita si gioca su due fronti: avere dei tecnici che possano farla crescere, ma anche sulla voglia che ha lei di farlo e, a mia opinione, quest'ultimo aspetto è decisamente deficitario...
Riguardo a Orro, credo che la ragazza stia decisamente dimostrando di non essere la fenomeno che qualcuno crede che sia...
Sempre per me, il problema è che non lo credono solo gli altri, ma lo crede anche lei di essere un fenomeno e questo la porta a fare giocate, tattiche e tecniche, spesso fuori dalla sua portata: anche in questo caso, lavorare su tecnica e mentalità è fondamentale e sarà possibile solo se lei capisce di avere questi problemi...

Sentenza69 ha scritto:Egonu è una giocatrice da rigenerare, mi sembra chiaro...
Ma non credo che il problema sia solo nella sua testa, o meglio: non credo sia solo un problema di motivazione...
Egonu, rispetto alle altre top opposto, negli ultimi due anni è migliorata pochissimo tecnicamente e continua a fare affidamento solo sulle sue straordinarie doti fisiche: tutte le altre hanno incrementato il loro bagaglio sia di colpi che negli altri fondamentali, mentre lei si è evidentemente fermata...
Qui la partita si gioca su due fronti: avere dei tecnici che possano farla crescere, ma anche sulla voglia che ha lei di farlo e, a mia opinione, quest'ultimo aspetto è decisamente deficitario...
Riguardo a Orro, credo che la ragazza stia decisamente dimostrando di non essere la fenomeno che qualcuno crede che sia...
Sempre per me, il problema è che non lo credono solo gli altri, ma lo crede anche lei di essere un fenomeno e questo la porta a fare giocate, tattiche e tecniche, spesso fuori dalla sua portata:  anche in questo caso, lavorare su tecnica e mentalità è fondamentale e sarà possibile solo se lei capisce di avere questi problemi...

sono abbastanza d'accordo su tutto quello che dici, sopratutto su Orro, ahime'. mentre non condivido la tua opinione sul fatto che Egonu non abbia voglia di lavorare per milgiorarsi. Il problema di quest'anno secondo me e' Gaspari, brava persona,  e pieno di buone intenzioni, e cio' si vede dall'intesa che si intuisce con le ragazze, ma va bene per fare il secondo.

E' chiaro che per una fuoriclasse ci vuole altro. Vediamo se un Velasco potra' fare qualcosa nei tempi strettissimi della nazionale, altrimenti speriamo in un Lavarini.....

Su orro onestamente io non vedo questo tentativo di fare giocate spettacolari da parte sua
Piuttosto ho notato quest’anno un’involuzione tecnico tattica con un gioco molto scontato
Le fast con rettke sono scomparse, non esiste una 7,le giocate in 4 veloci sono rare e non esistono pipe
Sembra la gemella meno brava della vnl 2022
I tifosi di Milano molte volte l’hanno giustificata con la ricezione scarsa,con le bande poco performanti e anche con imposizioni dell’allenatore sul gioco
Io non la vedo così