FINALE CONEGLIANO-SCANDICCI

Ho semplicemente evidenziato che hai dato la colpa a lei della fine della rimonta nel 4° set e non è vero,perchè la rimonta era già finita prima e non per colpa sua, ma per colpa prima di Nwakalor che ha tirato un fischione quasi in tribuna e poi di Zhu che su alzata perfetta non l'ha messa a terra

Modenese doc ha scritto:Ho semplicemente evidenziato che hai dato la colpa a lei della fine della rimonta nel 4° set e non è vero,perchè la rimonta era già finita prima e non per colpa sua, ma per colpa prima di Nwakalor che ha tirato un fischione quasi in tribuna e poi di Zhu che su alzata perfetta non l'ha messa a terra

Questa è una risposta al mio commento, in cui hai preso dai dati oggettivi ed hai esposto le tue motivazioni. Mi sembra che ci sia una bella differenza, tra l'affermare che sono una di quelle che si accanisce contro Parrocchiale piuttosto che rispondermi che l'azione a cui mi riferivo era in realtà avvenuta in un altro scambio. Non ho e non seguo nemmeno i social, e non mi permetterei mai di mancare di rispetto ad una giocatrice, per questo il fatto di essere associata a questa considerazione non mi è piaciuta.

Ciao! Volevo chiedervi cosa ne pensate
Ma secondo voi è normale che atlete e genitori che passano le giornate a leggere commenti sui social?
Il padre di marina lubian è sempre a difendere la figlia qualsiasi cosa dicano. Lo stesso squarcini. Malinov anche ci si è rovinata la carriera leggendo i commenti sui social. Io credo che, un’atleta, soprattutto di un certo calibro dovrebbe evitare di leggere commenti perché inevitabilmente ti influenzano. Poi va detto che sui social se ne leggono di ogni, gente che non sa nulla di pallavolo o che nom c’entra niente. Non ha senso secondo me.

aurora ha scritto:Ciao! Volevo chiedervi cosa ne pensate
Ma secondo voi è normale che atlete e genitori che passano le giornate a leggere commenti sui social?
Il padre di marina lubian è sempre a difendere la figlia qualsiasi cosa dicano. Lo stesso squarcini. Malinov anche ci si è rovinata la carriera leggendo i commenti sui social. Io credo che, un’atleta, soprattutto di un certo calibro dovrebbe evitare di leggere commenti perché inevitabilmente ti influenzano. Poi va detto che sui social se ne leggono di ogni, gente che non sa nulla di pallavolo o che nom c’entra niente. Non ha senso secondo me.

Che lo facciano amici e parenti penso sia normale. Per giocatori /giocatrici hai ragione che anche solo mettersi a leggere commenti e critiche è facilmente destabilizzante anche se uno non risponde. Però non saprei dire quanto succeda realmente....
Indubbiamente la presenza di componenti sociali tipo "hater di Paola Egonu", non quelli che legittimamente la criticano o non la apprezzano ma quelli che sistematicamente si dedicano a parlarne male e mettere in giro falsità anche abbastanza eclatanti, oltre a essere triste è anche difficile da ignorare, per le interessate e per tutti.

Filo ha scritto:

aurora ha scritto:Ciao! Volevo chiedervi cosa ne pensate
Ma secondo voi è normale che atlete e genitori che passano le giornate a leggere commenti sui social?
Il padre di marina lubian è sempre a difendere la figlia qualsiasi cosa dicano. Lo stesso squarcini. Malinov anche ci si è rovinata la carriera leggendo i commenti sui social. Io credo che, un’atleta, soprattutto di un certo calibro dovrebbe evitare di leggere commenti perché inevitabilmente ti influenzano. Poi va detto che sui social se ne leggono di ogni, gente che non sa nulla di pallavolo o che nom c’entra niente. Non ha senso secondo me.

Che lo facciano amici e parenti penso sia normale. Per giocatori /giocatrici hai ragione che anche solo mettersi a leggere commenti e critiche è facilmente destabilizzante anche se uno non risponde. Però non saprei dire quanto succeda realmente....
Indubbiamente la presenza di componenti sociali tipo "hater di Paola Egonu", non quelli che legittimamente la criticano o non la apprezzano ma quelli che sistematicamente si dedicano a parlarne male e mettere in giro falsità anche abbastanza eclatanti, oltre a essere triste è anche difficile da ignorare, per le interessate e per tutti.

io so che ci sono atlete che passano il tempo a leggere tutti i commenti sui social. Non rispondono pubblicamente ma leggono tutto. So anche che qualche giocatrice ha scritto in privato a certi commenti
Paola egonu ad esempio no. A me non sembra normale, anche gli allenatori dovrebbero quanto meno intervenire su questo aspetto.
Saró di vecchio stampo, ma l’atleta deve pensare ad allenarsi e basta. I social bisogna saperli usare

aurora ha scritto:
io so che ci sono atlete che passano il tempo a leggere tutti i commenti sui social. Non rispondono pubblicamente ma leggono tutto. So anche che qualche giocatrice ha scritto in privato a certi commenti
Paola egonu ad esempio no. A me non sembra normale, anche gli allenatori dovrebbero quanto meno intervenire su questo aspetto.
Saró di vecchio stampo, ma l’atleta deve pensare ad allenarsi e basta. I social bisogna saperli usare

Quando una giocatrice arriva a un certo livello necessita di una formazione professionale specifica,
- aspetti contrattuali, fiscali e sponsor
- gestione dei media
- gestione dello stress
senza i quali è alla mercè degli specialisti, o dei profittatori, ed è lasciata da sola ad affrontare le difficoltà. La dove l'ambiente della società sportiva è più evoluto e positivo, una giocatrice/giocatore trova supporto, ma in altri casi rimane a far da sola e non tutte hanno doti di talento e personalità tali da farlo con buon esito.

Indubbiamente le società sportive su input della Lega dovrebbero dedicare risorse a questo aspetto, che se trascurato può compromettere carriere e costare caro in termini di talenti sprecati.

Credo che il problema sia diffuso ad ogni ambito in cui una persona diventa, di fatto, un personaggio pubblico. La gestione dei social media, della comunicazione ecc è una cosa tutt'altro che semplice, soprattutto oggi dove molte persone danno sfogo ad ogni istinto, considerando il web una sorta di porto franco per l'educazione ed il buon senso. Nel caso di personaggi sportivi la cosa può influenzare notevolmente le prestazioni o non sfiorarle nemmeno, a seconda del carattere del soggetto. E' ovvio però che le società, la lega ed ogni persona di buon senso che abbia potere in merito, dovrebbero curare e proteggere questi aspetti. Giusto qualche tempo fa si parlava di mental coach per le squadre di volley dove ora questo ruolo è spesso demandato all'allenatore che però non sempre è qualificato/attrezzato per farlo: questa figura non è specifica per la gestione dei social media, ma di sicuro ne esistono ed altrettanto sicuro si potrebbero prevedere oltre un certo livello di notorietà. Su questo i club potrebbero fare qualcosa in più, se non altro, per tutelare i propri investimenti ed evitare non solo perdite di prestazioni, ma anche tragedie ben peggiori...

aurora ha scritto:Ciao! Volevo chiedervi cosa ne pensate
Ma secondo voi è normale che atlete e genitori che passano le giornate a leggere commenti sui social?
......

Onestamente credo che questo faccia parte della sfera privata dell'atleta, pertanto personalmente non ritengo necessaria una nostra opinione.
In passato ci sono state molte polemiche sull'argomento che non hanno portato a nulla di buono.

Certo e' che allenatore e societa' hanno certamente voce in capitolo.

oltretutto vi faccio notare che stiamo parlando di ragazzi di 20-22-24 anni che hanno un tipo di rapporto con il social che noi, "boomer" .... non si offenda nessuno per questo appellativo, per carità -  non possiamo comprenderre, ho due figlie di 20 e 15 anni e so di cosa parlo, in questo senso.

Poi magari voi siete piu' giovani di me e vi approcciate in maniera diversa.

Zappala09 ha scritto:Frequento solo questo blog proprio perché non voglio sapere cosa succede in certe fogne, ma evidentemente non si può scappare dalla dinamica “social”.
Mi prenderò un periodo di pausa…

Dici che stiamo diventando simil-social anche qua? A me non sembra, ma mi interessa l'opinione di chi frequenta.

babs ha scritto:

aurora ha scritto:Ciao! Volevo chiedervi cosa ne pensate
Ma secondo voi è normale che atlete e genitori che passano le giornate a leggere commenti sui social?
......

Onestamente credo che questo faccia parte della sfera privata dell'atleta, pertanto personalmente non ritengo necessaria una nostra opinione.
In passato ci sono state molte polemiche sull'argomento che non hanno portato a nulla di buono.

Certo e' che allenatore e societa' hanno certamente voce in capitolo.

oltretutto vi faccio notare che stiamo parlando di ragazzi di 20-22-24 anni che hanno un tipo di rapporto con il social che noi, "boomer" .... non si offenda nessuno per questo appellativo, per carità -  non possiamo comprenderre, ho due figlie di 20 e 15 anni e so di cosa parlo, in questo senso.

Poi magari voi siete piu' giovani di me e vi approcciate in maniera diversa.

Io credo che l'impatto dei social sulla psiche individuale e sulla società sarà evidente solo quando gli studi degli specialisti ci diranno con dovizia di particolari le conseguenze devastanti che stanno procurando.
Ma ci vuole tempo e purtroppo allora sarà troppo tardi.

Zappala09 ha scritto:No tranquillo non lo credo, ma aprire discussioni che rimandano a ciò che accade in certi luoghi, costruiti apposta per cercare lo scontro, possono creare dinamiche che vorrei evitare (nonché attrarre coglionazzi vari) .
Grazie per il lavoro che hai fatto…

Purtroppo uno dei miei problemi che mi ha portato a fare casini è che non capisco e equivoco, per cui ho capito che devo evitare di rispondere a cose che sono fraintendibili, tipo le discussioni a cui ti riferisci non ho idea di quali siano. Spero che tu possa darmi delle delucidazioni in merito e capire meglio.
Grazie a te della tua presenza che mi auguro continui, mi piacciono i tuoi interventi fin dal blog.

Marco-B ha scritto:

Zappala09 ha scritto:No tranquillo non lo credo, ma aprire discussioni che rimandano a ciò che accade in certi luoghi, costruiti apposta per cercare lo scontro, possono creare dinamiche che vorrei evitare (nonché attrarre coglionazzi vari) .
Grazie per il lavoro che hai fatto…

Purtroppo uno dei miei problemi che mi ha portato a fare casini è che non capisco e equivoco, per cui ho capito che devo evitare di rispondere a cose che sono fraintendibili, tipo le discussioni a cui ti riferisci non ho idea di quali siano. Spero che tu possa darmi delle delucidazioni in merito e capire meglio.
Grazie a te della tua presenza che mi auguro continui, mi piacciono i tuoi interventi fin dal blog.

Secondo me non è solo un tuo problema Marco, ma è una cosa diffusa che trova origine nei messaggi scritti, dove difficilmente riesci a far passare il tono di voce utilizzato e l'enfasi vocale data ad una frase. Soprattutto dove i messaggi sono scritti di getto, di continuo, come in molti social. Spesso si leggono frasi in lingua non italiana solo perchè bisogna replicare immediatamente, senza badare a come si scrive (ed all'analisi logica...), dando per scontato che l'interlocutore capisca il nostro tono e quello che abbiamo in testa noi in quel momento. Dispiace dire che non è MAI così: comunicare in maniera efficace è una delle cose più difficili da fare, anche di persona, figuriamoci per iscritto. Se a questo aggiungi le sfumature caratteriali di ognuno (chi è più permaloso ecc), la frittata è praticamente servita. Serve uno sforzo, quello si, ma non deve essere solo tuo, bensì di tutti: cercare di capire le persone con cui stiamo parlando, magari contando fino a dieci e rileggendo un post, prima di rispondere. Chiudo con un esempio da boomer quale sono (ho 50 anni): ODIO la funzione di Wapp che invia il messaggio solo con il tasto di ritorno a capo. Perchè? Perchè se una persona mi scrive 20 cose usando questa funzione, mi vedo arrivare 20 messaggi, uno dietro l'altro, mentre io magari sto cercando di rispondere la primo e viene fuori un casino unico. Inoltre questa cosa la equiparo (magari in modo indebito) al "non lasciar parlare gli altri" perchè continuamente arrivano pezzi di messaggio aggiuntivo e non c'è un vero dialogo, ma un monologo. Ovviamente è un esempio estremo ed una mia opinione, ma può far capire cosa intendevo dire qua sopra quando parlavo di riflettere prima di scrivere e di cercare di mettere nel messaggio (uno, possibilmente   ) ogni sfumatura utile a farsi comprendere, senza fretta o ansia da risposta.
So che non ho aggiunto nulla che non sia già noto, ma in un certo senso hai tutta la mia solidarietà per queste situazioni...
Buon weekend a tutti!

@Zappala09
Per quanto mi riguarda hai ragione sulla pericolosità di questi temi, per fortuna su questo forum il clima è finora costruttivo. In effetti la discussione è stata pacata.
Mi pare che nella crescita del movimento un punto da tenere presente sia la formazione "professionale" delle atlete, che sono di fatto professioniste ma corrono il rischio di esser trattate da ragazzine che giocano o sfruttate da chi in questo mondo ci mangia e magari non ha molti scrupoli. La gestione dei social nel 2024 non può essere trattato come un hobby da chi ha una visibilità nazionale. In questo senso mi sembra un tema su cui sollevare l'attenzione, anche se può generare facili polemiche, vedi Tokyo 2021. Anche a me, come forse a te non scalda il cuore più di tanto, però purtroppo a mio avviso ignorarlo può creare notevoli danni.