ITALIA – GIAPPONE – La finale VNL 2024

Certo vedere una delle difese migliori del mondo, contro la quale il Brasile aveva sudato sette camicie per mettere un pallone a terra, bucata sistematicamente da una schiacciatrice di Vallefoglia sulla quale nessuno faceva conto, dà anche una misura del livello italiano al quale noi stessi forse non credevamo

La prestazione di Degradi o X,Y, Z vanno inquadrate in un contesto di squadra.
esempio : una giocatrice inserita in una squadra vale 100 in una squadra diversa vale 1
In questa VNL l’Italia ha giocato da squadra. Quindi anche le giocatrici hanno trovato il terreno ideale per giocare bene
ma non c'è nessun/niente da gridare al miracolo (almeno per quanto mi riguarda)
è osmosi
intesa come influenza reciproca che due elementi contigui X Y esercitano l'uno sull'altro

miocapitano ha scritto:Velasco, Barbolini e Bernardi ci hanno ridato la nazionale, quella che con giocatrici così non può non essere.
Adesso vediamo se riusciranno a far vincere le loro paure a queste ragazze,  che già in più di un’occasione si sono smarrite dopo una vittoria. Nell’anno delle Olimpiadi tutti sappiamo qual è la vera grande vittoria, anche perché tutti sappiamo che in questo torneo mancava una sicura grande contendente, la Serbia di Boskovic.
Spiace comunque che dopo una vittoria così importante, trovare la notizia sui siti dei maggiori quotidiani italiani resta un’impresa. All’Italia manca un grande cantore della pallavolo, come fu Brera per il calcio, Minà per la boxe o Galeazzi per il canottaggio.

va detto che l'unico smarrimento post-vittoria è stato quello del mondiale 2022, che veniva dopo europeo e VNL vinte

sbaglio o non c'era Manu Leggeri nella festa sul podio?

18x9 ha scritto:sbaglio o non c'era Manu Leggeri nella festa sul podio?

Io non l'ho mai vista in nessuna tappa della VNL

Marco-B ha scritto:

18x9 ha scritto:sbaglio o non c'era Manu Leggeri nella festa sul podio?

Io non l'ho mai vista in nessuna tappa della VNL

Io ho un ricordo vago di averla vista in qualche ripresa. Suppongo che non abbia partecipato all'ultima tappa e di conseguenza neanche alle Finals.

Filo ha scritto:Io ho un ricordo vago di averla vista in qualche ripresa. Suppongo che non abbia partecipato all'ultima tappa e di conseguenza neanche alle Finals.

mi sfugge il suo ruolo

Bravissime tutte le ragazze, mi sono emozionata, ci voleva questa vittoria dopo i casini dello scorso anno e le delusioni di quest'anno per le ragazze di Milano.
Moki è uno spettacolo, senza di lei non sarebbe stata la stessa cosa e non sono sicura che avremmo vinto così facilmente
recupera qualsiasi palla, si tuffa a velocità su ogni pallone anche dal lato opposto del campo
alza che è una meraviglia e non solo a Paola, ieri aveva un'ottima intesa anche con Miriam

Il premio come miglior libero era il suo, anche perché non solo ha giocato sempre da sola, senza spirito come libero aggiunto, ma ha fatto tantissime alzate quindi potevano premiarla anche come alzatrice tra un po' :DD

https://www.volleynews.it/vnl-finals-femminili-egonu-mvp-premi-individuali-anche-per-orro-sylla-e-fahr/
Manfredi , quello della squadra normale, ci mette il cappello…

Zappala09 ha scritto:https://www.volleynews.it/vnl-finals-femminili-egonu-mvp-premi-individuali-anche-per-orro-sylla-e-fahr/
Manfredi , quello della squadra normale, ci mette il cappello…

Squadra normalissima... Hanno sbattuto 3-0 USA e Polonia come fosse un normale allenamento...

Manfredi.
solo per aver detto Italia femminile "squadra normale" andrebbe sollevato dall'incarico

il problema non è la mancata medaglia europea, ci mancherebbe, ma il fatto di aver preferito tutelare il coach piuttosto che le atlete in quello specifico "aut aut"
cosa ci perdeva la federazione? i soldi dell'esonero di Mazzanti??
cosa ci ha guadagnato da aver disputato un estate confusionaria nelle scelte  e polemica nel resto ? niente.

con tutti gli allenatori importanti italiani che abbiamo( e tutti vorrebbero allenare la nazionale) non puoi in nessun caso tutelare l'allenatore del momento (Mazzanti) rispetto al gruppo squadra, insindacabilmente titolare , epurando di conseguenza pedine insostituibili dello scacchiere azzurro
nemmeno se sei l'Italia e hai uno dei bacini più ampi di giocatori di ipotetico livello

l'importante è vincere a Parigi, ma nel caso dovessimo vincere l'oro vi avverto già adesso che vedremo sto personaggio pavoneggiarsi della sua lungimiranza e del fatto che lo scorso anno era propedeutico alle vittorie di quest'ultimo

@Filo Certo vedere una delle difese migliori del mondo, contro la quale il Brasile aveva sudato sette camicie per mettere un pallone a terra, bucata sistematicamente da una schiacciatrice di Vallefoglia ……
Vero ,però oltre alla contestualizzazione di squadra cui accennava Forza Novara bisogna anche considerare il “contesto” ( scusate la ripetizione ) delle avversarie.
Degradi è una giocatrice che definirei, nonostante la non grandissima altezza, molto fisica : reattiva , veloce , abbastanza esplosiva .
Con il muro giapponese non altissimo , può esprimere meglio le sue qualità, minimizzando i suoi difetti ( che tutti conosciamo) insomma trovare a muro Carol o i centrali del Giappone non è esattamente la stessa cosa…

FaustoG. ha scritto:
Vero ,però oltre alla contestualizzazione  di squadra cui accennava Forza Novara bisogna anche considerare  il “contesto” ( scusate la ripetizione ) delle avversarie.
Degradi è una giocatrice che definirei, nonostante la non grandissima altezza, molto fisica : reattiva , veloce , abbastanza esplosiva .
Con il muro giapponese non altissimo , può esprimere meglio le sue qualità, minimizzando i suoi difetti ( che tutti conosciamo) insomma trovare a muro Carol o  i centrali del Giappone non è  esattamente la stessa cosa…

Sono d'accordo. Era l'attaccante giusta in quella situazione, non volevo dire che sia una top player nel ruolo. Ma quando in una squadra una, anche normale, fa con convinzione e disciplina quello che serve poi la squadra può far meglio di una piena di top player come il Brasile. Degradi è, mi pare, storicamente un po' altalenante nelle prestazioni, in queste settimane è cresciuta ed è stata utilizzata bene. Non sarà mai Gabi ma è molto cresciuta.

E' vero che Degradi si è trovata a suo agio con le giapponesi, ma sono le stesse giapponesi che han reso vita impossibile al Brasile... Orro ha velocizzato la palla più di quanto non abbia fatto Macris (fidando sull'altezza delle sue)? Perchè una palla lenta e precisa favorisce l'attaccante che salta alto ma è più leggibile da un muro/difesa armonico come quello giapponese... son d'accordo con @Fausto e @Filo sulle caratteristiche di Alice ma lei ha volontà e umiltà: se apprende a giocare sulla mano alta o esterna del muro, non abbiamo bisogno di altro... secondo me, sia lei che Sylla sono molto "diagonali" rispetto alla palla, di qui la difficoltà di trovare traiettorie alternative quando vi fossero costrette... però ricordo di aver visto Gabi in nazionale verdeoro da giovane e potrei affermare chè è esplosa come maturazione dal 2019, cioè a 26 anni: è sempre stata un'eccellente ricettrice ma ha acquisito postura e dimensioni da grande attaccante con la maturità...
E, per dare il giusto valore alle prestazioni delle nostre: hanno annichilito USA, Polonia e Giappone "senza sforzo apparente", e abbiamo lasciato un set alle nipponiche per deconcentrazione e un numero di errori superiore (quello che imputavamo -a loro difesa- alle altre due nazionali).
Velasco ha adottato una strategia diversa da quella di Fefè (risparmio la nazionale maggiore così mi rendo anche conto di chi portare a Parigi dei giovani): spendere le nostre a raggiungere il meglio perchè era in condizioni diverse (valutare quelle che posson dare garanzie, riacquisire una nuova identità di squadra e una nuova fiducia) e perchè ... è Velasco: sconfiggere le nazionali più forti è quello che dovremo fare per arrivare in cima.

Marco-B ha scritto:

MaurizioB ha scritto:
Francamente con capisco il premio ad Orro. Se bra che non abbia mai giocato con Fahr e Danesi (ma a Conegliano Fahr non schiaccia nei tre metri? Qui sui cinque) ma anche per Egonu (l'ultima in assoluto è arrivata a poca distanza dall'atina 10 cm sopra la rete.... bel modo di utilizzare una che arriva a 3.44m). 

Ma a Parigi non vuoi vedere nulla di "nuovo"?

Pazienza e fiducia. Mi sembra che se le siano meritate sul campo.

Pazienza e fiducia sì, anche perché altro non si può fare.
Anzi no, si può rivedere la partita, come l'hanno giocata nei primi due set, come il Giappone nei primi due set, incominciando ad avere paura del muro italiano si è comportato come s'è comportatal la squadra italiana nel terzo set, buttando di là palloni rigiocabili.
Ovviamente non vado a contestare la validità, la forza e la voglia di vincere dell'avverisario. Però bisogna anche icominciare a mettere dei paletti. Orro è in nazionale da 8 anni... dovrebbe saper servire Danesi e Fahr, eppure sembra quasi non si conoscano. Orro, per me, ha il difetto di evitare di fare la cosa semplice anche se è quella efficace. Ad esempio nel secondo set, dal 10 al 12 punto la quantità di alzate errate è sconfortante (bagher per Sylla nel campo avversario, Danesi murata, alzata per Sytlla che deve prendere col sinistro, altra alzata per Sylla a un metro dalla rete che deve inarcarsi all'indietro - Capisco l'utilità della distanza da rete ma davanti c'era il muro giapponese, mica quello polacco). Nel terzo il Giappone gioca di più al centro e comincia a usare il muro italiano a loro favore (quello che Gabi fa sempre quando il muro per lei diventa difficile: mira alle dita... i centrali dell'Italia non resistono alla tentazione e le toccano sempre. Brave. La nostra squadra però incomincia a fare quello che dovrebbe evitare di fare, cioè sprecare attacchi. Poi è chiaro che se tu non metti in crisi la difesa Giapponese e dai loro un numero arbitrario di tentativi, prima o poi il punto lo fanno.

La partita contro la Polonia mi è piaciuta molto di più.

MaurizioB ha scritto:

Marco-B ha scritto:

MaurizioB ha scritto:
Francamente con capisco il premio ad Orro. Se bra che non abbia mai giocato con Fahr e Danesi (ma a Conegliano Fahr non schiaccia nei tre metri? Qui sui cinque) ma anche per Egonu (l'ultima in assoluto è arrivata a poca distanza dall'atina 10 cm sopra la rete.... bel modo di utilizzare una che arriva a 3.44m). 

Ma a Parigi non vuoi vedere nulla di "nuovo"?

Pazienza e fiducia. Mi sembra che se le siano meritate sul campo.

Pazienza e fiducia sì, anche perché altro non si può fare.
Anzi no, si può rivedere la partita, come l'hanno giocata nei primi due set, come il Giappone nei primi due set, incominciando ad avere paura del muro italiano si è comportato come s'è comportatal la squadra italiana nel terzo set, buttando di là palloni rigiocabili.
Ovviamente non vado a contestare la validità, la forza e la voglia di vincere dell'avverisario. Però bisogna anche icominciare a mettere dei paletti. Orro è in nazionale da 8 anni... dovrebbe saper servire Danesi e Fahr, eppure sembra quasi non si conoscano. Orro, per me, ha il difetto di evitare di fare la cosa semplice anche se è quella efficace. Ad esempio nel secondo set, dal 10 al 12 punto la quantità di alzate errate è sconfortante (bagher per Sylla nel campo avversario, Danesi murata, alzata per Sytlla che deve prendere col sinistro, altra alzata per Sylla a un metro dalla rete che deve inarcarsi all'indietro - Capisco l'utilità della distanza da rete ma davanti c'era il muro giapponese, mica quello polacco). Nel terzo il Giappone gioca di più al centro e comincia a usare il muro italiano a loro favore (quello che Gabi fa sempre quando il muro per lei diventa difficile: mira alle dita... i centrali dell'Italia non resistono alla tentazione e le toccano sempre. Brave. La nostra squadra però incomincia a fare quello che dovrebbe evitare di fare, cioè sprecare attacchi. Poi è chiaro che se tu non metti in crisi la difesa Giapponese e dai loro un numero arbitrario di tentativi, prima o poi il punto lo fanno.

La partita contro la Polonia mi è piaciuta molto di più.

Non lo so , io guardo la pallavolo con altri occhi e non capisco certi discorsi, il palleggiatore non deve “servire” l’attaccante, il suo compito è fare in modo che l’avversario non capisca in anticipo lo sviluppo dell’azione, quindi si, deve fare sempre la cosa più difficile e sbilenca piuttosto che la più facile e precisa, deve essere forte a muro come un attaccante,deve difendere bene, gli attacchi in diagonale dell’opposto avversario, sono spesso di sua competenza e deve pure saper battere.
Sembra il ritratto di Orro ? Infatti secondo me, è una grandissima giocatrice destinata a lasciare un segno nella storia di questo sport. So che pochi condivideranno questa mia opinione ma credo sia uno spunto di riflessione che difenderò con forza, come ulteriore elemento di chiarezza, ad esempio ho sempre preferito Ferretti a Lo Bianco, Carlini a qualsiasi altra americana contemporanea e credo che la migliore italiana vivente, dopo Orro, sia Giulia Gennari (e la giovane di Talmassons per chi l’avesse vista).

MaurizioB ha scritto:

Marco-B ha scritto:

MaurizioB ha scritto:
Francamente con capisco il premio ad Orro. -cut-

Ma a Parigi non vuoi vedere nulla di "nuovo"?

Pazienza e fiducia. Mi sembra che se le siano meritate sul campo.

Pazienza e fiducia sì, anche perché altro non si può fare.
Anzi no, si può rivedere la partita, -cut-

Hai di nuovo riespresso gli stessi concetti. Cioè che hanno perso un set per "colpa" di Orro.
Quindi da parte tua mi pare di capire nessuna pazienza. Men che mai fiducia.
Tutti gli esempi che riporti non mi dicono nulla di nuovo, li ho commentati in diretta coloritamente, ma è lo sfogo MOMENTANEO dettato da adrenalina e sangue caldo. Poi a mente fredda rimarcare certe critiche mi pare molto vano. 
I nostri consigli non possono certo servire a Orro o a Velasco, che credo li conoscano assai meglio di noi e ne conoscano la vera natura. Parlano a loro favore la storia. Quindi questo "accanimento" sistematico su Orro (che viene additata come l'ALIBI di ogni cosa che non va in campo da anni, pensa che "piacere" deve essere per lei leggere questi commenti anche quando vince) a me sembra che possa servire:
- per scaramanzia
- per far vedere che la si sa più lunga degli altri che gioiscono a basta
- scarsa mancanza di fiducia e pazienza nella possibilità di miglioramento di Orro e in quello che è già Orro.

Ma cosa più importante, che colpevolmente dimenticavo e il commento di zappala mi ha ricotdato: Orro è  bravissima, ditemi il nome di una palleggiatrice italiana che appunto mura, difende, palleggia e tiene botta coi nervi meglio di lei. Questo volerle trovare a tutti i costi difetti francamente ha stancato. Nel post vittoria poi!

N.B.: con questo MaurizioB non dico che non puoi esprimere le tue critiche, sei liberissimo di farlo, ma poi credo che  le contro-critiche non ti debbano stupire più di tanto, né farti inalberare, è la normale metodica comunicativa atta alla crescita della comprensione.  

Ragazzi, forse c’è bisogno di un po’ più di equilibrio .
Orro non è certamente una scartina, visto che stiamo parlando di un’atleta titolare di una squadra tra le prime al mondo, ma francamente trovo anche esagerato pensare che lascerà il segno nella storia del volley italiano…..
Il palleggiatore deve fare tutto il possibile per far vincere la squadra , non giocare come piace a lui.
Se giochi contro un muro “ basso” non c’è bisogno , magari, di sparare alzate tese e velocissime ( molte volte imprecise) una palla più lenta e con più parabola darà al tuo attaccante la possibilità di scegliere la soluzione migliore: il tempo di spostamento del muro avversario è meno importante di quando giochi con Brasile.
Insomma Orro avrebbe tanti margini di miglioramento nella “lettura “ del gioco , sulle alzate ai centrali è stata , molto , imprecisa per tutta la VNL.
Vero che difende e a muro è bravissima.
Io non ho la minima idea se ci sia qualcuno più forte di lei, magari no,
ma evidenziare certi problemi è proprio nello spirito di un blog,
fermo restando che abbiamo vinto!
Ma forse il timore che ci pervade è che tutti vorremmo vedere vincere l’Italia in una competizione che si terrà a Parigi tra qualche settimana
e lì ci sarà bisogno di esprimere il massimo livello possibile….

Ma tanto anche se si vincesse a Parigi e a Los Angeles ci sarà sempre una marea di persone che passata la festa avrà da ridire su qualcosa.
La natura del blog a mio parere non è "la critica per la critica".
Sarebbe meglio che la natura del blog fosse "la critica a ragion veduta" e qua ragazzi  di ragioni di criticare Orro io non ne vedo.
Le critiche che voi fate sono sempre volti verso un ideale di perfezione. 
Io dopo 54 anni e passa di vita sono arrivato alla conclusione che la perfezione non esiste e l'ideale è solo un'illusione frutto della mente contorta dell'homo sapiens.

Vero la perfezione non esiste
Diciamo che più che critica per la critica , prendendo a prestito dal mondo dell’industria lo definirei tendenza al miglioramento continuo e apprendere dagli errori….

FaustoG. ha scritto:tendenza al miglioramento continuo e apprendere dagli errori….

Cosa che mi pare stiano facendo a meraviglia tutte, Orro compresa.
Ma chissà come mai tutti a puntare il dito su Orro. 
Sarà che il suo è il ruolo più difficile? E infatti di interpreti eccezionali come le vorrebbero i "critici" non ce ne ssono in giro da decenni e quelle che vengono ricordate appartengono ad un volley di una o più ere pallavolistiche fa.

L'Italia è straordinaria al centro, in posto 2 e come Libero.  

anche con Orro è un po il discorso di Degradi e di X e Z (Y era Orro) ritorniamo molto al fatto del contestualizzare il giocatore nella squadra in cui gioca

un giocatore in una squadra(forte) vale 100 e in un altra squadra( più debole) vale 1

anche trovarsi sempre nella squadra(potenzialmente)più forte non è cmq banale

Non sono riuscito a seguire molto il forum in questi giorni, ma sottoscrivo quanto detto sopra da @Zappala: che bravi che siete, non ho niente da aggiungere!
E se Orro può migliorare... bè, non ha fatto però così male, mi sembra.
Sul post-VNL 2022, forse la memoria mi tradisce, ma più che un calo delle nostre mi sembrò una crescita delle avversarie, in particolare del Brasile, ovviamente. Ricordo la dichiarazione di qualche giocatrice che faceva notare come il Brasile fosse su tutte le nostre traiettorie d'attacco. E lì non si tratfava di una questione di forma fisica.
Buona giornata a tutti!

Alessia ha giocato bene e ha fatto una grande VNL. Poi evidentemente ci stanno gli errori, che a noi che guardiamo fanno indispettire, soprattutto nei momenti topici. Nel complesso di Italia Giappone il nostro cambio palla è stato di gran livello, soprattutto contro una squadra che difende così bene, e il merito è senz'altro di Alessia. Detto ciò, credo che sia legittimo anche dire che può migliorare nella connessione con le centrali, che talvolta non ha funzionato, e nella lucidità di alcune scelte in situazioni out of system, dove poteva fare cose più semplici e efficaci. Del resto tutti fanno errori e tutti possono migliorare, in vista di confronti più impegnativi Alessia può migliorare in queste due cose. Ma nel complesso è non solo la migliore in Italia ma anche in assoluto una grande palleggiatrice.

non lo so. quel Brasile faticò non poco nei quarti contro il Giappone (tie break)

e non ebbe alcun arma da contrapporre a Boskovic in finale (3-0 Serbia che cmq godette della parte di tabellone più abbordabile)

posto che cmq noi anche a Rotterdam perdemmo contro il Brasile al tie break nei gironi della seconda fase

dopo Rotterdam cmq (e il famoso allenamento saltato di rivelazione pasiniana)  si ruppe qualcosa. cmq Egonu non era questa Egonu sicuramente (la famosa battuta e le famose vistose fasciature alla gamba) quindi fin dove sia stato calo fisico(dopo un estate intera a giocare e un mondiale di un mese emmezzo) e dove sia stato blackout mentale o "sfaldamento" del gruppo ,non ci è dato sapere con le notizie in nostro possesso, e quindi rimane uno di quei misteri che fanno lo sport cosi bello e imprevedibile