Men's Semifinals - Italia vs Francia

Ho vissuto le sconfitte del 92 e del 96 in partite decisivamente tirate e combattute e perse per 1 punti o 2.
Ho sofferto allora e ho sofferto ieri sera, in più questa volta sono anche incazzata nera per come si è perso.
Cambia poco nella sostanza, ma così è.
Mi spiace, non sono lucida in questo momento e quindi poco razionale.
Credo che la partita sia stata preparata decisamente male, a differenza della Francia che invece ha saputo colpire tutti i nostri punti deboli.
Ovviamente quando ti trovi in una situazione di questo tipo é facile perdere anche la convinzione.
Non dico altro perché non voglio dire cose spiacevoli sui singoli, non sarebbe giusto, visto che le sconfitte, come le vittorie, sono della squadra.
I messaggi che ho letto in questi giorni che incensavano determinate persone facendo paragoni spiacevoli con altri atleti ed allenatori, come sempre erano fuori misura.
Penso anche io che la partita con il Giappone, bellissima e “storica” per il risultato finale, abbia nascosto i nostri problemi e non siamo riusciti a metterli a posto per questa partita.
Ci riproveremo sicuramente fra 4 anni, ma quanto fa male…

Che delusione, perdere con la Francia è davvero dura da digerire. Mi toccherà addirittura fare il tifo per la Polonia, roba da pazzi.
Premesso il contesto attuale della pallavolo mondiale ( 6/8 squadre ,sempre le stesse ) dove in una singola partita ognuno può perdere con chiunque, mi chiedo se non sia più giusto decider hci vince in un girone dove ciascuno gioca con tutti, chi fa più punti vince....
Per carità, sono assolutamente consapevole che ciò comporterebbe la mancata disputa delle finali,più altri inconvenienti già sperimentati quando questa formula è stata adottata in altre manifestazioni ( ma secondo me si potrebbe studiare qualcosa ) ma sappiamo che la formula perfetta non c'è.

Ciò detto continuo a pensare che in 10 partite Italia Francia 7/8 volte vince l'Italia.
Ieri i nostri 3 migliori giocatori hanno avuto una giornata storta, le due bande anche oscena, Giannelli ampiamente al di sotto del suo standard.
Penso che la Francia abbia un fuoriclasse ( Grebennikov) due campioni ( Brizzard Clevenot, che io avevo indicato come MVP della VNL) poi giocatori assolutamente normali, un centrale da A2 Italiana (LeGoff) più un ex campione che abbiamo resuscitato.

Ieri non siamo riusciti a limitare mai Clevenot( non esattamente un giocatore "fisico") col nostro muro, su palle scontatissime e questo è la cosa che più mi ha stupito.
Altra csa per me inspiegabile è continuare a mandare al servizio Galassi ,che ha iniziato bene, ma poi non ha azzeccata più una per non so quanti turni di seguito.

Ora comunque bisogna andare a vincere questa maledetta medaglia di bronzo .

P.S.
Ma possiile che nessun telecronista ha ancora capito che il challenge sulla dentro/fuori non si può chiedere? Arriva in automatico agli arbitri......

ieri N'Gapeth  e clevenot sono stati pazzeschi, questo lo dobbiamo ammettere. N'Gapeth ha iniziato a farmi paura dalla partita con la Germania, quando lui non vuole perdere ce la mette tutta in un modo che è difficile da spiegare. gli altri hanno contribuito ognuno a suo modo e hanno giocato bene tutti, anche blizard c'ha messo il suo.

dal canto nostro la sensazione che ho avuto io è che i nostri giocatori non riescono a trovare le contromisure quando vengono marcati a sangue, in particolare michieletto, che è bravissimo ma non è più il muchacho spuntato dal nulla e quindi se lo studiano e trovano le contromisure. infatti ha sofferto troppo sia ieri che con il Giappone.

Non ci sono alibi, sicuramente anche Fefè deve capire come affrontare questi momenti e aiutare i ragazzi a uscire dalla buca.

un'altra cosa la voglio dire, la panchina è troppo corta e il non avere sostituzioni mette ansia anche a chi gioca, ma su questo speriamo di arrivare più attrezzati per Los Angeles. Galassi non può sbagliare tutte le battute dalla prima all'ultima partita, e qui il non avere anzani ha influito, così come un ricambio credibile in posto 4 che permetta a michieletto e Lavia di tirare il fiato e trovare lucidità nei momenti complicati.
Diciamo sempre le stesse cose ma un po' sono vere... speriamo tantissimo che riescano a mettere insieme i pezzi e prendere la medaglia di bronzo.

“ Ieri i nostri 3 migliori giocatori hanno avuto una giornata storta, le due bande anche oscena, Giannelli ampiamente al di sotto del suo standard.”

Vero hanno giocato malino, ma non è stato per caso.
La Francia li ha colpiti sistematicamente in ricezione con battute molto efficaci, di conseguenza la palla era staccata da rete e il gioco scontato in banda.
Questo ha avvantaggiato il loro muro e la difesa.
Ovviamente questo non ha consentito di giocare spesso con i centrali.
Noi abbiamo sbagliato 2/3 battute in più di loro, ma è stata la qualità della battuta che ha fatto la differenza.

Concordo con tutti quelli che hanno scritto che a fare male più della sconfitta in se stessa è il modo in cui è arrivata: non siamo mai stati realmente in partita.  Dopo l'incontro preliminare con la Polonia le aspettative erano molto alte e rimane la sensazione di aver sprecato una grande opportunità.
Penso che per molti nazionali francesi si è trattato (anche, in piccola parte) di una soddisfazione extra nei confronti della pallavolo italiana che li aveva accantonati.  Giangio poi...
Qualcuno sa indicarmi se è possibile reperire da qualche parte le statistiche della partita? grazie

Vero hanno giocato malino, ma non è stato per caso.
La Francia li ha colpiti sistematicamente in ricezione con battute molto efficaci, di conseguenza la palla era staccata da rete e il gioco scontato in banda.
Questo ha avvantaggiato il loro muro e la difesa.
Ovviamente questo non ha consentito di giocare spesso con i centrali.
Noi abbiamo sbagliato 2/3 battute in più di loro, ma è stata la qualità della battuta che ha fatto la differenza @ChiaVolley


Anche sul servizio penso che in Italia si dovrebbe fare un po' di chiarezza su quale sia il tradeoff in battuta
Cerco di spiegarmi:
Da noi sono/ sono stati considerati grandi battitori atleti che talvolta realizzano ace spettacolari ma la percentuale mi sembra sia scarsamente considerata, cosi giocatori del tipo Zaytzev o Savani hanno sempre goduto di una fama un po' al di sopra dei loro meriti, a mio avviso(ora non citatemi il servizio contro gli Usa a Rio, quelli sono casi eccezionali)

Una squadra come il Giappone, con un muro quasi inesistente dev,e per forza di cose, cercare aces ma per l'Italia dovrebbe valere il concetto di mettere,certo, in difficoltà la rice avversaria, ma limitare gli errori.
A questo fine io considero ottimi in questo fondamentale Giannelli ,Juantorena, Travica, Birarelli,Sbertoli piu di che tanto per citarne uno, Romanò.
Secondo voi Kiraly permetterebbe a Galassi ( che certo, per citare il telecronista di Eurosport tira forte/anzi fortissimo ) di fare quello che fa o lo obbligherebbe a battere float? Pensateci un po...........
P.S.
Spero che il concetto sia chiaro anche se esprimerlo scrivendo non è semplicissimo ,

FaustoG. ha scritto:Vero hanno giocato malino, ma non è stato per caso.
La Francia li ha colpiti sistematicamente in ricezione con battute molto efficaci, di conseguenza la palla era staccata da rete e il gioco scontato in banda.
Questo ha avvantaggiato il loro muro e la difesa.
Ovviamente questo non ha consentito di giocare spesso con i centrali.
Noi abbiamo sbagliato 2/3 battute in più di loro, ma è stata la qualità della battuta che ha fatto la differenza @ChiaVolley


Anche sul  servizio penso che in Italia si dovrebbe fare un po' di chiarezza su quale sia il tradeoff in battuta
Cerco di spiegarmi:
Da noi sono/ sono stati  considerati grandi battitori  atleti che talvolta realizzano ace spettacolari ma la percentuale mi sembra sia scarsamente considerata, cosi giocatori del tipo Zaytzev o Savani hanno sempre goduto di una fama un po' al di sopra dei loro meriti, a mio avviso(ora non citatemi il servizio contro gli Usa a Rio, quelli sono casi eccezionali)

Una squadra come il Giappone, con un muro quasi inesistente dev,e per forza di cose, cercare aces ma per  l'Italia dovrebbe valere il concetto di mettere,certo, in difficoltà la rice avversaria, ma limitare gli errori.
A questo fine io considero ottimi in questo fondamentale Giannelli ,Juantorena, Travica, Birarelli,Sbertoli  piu di che tanto per citarne uno, Romanò.
Secondo voi  Kiraly permetterebbe a Galassi ( che certo, per citare il telecronista di Eurosport tira forte/anzi fortissimo ) di fare quello che fa o lo obbligherebbe a battere float? Pensateci un po...........
P.S.
Spero che il concetto sia chiaro anche se esprimerlo scrivendo non è semplicissimo ,

Sul servizio per me hai stra-ragione
Su Galassi andrebbe fatta una riflessione. Ieri credo che le abbia sbagliate tutte salvo un paio. Con zero aces.
Ma anche se avesse fatto un paio di aces, mettiamo, sarebbe valsa la pena? Io inizio a pensare che proprio no.

Su questo bisogna lavorare.

brass ha scritto:Concordo con tutti quelli che hanno scritto che a fare male più della sconfitta in se stessa è il modo in cui è arrivata: non siamo mai stati realmente in partita.  Dopo l'incontro preliminare con la Polonia le aspettative erano molto alte e rimane la sensazione di aver sprecato una grande opportunità.
Penso che per molti nazionali francesi si è trattato (anche, in piccola parte) di una soddisfazione extra nei confronti della pallavolo italiana che li aveva accantonati.  Giangio poi...
Qualcuno sa indicarmi se è possibile reperire da qualche parte le statistiche della partita? grazie

Essendo un nuovo membro non posso postarti link esterni.
Ti dico come fare, vai nella pagina wikipedia in inglese del torneo di volley olimpico maschile. Sotto il risultato della partita c e un link alla pagina ufficiale, basta cliccare sulla parola report.

FaustoG. ha scritto:Vero hanno giocato malino, ma non è stato per caso.
La Francia li ha colpiti sistematicamente in ricezione con battute molto efficaci, di conseguenza la palla era staccata da rete e il gioco scontato in banda.
Questo ha avvantaggiato il loro muro e la difesa.
Ovviamente questo non ha consentito di giocare spesso con i centrali.
Noi abbiamo sbagliato 2/3 battute in più di loro, ma è stata la qualità della battuta che ha fatto la differenza @ChiaVolley


Anche sul  servizio penso che in Italia si dovrebbe fare un po' di chiarezza su quale sia il tradeoff in battuta
Cerco di spiegarmi:
Da noi sono/ sono stati  considerati grandi battitori  atleti che talvolta realizzano ace spettacolari ma la percentuale mi sembra sia scarsamente considerata, cosi giocatori del tipo Zaytzev o Savani hanno sempre goduto di una fama un po' al di sopra dei loro meriti, a mio avviso(ora non citatemi il servizio contro gli Usa a Rio, quelli sono casi eccezionali)

Una squadra come il Giappone, con un muro quasi inesistente dev,e per forza di cose, cercare aces ma per  l'Italia dovrebbe valere il concetto di mettere,certo, in difficoltà la rice avversaria, ma limitare gli errori.
A questo fine io considero ottimi in questo fondamentale Giannelli ,Juantorena, Travica, Birarelli,Sbertoli  piu di che tanto per citarne uno, Romanò.
Secondo voi  Kiraly permetterebbe a Galassi ( che certo, per citare il telecronista di Eurosport tira forte/anzi fortissimo ) di fare quello che fa o lo obbligherebbe a battere float? Pensateci un po...........
P.S.
Spero che il concetto sia chiaro anche se esprimerlo scrivendo non è semplicissimo ,

Si concordo assolutamente, infatti ho parlato di qualità della battuta.
Noi non abbiamo le stesse caratteristiche di Francia e Polonia (che basano molto il loro gioco sulla battuta forte, tirata per fare ace).
Per questo ci sarebbe da lavorare sulla strategia di battuta e la tattica da adottare in modo da mettere comunque in difficoltà l’avversario, senza sbagliarne una valangata, altrimenti l’altra squadra ha la meglio.

Ad esempio: Russo ha una battuta bella tosta, ma se poi ne sbagli tante o comunque la tiri piano per paura di sbagliare perde tutta la sua efficacia.

Comunque per quanto straveda per Giannelli, e con ciò non intendo certo addossargli le colpe della sconfitta e dire che sia peggio, continuo dallo scorso preolimpico a pensare che Sbertoli potrebbe aiutare molto di più del semplice turno in battuta o il cambio a set perso.
Il come batterci, almeno a livello teorico, mi pare l'abbiano capito un po' tutti ormai e quando c'è la partita che conta non possiamo fare affidamento sul fatto che l'avversario sbagli più di noi al servizio quel giorno per potercela giocare.

Ma infatti non sarebbe affatto lesa maesta ogni tanto farlo riposare.
Con il Giappone non è stato brillante, poi essendo un fuoriclasse ha tirato fuori quella serie in battuta nel terzo set.
Poi oh, dietro c'è Sbertoli, mica pizza e fichi.

Per me nei prossimi quattro anni il grosso lavoro che deve fare De Giorgi è quello di coinvolgere maggiormente le riserve (dovra trovare lui quali e prepararle) e rinfornzare l aspetto mentale dei giocatori. Per me ieri i problemi piu grossi sono stati questi.

Un po' di statistiche, non ricordo chi le cercasse:
https://www.volleyball.it/2024/08/08/notizie/argomenti/olimpiadi-1/articolo/olimpiadi-litalia-al-vaglio-di-vagli-lanalisi-di-italia-francia.html

Ieri ero molto triste per il risultato e ho deciso di non commentare, perché secondo me non si riesce a pensare correttamente quando si è emotivi.

Ho sempre voluto vedere questi ragazzi vincere le Olimpiadi, ma ecco l'amara verità:

È estremamente difficile vincere una medaglia olimpica, per non parlare dell'oro. (e non solo alle Olimpiadi)

Gli sport sono molto delicati e imprevedibili e non è così semplice come chi ha giocato bene o chi ha giocato male. Come ha detto Velasco, nello sport, giocare bene non è sufficiente per vincere, devi giocare meglio del tuo avversario.

Dobbiamo ricordare che questa è la squadra più giovane di queste Olimpiadi, solo 3 di questi giocatori hanno precedenti esperienze alle Olimpiadi come titolari (Michieletto, Galassi e Giannelli. Lavia era una riserva a Tokyo). E tuttavia, non hanno perso un solo punto nonostante fossero, forse, nel girone più duro. Ma come abbiamo visto tante volte in passato, una delle principali difficoltà delle Olimpiadi è gestire la pressione dell'occasione (più che in qualsiasi altro torneo). A mio parere, i ragazzi hanno iniziato a sentire la pressione dei quarti di finale, ma sono riusciti a superarla nella partita contro il Giappone. È naturale quando hai la tua prima esperienza olimpica e sei così giovane. Ricordiamo tutti cosa è successo a questa squadra francese nella sua prima esperienza olimpica nel 2016. O meglio ancora, ricordiamo tutti cosa è successo alla generazione di fenomeni nella sua prima esperienza olimpica nel 1992. La loro esperienza in questa Olimpiade sarà un altro trampolino di lancio per i nostri ragazzi.

Un'ultima cosa, cerco sempre di non fare pronostici, ma posso dirlo con certezza;

Considerando l'età media di quasi tutte le squadre "grandi", penso che, se i nostri ragazzi non si ambientano e continuano a crescere, il prossimo ciclo sarà loro.

Un contributo importante

Emanuela ha scritto:Un contributo importante

https://www.facebook.com/share/v/TFDNQMLC6jm1r2Le/

Mi devi scusare, ma non sono su FB e magari la cosa vale anche per altri: potresti postare il contenuto?

Sentenza69 ha scritto:

Emanuela ha scritto:Un contributo importante

https://www.facebook.com/share/v/TFDNQMLC6jm1r2Le/

Mi devi scusare, ma non sono su FB e magari la cosa vale anche per altri: potresti postare il contenuto?

Ti giro il link Eurosport dove trovi l’intervista di Velasco (dopo la pubblicità)

https://www.eurosport.it/pallavolo/olimpiadi-parigi-2024/2024/italvolley-femminile-in-finale-per-l-oro-il-ct-julio-velasco-basta-parlare-di-tabu-olimpico-godiamoci-il-sogno_vid2211383/video.shtml

Noi che seguiamo la pallavolo sapevamo benissimo che vincere l’oro era un traguardo possibile, ma non sicuro (avevo sicuramente più aspettative a Barcellona e Atlanta per dire).
Io personalmente ho sempre visto come la più probabile vincitrice dell’oro la Polonia e sapevo benissimo che nel maschile le squadre che arrivavano ai quarti sarebbero state tutte forti.
In una partita secca tutto può succedere.
Non avevo nessuna certezza, però mi dispiace aver perso con la Francia in quel modo, ma so benissimo che questo è lo sport.
Mi spiace se, come dice Velasco, i ragazzi hanno subito la pressione “dell’oro”, penso però che questo sia arrivato più dai media e da chi non segue la pallavolo.
Detto questo concordo con V. godiamoci questa finale 3-4 posto, consapevoli e felici anche per il futuro che attende questa squadra.