Scandicci - Milano. semifinale Playoff

rudypale ha scritto:
La squadra era profonda, questo è indubbio. Ma alla fine ne aervono 6 (7) che vadano in campo e performino in maniera soddisfacente al massimo livello. Era possibile con questa rosa? E in queste condizioni?

Questo credo sia uno dei punti principali della stagione/delle stagioni di Monza/Milano.
L'abbondanza va saputa gestire. 

La mia impressione è che in mancanza di leader in campo (vedi Larson, come giustamente hai ricordato) bisogna che ci sia un coach che supplisca a tale mancanza o a delle carenze del leader in campo*.

Potrebbe essere che la carenza di esperienza riguardo vittorie di livello faccia la differenza nella gestione tecnico/tattica?

*: a Milano chi è la leader in campo?

Milano è una squadra in preda all’ansia, alla paura del fallimento, traspare dalle facce, dall’ esultanza eccessiva ad ogni punto, dal bisogno di accusarsi platealmente ad ogni errore, dai time-out durante i quali il coach parla a se stesso…

A me sembra che a Milano l'unica che non molla mai e ce la mette tutta è Folie, è pazzesco quanto è brava quando sta bene. Paola la vedo sottotono, sembra che quando le cose si mettono male, ma anche solo quando non va alla grande la squadra, non riesce a fare il crack per risollevare la squadra. Probabilmente queste cose però vengono fuori nel contesto giusto, con la squadra affiatata, però è la stessa situazione vista quest'estate, tanti errori e lei che non riesce a fare la differenza, anche se ne ha tutte le carte.
Confido che Velasco trovi la soluzione per tirare fuori tutta la sua bravura

buon giorno
Devo ancora riprendermi, dopo la trasferta e i festeggiamenti, sono rientrato a casa alle 3 di questa notte, per avere un idea più lucida dovrò rivedermi la partita.
Per il momento l'impressione avuta dalle tribune dell'Ailiaz è che nonostante gli svantaggi nei parziali di set c'èra la tranquillità di avere la partita sotto controllo.
Da tifoso Scandicci è stata una bella soddisfazione, ma in ottica Nazionale sono un pò preoccupato visto che alcune delle principali giocatrici èrano in campo ieri sera e se questo clima di squadra si estende alla Nazionale non sono per niente tranquillo.
Speriamo che Velasco sappia compattere il gruppo.

Zappala09 ha scritto:Milano è una squadra in preda all’ansia, alla paura del fallimento, traspare dalle facce, dall’ esultanza eccessiva ad ogni punto, dal bisogno di accusarsi platealmente ad ogni errore, dai time-out durante i quali il coach parla a se stesso…

@Zappala09 : sì, è così.
Uno si chiede: perché contro il Fener era diverso? La spiegazione banale (magari vera però) è che con il Fener bisognava fare l'impresa e non c'era niente da perdere. Giocare con uno sfidante aggressivo con il pronostico dalla tua parte mette più ansia.
Però io non capisco lo stesso. Orro, Folie, Sylla, Egonu e Castillo in preda all'ansia per una partita contro... Scandicci?! Cioè non proprio debuttanti alla prima prova del fuoco, mi pare. La spiegazione continua a sfuggirmi.

Avviso: commento lungo, cosí condenso tutto in uno :p

Trovo che guardare solamente alle performance di Paola senza prendere in considerazione tutto il resto sia un po'come guardare al dito invece che alla luna.

Premetto che, togliendo la semifinale di andata con Scandicci dove Paola ha giocato male senza se e senza ma, io non trovo Paola sottotono, anzi. La trovo una giocatrice sovrasfruttata sia in termini di presenze ( non scordiamoci che é stata tenuta in campo per almeno 2 partite coi crampi, per quasi 3 set interi nel ritorno in Polonia a qualificazione giá evvenuta ecc ) sia in termini di distribuzione di gioco.

Una che quasi da sola si é caricata l'intera squadra e si puó dire l'abbia portata dov'é; qualcuno si é per caso chiesto dove sarebbe Milano in questa stagione se non avesse avuto Paola o avesse avuto un opposto nella norma come JT ad esempio?

Io penso che la avremmo trovata facilmente alle spalle di Chieri.

Il problema é che schiacciatrici e centrali di Milano non mettono giú palla.

Senza andare troppo a spulciare tra i numeri Paola é prima nella classifica generale ( reg. season ) per punti segnati 545 e per media punti/set (5.99); ebbene dobbiamo scendere al 45 posto per trovare un'altra giocatrice di Milano, Sylla, con 2.75 e al 56 con Rettke che ha una media di 2.52. Non ci sono altre giocatrici di Milano tra le prime 60 posizioni.

Vi invito per curiositá a vedere quante atlete di Scandicci, Novara, Conegliano e persino Pinerolo o UYBA vi siano tra le prime 60, ma soprattutto dove si trovano e le loro medie.

Possiamo anche aggiungere che Orro ha vissuto e sta ancora vivendo una stagione piú che mediocre. É il primo palleggio in Italia? Forse, ma come giudichereste la distribuzione di gioco di quest'anno?

Palle basse a Paola, passaggi imprecisi, poca luciditá. Basta vedere le 3 palle consecutive alzate a Cazaute a 10 cm dalla rete inevitabilmente finite contro il muro di Carol e Antropova. Anche nell'altra semifinale quante volte Cazaute si é trovata a dover attaccare in pallonetto? Di quelle di Paola durante la stagione ho perso il conto.

Capitolo Gaspari.

Lo riassumo cosí: vedo come (non) gestisce la squadra e mi torna in mente Mazzanti in nazionale; ok non cosí tanto ma l'andazzo é quello.

Cambi che non arrivano o arrivano troppo tardi e spesso arrivano alla speriamo in Dio piú che con intento e visione di gioco, giocatrici sovrasfruttate mentre altre lasciate in panchina come ad esempio Malual alla quale é stata data la maglia del libero in entrambe le finali salvo poi utilizzare Candi per zero minuti.

Non consideriamo nemmeno il fatto che entrambe hanno un servizio insidioso che avrebbe potuto far comodo, che Malual avrebbe fatto rifiatare Paola ( quante volte é entrata Diop in campo ieri? ), che Candi a muro e in attacco schifo schifo non fa.

Evito di commentare i time outs perché li abbaimo sentiti tutti.

Commento di Gaspari dopo la semifinale di ritorno "Abbiamo lavorato un anno per questo e non si puó approcciare una partita cosí" come se la responsabilitá fosse interamente delle giocatrici e lui non avesse colpa.

Quando invece la prova é che allenatori con la A maiuscola danno un'impronta inconfondibile a ogni squadra che allenano e sono in grado di fare la differenza come e piú delle stesse giocatrici. Barbolini, Bernardi, Zé Roberto, Santarelli, ma anche Cuccarini se non vogliamo solo citare allenatori top di squadre top.

L'impronta e la direzione di Gaspari su questa Vero Volley dove sono esattamente?


Capitolo societá

Mercato bande, opposto e secondo palleggiatore cannati in pieno.

Bande: Bajema non pervenuta, Daalderop inizio stagione nella media poi infortunio, Cazaute apparentemente dolorante e con problemi fisici sin dall'inizio, Sylla in parabola discendente da mo' con 2 colpi nell'arsenale di attacco e difese che quest'anno hanno traballato parecchio.

A questo punto se i problemi sia tecnici sia di infortuni sono evidenti perché non tornare sul mercato a gennaio? Novara con Markova docet e anche Casalmaggiore con Lee. Ok, forse una questione di soldi e ci sta; non tutti hanno i capitali di Scandicci.

Malual a me come giocatrice non dispiace e credo si sarebbe potuta impiegare molto di piú ( visto che ha giocato una sola partita se non ricordo male ); perché non é accaduto? O il problema é che é davvero scarsa ( responsabilitá della societá ) o che scarsa non é ma che Gaspari per incapacitá sua non é riuscito a utilizzarla per la squadra.

Prandi, perché non gioca? É scarsa e non é all'altezza del campionato ( responsabilitá della societá ) o é ancora Gaspari che non riesce ad usarla come invece fanno altri allenatori top con la loro seconda diagonale?

In conclusione direi che sí certo Paola ha difetti ed é anche sbagliona a volte, ma che i problemi di Milano si trovano in altri lidi.

io aspetto il 5 maggio per dire la mia su Milano. perchè devo avere la riprova sul campo della mia "impressione" sotto al post dei festeggiamenti per la vittoria 3-0 nell'andata di semifinale vs Fenerbahce. cioe che molti "fattori fortunosi" hanno portato a quel risultato. la Milano dell'andata contro il Fener se la gioca con tutti( anche contro Imoco). la mia teoria è che ""nella realtà"" non sia mai esistita quella Milano ma sia stato solo frutto di fattori contingenti quali la scarsa forma degli attaccanti Fener in primis(scorso anno le semifinali erano in questo periodo: affrontalo adesso il Fener di quest'anno e vediamo come finisce) e lo sfacciato schieramento degli dei del volley in secundis( mai mi scorderò quella difesa casuale di Orro che cade nel campo avversario ricucendo il vantaggio del fener ormai prossimo a match point) quindi aspettiamo. se Milano mi gioca bene(ma bene con la B maiuscola) contro una grande Imoco in finale ad Antalya, anche dovesse perdere io mai butterò nella mischia la parola fallimento.(tranquilli che se qualcuno butta nella mischia la parola fallimento, qualcuno che la raccoglie si trova eccome)
però il fatto di non aver vinto a Trieste in gara secca contro una delle Imoco più fallose degli ultimi tempi è cmq un primo dato. ieri Novara ha vinto,seppur in circostanze leggermente diverse, contro un Imoco non perfetta: Milano a Trieste non c'è riuscita

L.Esperto ha scritto:Avviso: commento lungo, cosí condenso tutto in uno.

Condivido pienamente le tue riflessioni ma mi piacerebbe anche sapere la tua opinione in ottica Nazionale riguardo alle tre giocatrici di Milano.
a parte Egonu che, se gestita e motivata in maniera opportuna, è una giocatrice che sicuramente fà la differenza, ma per Orro e Sylla può incidere l'allenatore diverso, in questo caso Velasco e staf??
Ti ringrazio per l'eventuale risposta.

Un dato positivo per l'Italia forse c'è, Orro ha 3 settimane per recuperare meglio la caviglia, la diagonale titolare non ha partite per 25 giorni (record), si risparmiano un po' in vista di quest'estate.

Robby ha scritto:Condivido pienamente le tue riflessioni ma mi piacerebbe anche sapere la tua opinione in ottica Nazionale riguardo alle tre giocatrici di Milano.
a parte Egonu che, se gestita e motivata in maniera opportuna, è una giocatrice che sicuramente fà la differenza, ma per Orro e Sylla può incidere l'allenatore diverso, in questo caso Velasco e staf??
Ti ringrazio per l'eventuale risposta.

Inizierei con una premessa: sono convinto che tutte le atlete che andranno alle olimpiadi ci andranno con molta, molta fame e voglia di vincere.

Vengono da cocenti delusioni, traguardi raggiungibili non raggiunti, un 2023 da dimenticare e per alcune questa sará l'ultima olimpiade che giocheranno.

Tutto questo gioca a favore di concentrazione, motivazione e di un atteggiamento da coltello tra i denti.

Detto questo io ho estrema fiducia in Velasco, nella sua personalitá, carisma, esperienza e decisionalitá quindi sono certo che sceglierá le atlete giuste e saprá farle giocare al meglio.

Per Paola non ho 1/4 di dubbio; sará la prima col coltello tra i denti.

Sylla, se fossi io l'allenatore, non la convocherei proprio o la convocherei come seconda scelta da usare in partite meno complicate, ma e c'é un gran MA, non abbiamo scelta di bande. Quindi a meno che Velasco non veda che una tra Piva, Bracchi o Nervini sia piú pronta Sylla sará per forza.

Ad Orro affiancherei una palleggiatrice reattiva a capace di entrare in partita da subito; per quel ruolo sceglierei Cambi.

Conto comunque sulla capacitá di Velasco di prendere il polso della situazione, scegliere, scremare, motivare e, cosa non meno importante, guidare.

Robby ha scritto:buon giorno
Devo ancora riprendermi, dopo la trasferta e i festeggiamenti, sono rientrato a casa alle 3 di questa notte, per avere un idea più lucida dovrò rivedermi la partita.
Per il momento l'impressione avuta dalle tribune dell'Ailiaz è che nonostante gli svantaggi nei parziali di set c'èra la tranquillità di avere la partita sotto controllo.
Da tifoso Scandicci è stata una bella soddisfazione, ma in ottica Nazionale sono un pò preoccupato visto che alcune delle principali giocatrici èrano in campo ieri sera e se questo clima di squadra si estende alla Nazionale non sono per niente tranquillo.
Speriamo che Velasco sappia compattere il gruppo.

Piccolo OT: eri da solo o col bus? Nel secondo caso: chi eri?

L.Esperto ha scritto:Avviso: commento lungo, cosí condenso tutto in uno :p

Son d'accordo pressoché su tutto ma aggiungo una cosa ulteriore: siamo sicuri che in questa semifinale la favorita fosse Milano? Siamo sicuro che nel sestetto titolare Milano sia superiore a Scandicci? Io no, affatto.

Una mia riflessione sulla gestione mentale nei time out.
Se vedi che le giocatrici stanno perdendo fiducia in loro stesse, anziché dire "dovete fare quello che sapete" (se hanno perso la fiducia, quello che sanno fare, non lo sanno fare più, nella loro testa), non sarebbe meglio dire cose ben precise, tecniche, chiare, utili e semplici, che sicuramente sanno fare e che facendole ridiano sicurezza?
A me i time out motivazionali a meno che non sei un leader carismatico, pare che servano a ben poco.
Se ci fate caso dei coach tipo Ze Roberto, Barbolini, Guidetti alle volte li vedi spiegare come mettere le braccia a muro. Lo dicono a giocatrici campionesse del mondo o olimpiche, come se lo stessero spiegando a una 15enne. Non ne hanno di certo bisogno, lo sanno benissimo come mettere le mani, eppure... sulla mente si deve lavorare con astuzia e con l'esempio, non con le frasi fatte.
A mio incompetente parere.

In ottica Nazionale io sono un po' preoccupato dello stato della diagonale Orro - Egonu. Perché alla fine un grande risultato alle Olimpiadi lo facciamo se Paola fa una grande prestazione, le altre sono una condizione necessaria ma non sufficiente. Le discussioni sulle centrali, bande ecc mi piacciono, ma per una medaglia serve qualche giocatore di livello mondiale, e Paola è quella che abbiamo.
Pienamente d'accordo con L. Esperto che la sconfitta di Milano non dipenda da Paola, tutta la squadra ha palesemente giocato male, e anche le scelte tattiche di Gaspari non sono state felici. Però questa diagonale dovrebbe essere superaffiatata, sono 10 anni che giocano insieme, e ieri di palle giuste per Paola ne ho viste poche, al contrario di quello che succedeva con Antropova nell'altra metà campo. Oltretutto Paola servita poco nel secondo e decisivo set. L'impressione è che qualcosa non funzioni benissimo in questo momento, non saprei se una o entrambe hanno problemi fisici. Cioè, Alessia ha forse ancora problemi alla caviglia, però rilevo anche che da gennaio a aprile le percentuali di Paola si sono abbassate significativamente, senza motivi apparenti. A me la storia della stanchezza convince fino a un certo punto, per varie ragioni, però può essere un fattore.
Poi spero che in Nazionale tutto cambi, ma rivorrei la Egonu della VNL 2022, e non la sto vedendo.

Mah, io sono d'accordo con @Heinrich. Siamo così sicuri che Milano sia superiore a Scandicci? Perché le toscane, se trovano forma e affiatamento - come ieri - non sono una squadra di seconda fascia. E, checché ne pensasse qualcuno sul vecchio blog, Zhu ha dimostrato che non è finita e che se gioca così, il suo contributo lo dà, eccome. Se Scandicci è quella di ieri, io la serie con Conegliano non la darei persa tre a zero (se in finale andasse Novara, bè... a quel punto dò vincente Novara anche se giocasse contro la Cuba del triplete olimpico!).
Io penso che Milano possa anche giocarsela con tutti; possa giocarsela, non deva vincere, forse la differenza, anche in termini di tensione delle atlete può anche stare lì. Fatto sta che le bande fanno fatica a passare, è tutto l'anno che è così. Il che sovraccarica Paola, di responsabilità e di attacchi da seconda linea che sono spesso più una soluzione di necessità che una vera opzione di gioco. E si sà che per l'avversario è più facile marcarne uno, che due o tre. Vado controcorrente e dico che a me Sylla piace, chiaro che non è una banda di attacco pura, come servirebbe a Milano. Inoltre, è una generosa, sono due anni che fra nazionale e club gioca praticamente senza interruzione, ci sta che non sia sempre al meglio della forma e col suo fisico questo in attacco si nota.
In effetti, la nazionale una certa somiglianza con Milano ce l'ha: Moki-Castillo, Paola, Miriam e Orro sono loro, il pacchetto delle centrali forte (forse quello della nazionale è ancora migliore), Caterina-Hélène (grosso modo, non mettetemi alle strette). Velasco può trovarsi ad affrontare gli stessi problemi di Gaspari (e poter utilizzare in qualche situazione Antropova come banda sarebbe una risorsa. Certo, pensare che possa ricevere... Comunque Pasini non escludeva che Velasco la provasse, vedremo). Ultima cosa, da osservatore esterno, a favore di Gaspari: se Velasco non ne avesse stima, perché avrebbe dovuto chiamarli in nazionale?
Beh, scusate lo sproloquio...
Ciao a tutti!

Heinrich ha scritto:
Son d'accordo pressoché su tutto ma aggiungo una cosa ulteriore: siamo sicuri che in questa semifinale la favorita fosse Milano? Siamo sicuro che nel sestetto titolare Milano sia superiore a Scandicci? Io no, affatto.

Neanche io sono sicuro che Milano fosse più "forte" (a priori) di Scandicci. Ma sono sicuro che l'eventuale differenza a favore di Scandicci non giustifichi 3-0, 3-0 in 2 partite (neanche un set vinto). Se fosse stata una semifinale combattuta non ci sarebbe stato nulla da stupirsi per la vittoria di Scandicci. In questi termini invece è abbastanza inspiegabile.

notata anchio questa somiglianza tra Cazaute e Bosetti. lo scorso anno nella sfida decisiva del girone di Champions contro il Vakif era venuta Cazaute a vedere la partita assieme a Weitzel e Bosio. noi eravamo in T9 all'entrata perchè c'era divieto di tifo(per rispetto del terremoto e del fatto che quella partita la dovevamo giocare a Istanbul e non a Novara )e quindi ci siamo messi in T9 che sono le tribune vicino al campo e l'ho vista assieme alle sue compagne allora Chieresi e gliel'ho detto testuale. oooh Bosetti 2 menomale che Guidetti non ti ha visto se no ti faceva entrare in campo.facevi 15 punti. lei si è messa a ridere e ha detto eh non penso magari bosetti 2. e io gli ho risposto si se Guidetti ti vedeva ti metteva al posto di Gabi . guarda che sei forte. l'ho salutata e me ne sono andato. simpatica Cazaute. il sabato dopo eravamo a Chieri e ci ha bastonato 3-1 ma questa è un altra storia

@ Marco: la penso come te, solo un coach di enorme carisma e che conosce bene il suo gruppo può  fare un time out squisitamente motivazionale, e credo anch'io che i suggerimenti "tecnici "abbiano anche lo scopo di ricreare fiducia della giocatrice nelle sue competenze tecniche ( però una cosa é se lo fa Velasco o Bernardi o Guidetti, un'altra Blengini e, purtoppo, col tempo anche Mazzanti)
@ heinrich: una per una Milano potrebbe non essere superiore a Scandicci tranne il libero ( ma se ci fosse Merlo, la differenza non sarebbe così rilevante), una squadra costruita nel primo sestetto con maggiore razionalita', una panchina teoricamente superiore ma anche un coach meno vincente ( a Barbolini si deve una definizione votata alla classicità  : il coach vincente é... quello che ha vinto)... poi che succede? Antropova migliora ancora, Herbots riceve bene, Zhu torna lei, Maja ha lampi di classe mai invecchiati, le centrali ne approfittano... tra l'altro Carol e Linda sono particolarmente temibili per Egonu: non sono altissime ma veloci e si collocano perfettamente sulla diagonale di Paola quando é  costretta ( l'80% delle volte con Orro, il 20% quando giocava con Wolosz) ad abbassare il colpo perché non ha la palla che gli permette di passare sopra il muro ... Paola non ha mai subito tanti muri come quest' anno ( chissà come mai) , raramente mette pallonetti razionali ( vero Gaspari?), sembra aver perso la sana ignoranza dell'opposto... non sono d'accordo su Sylla ( riceve bene, mura, difende anche se si esaurisce troppo...e attacca al 40% ma Orro non sembra aver trovato la palla per lei e i giochi col centrale per liberarla -vedi quando giocava con De Kruyf- a Milano sono inesistenti... potrei dire lo stesso per Cazaute che é una grande banda ma non va mandata al massacro).
Velasco ha qualche problema, ma Guidetti? Dopo il sestetto (sestetto?)  niente... e Santarelli? Se gli prendon di mira le bande ( Baladin - Karakurt) si trova ad attaccare solo con Vargas...gli é andata strabene con europeo e mondiale, ma non vincerà a Olimpia .
Se le nostre bande sono in forma fisica, non saranno un problema...temo di più l'involuzione di Orro, le migliori a mio parere quest'anno sono state Malinov e Cambi...Danesi non ha avuto una grande annata
ma, capperi , metà  delle alzate di Bosio le arrivan ad altezza faccia, in più a muro si è correlata con Akimova, Markova ( in 2 e in 4) , Bujis, Bosetti, Szakmary ... da un certo punto di vista Bernardi un piccolo miracolo l'ha fatto...e Velasco ( che ha selezionato benissimo a Busto) vuole andare in pensione con il lauro olimpico.

Filo ha scritto:Neanche io sono sicuro che Milano fosse più "forte" (a priori) di Scandicci. Ma sono sicuro che l'eventuale differenza a favore di Scandicci non giustifichi 3-0, 3-0 in 2 partite (neanche un set vinto). Se fosse stata una semifinale combattuta non ci sarebbe stato nulla da stupirsi per la vittoria di Scandicci. In questi termini invece è abbastanza inspiegabile.

Però sui sei set ben quattro son finiti 25-22, uno 25-23 ed uno 25-21. Son tutti set più o meno alla pari in cui bastava un singolo errore in meno da una parte oppure un errore in più dall'altra per cambiare le cose. Per esempio è molto più severo il risultato del ritorno in regular season con quel 20-25, 21-25, 15-25; queste son state partite in cui Milano alla fine è stata vicinissima a Scandicci (nonostante in gara 1 si sia vista probabilmente la peggior Egonu di questa stagione e forse non solo).

Heinrich ha scritto:

Però sui sei set ben quattro son finiti 25-22, uno 25-23 ed uno 25-21. Son tutti set più o meno alla pari in cui bastava un singolo errore in meno da una parte oppure un errore in più dall'altra per cambiare le cose. Per esempio è molto più severo il risultato del ritorno in regular season con quel 20-25, 21-25, 15-25; queste son state partite in cui Milano alla fine è stata vicinissima a Scandicci (nonostante in gara 1 si sia vista probabilmente la peggior Egonu di questa stagione e forse non solo).

Esatto! 6 set apparentemente stretti di margine vinti tutti dalla stessa squadra! Non è un po' strano? Diciamo che fosse tirare una moneta, la probabilità sarebbe 1/64. Oppure una delle due mollava in tutti i finali. Perché gli errori singoli che decidevano i set, se casuali, avrebbero dovuto essere dalle due parti...

Il modo in cui Milano ha perso gara 2 mi ha ricordato il crollo della nazionale al mondiale, quando la squadra sembrava sfaldarsi e smettere di giocare, stessa sensazione di spaesamento. Velasco dovrà lavorare velocemente su alcune dinamiche che vuoi o non vuoi tendono a ripresentarsi intorno a Egonu quando le cose non filano lisce

Le critiche per la gestione Malual non hanno senso: vogliamo sostenere che Milano è fuori perché non è potuta entrare Malual? Siamo seri...
Oltretutto non ha mai indossato la maglia da libero, e Milano non ha mai sentito la necessità di far entrare Pusic in seconda linea. Semplicemente, Malual indisponibile, direi (infatti non faceva riscaldamento).

Milano era terrorizzata. Tutto il terzo set, sempre avanti, ma le facce erano pessime.

Su Egonu, non credo si possa dire che sia stata sottotono. I numeri non sono quelli di Conegliano perché il contesto è diverso, qui era più indispensabile (soprattutto da quando si è rotta Daalderop). Però è la solita Paola: anche tanti errori. 

Scandicci ha vinto perché si è fatta trovare molto più pronta mentalmente, e da lì è seguito tutto.

Le critiche per la gestione Malual non hanno senso: vogliamo sostenere che Milano è fuori perché non è potuta entrare Malual? Siamo seri...

Io direi che se si leggesse il commento un po'meglio si capirebbe che certo il senso non era quello ma si riferiva alla gestione della giocatrice durante tutta la RS.

"Malual a me come giocatrice non dispiace e credo si sarebbe potuta impiegare molto di piú ( visto che ha giocato una sola partita se non ricordo male ); perché non é accaduto? O il problema é che é davvero scarsa ( responsabilitá della societá ) o che scarsa non é ma che Gaspari per incapacitá sua non é riuscito a utilizzarla per la squadra."

Poi facciamo anche che i "siamo seri" del caso li lasciamo al blog di chi sappiamo chi perché di certo non sono il modo per avviare una discussione o uno scambio costruttivi.

Oltretutto non ha mai indossato la maglia da libero

Heinrich ha scritto:Son d'accordo pressoché su tutto ma aggiungo una cosa ulteriore: siamo sicuri che in questa semifinale la favorita fosse Milano? Siamo sicuro che nel sestetto titolare Milano sia superiore a Scandicci? Io no, affatto.

Neppure io.

A inizio stagione avrei messo Milano tranquillamente terza o quarta.

@L'Esperto credo che Rudy intendesse Malual mai indossata la maglia del libero durante la RS, la Pisani in telecronaca di gara2 ,all'inizio della partita, ha accennato a qualcosa sui flessori per motivarne la maglia del libero

L.Esperto ha scritto:

Io direi che se si leggesse il commento un po'meglio si capirebbe che certo il senso non era quello ma si riferiva alla gestione della giocatrice durante tutta la RG.

Giusta precisazione.

prima del 5 maggio mi vien da dire solo che secondo me non si pone abbastanza rilievo sul fatto che ,Milano ,a sto punto, doveva avere 1 trofeo in bacheca ( la coppa Italia) , il fatto che la peggior Imoco della stagione (anche peggiore di quella di mercoledi al Pala Igor)  sia alla fine riuscita a portarla a casa, è un po la cartina tornasole della stagione di Milano..
Milano aveva poi un calendario che gli metteva le sfide con le top 4( esclusa lei) tutte all'inizio del girone. praticamente di partite importanti tra le Finali di Trieste(17-18 febbraio) e la semifinale co Scandicci(6-10 aprile) sono state soltanto le due vs Fener. e in mezzo ci sono i 3-2 con Roma e Pine, sconfitte con Casalma

e di nuovo 3-2 con Pine ai PO(partita che avrebbe dovuto far scattare più di un campanello d'allarme)

senza dimenticare l'impresa di Novara all' Allianz cloud che vince 3-2 con Buijs - Szakmary praticamente senza cambi utili in banda e opposto.
e con menzione speciale alla quasi impresa di Chieri in quella piazza d'armi che è il PalaRuffini (avessero giocato al Palafenera quella partita la portava a casa Chieri sicuramente)

la stagione di Milano in RS è stata molto sotto le aspettative

seconda cosa che passa molto in sordina è il fatto che alla fine siano passati al golden set con un Fenerbahce al 50%. si tende a "divinizzare" quella serie di semifinale un po troppo in base al 3-0 dell' andata ,