ITALIA – POLONIA – Semifinale VNL – Uno sguardo alle protagoniste prima della partita

Zappala09 ha scritto:L'importante non perdere la pazienza, più forte tiri più velocemente torna, ma poi cade.
Come ha detto Carol (santità) "siamo mancate nel contrattacco".
Eccaallà...

se per mettere palla a terra ci vogliono tutte le volte 2-3-4 attacchi il rischio di perdere la pazienza è alto.
Però abbiamo anche dei vantaggi:
-una Egonu che passa sopra il muro
-centrali devastanti in attacco soprattutto se si riceve bene, ma non mi pare che le giapponesi siano gran battitrici.
-una Bosetti che per giocare con il muro avversario non ha rivali

Comunque vada si torna a casa con una collana con pendente e non credo che in molti ci scommettessero un mesetto fa.
Alle Olimpidi ci penseremo in seguito, una cosa alla volta passo dopo passo.....

Robby ha scritto:

Zappala09 ha scritto:L'importante non perdere la pazienza, più forte tiri più velocemente torna, ma poi cade.
Come ha detto Carol (santità) "siamo mancate nel contrattacco".
Eccaallà...

se per mettere palla a terra ci vogliono tutte le volte 2-3-4 attacchi il rischio di perdere la pazienza è alto.
Però abbiamo anche dei vantaggi:
-una Egonu che passa sopra il muro
-centrali devastanti in attacco soprattutto se si riceve bene, ma non mi pare che le giapponesi siano gran battitrici.
-una Bosetti che per giocare con il muro avversario non ha rivali

Comunque vada si torna a casa con una collana con pendente e non credo che in molti ci scommettessero un mesetto fa.
Alle Olimpidi ci penseremo in seguito, una cosa alla volta passo dopo passo.....

A livello battute l´Italia e´ la squadra che ha fatto piu´punti del torneo, 80 punti finora, seguiti da Turchia con 77 punti e Brasile 75 punti.
Le Giapponesi se la cavano, hanno fatti molti piu´punti degli USA, precisamente 61 punti contro 53 punti.
Ecco la tabella di comparazione Italia - Giappone

tanto per ingannare l'attesa




https://vnlw.volleystation.com/en/teams/2107430-6607/

un'immacine così dice più delle statistiche

A me ha impressionato la sicurezza con cui giocavano.
A tratti pensavo che la Polonia lo stesse facendo apposta a giocare così male tanto era la superiorità anche quando erano sotto.
E c'è una Bosetti in difficoltà! 
Vediamo che fanno oggi col Giappone.
Resta il fatto che era da parecchio che non vedevo una Italia così, più o meno dal mondiale 2018. Il che, a credere a Vico, non dovrebbe far dormire sonni sereni. 
Per fortuna io non sono un seguace del filosofo napoletano.  

Bomo93 ha scritto:

Robby ha scritto:e se fosse Giappone???

Se non vado errato l'ultima volta che il Giappone ha eliminato il Brasile da una competizione è stato il mondiale del 2018, sono abbastanza convinto sarà un rivincita della finale VNL 2022, pronto a essere smentito.

Mai dire mai

Marco-B ha scritto: a credere a Vico, non dovrebbe far dormire sonni sereni. 
Per fortuna io non sono un seguace del filosofo napoletano.  

“La filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale il mondo rimane tale e quale”

Robby ha scritto:un'immagine così dice più delle statistiche

Hai ragione Robby! Senza voler fare lo psicologo della domenica, penso che il recupero di Paola dal punto di vista della fiducia, dell'essere a suo agio, del credere in quello che fa sia evidente merito del nuovo staff e si traduca immediatamente in punti e percentuali in attacco.
Anche piccoli dettagli come il cantare l'inno, che abbiamo giustamente sdrammatizzato a lungo su questo forum, sono però segnali reali. Cantare l'inno è in sé un particolare irrilevante, ma come elemento di un codice sociale è l'indicatore del grado di adesione al gruppo, e come tale è importantissimo.

Filo ha scritto:

Robby ha scritto:un'immagine così dice più delle statistiche

Hai ragione Robby! Senza voler fare lo psicologo della domenica, penso che il recupero di Paola dal punto di vista della fiducia, dell'essere a suo agio, del credere in quello che fa sia evidente merito del nuovo staff e si traduca immediatamente in punti e percentuali in attacco.
Anche piccoli dettagli come il cantare l'inno, che abbiamo giustamente sdrammatizzato a lungo su questo forum, sono però segnali reali. Cantare l'inno è in sé un particolare irrilevante, ma come elemento di un codice sociale è l'indicatore del grado di adesione al gruppo, e come tale è importantissimo.

A me l'immagine trasmette una sensazione di armonia e fiducia reciproca, quasi come tra nonno e nipotina, non mi meraviglierei lo chiamasse nonno Giulio. :

Io invece faccio lo psicologo della Domenica: era tutto largamente previsto, per chi ha buona memoria!

Robby ha scritto:

Marco-B ha scritto: a credere a Vico, non dovrebbe far dormire sonni sereni. 
Per fortuna io non sono un seguace del filosofo napoletano.  

“La filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale il mondo rimane tale e quale”

La comprensione del mondo e di sé stessi nel mondo , cambia eccome...