Gara 1 Finale Scudetto Perugia-Monza

Sono quasi offesa!
Io ero al Palabarton e nessuno ha aperto un thread sulla partita! (Il sondaggio non vale).

Vabbè dico la mia.
Perugia vince ma convince solo a tratti. Monza paga un po' di stanchezza.

Partita non bellissima a parte qualche guizzo.

Domenica sarà tutta un'altra musica.

Come avrebbe forse detto il vecchio comico Catalano, meglio vincere senza convincere, che perdere convincendo  

Emanuela ha scritto:Sono quasi offesa!
Io ero al Palabarton e nessuno ha aperto un thread sulla partita! (Il sondaggio non vale).

Vabbè dico la mia.
Perugia vince ma convince solo a tratti. Monza paga un po' di stanchezza.

Partita non bellissima a parte qualche guizzo.

Domenica sarà tutta un'altra musica.

Non ho visto il Cachopa che mi aveva fulminato nella serie contro Trento. Anche Marr stasera ha decisamente smesso i panni dello "Zaksa".
Perugia , direi la solita devastante Perugia. Ma oramai sappiamo che Monza può fare meglio, molto meglio di stasera.... La serie è lunga....

Emanuela ha scritto:Sono quasi offesa!
Io ero al Palabarton e nessuno ha aperto un thread sulla partita! (Il sondaggio non vale).

Hai ragione.
Bisogna che qualche patito del maschile prenda l'iniziativa e si dia da fare con la pubblicazione di notizie e l'apertura di threads.

Io purtroppo seguo poco il maschile perché le giornate sono di 24 ore e i giorni sono 365 in un anno anche per me è quindi ho dovuto fare delle scelte.
Ultimamente non riesco a seguire più neanche il femminile come facevo una volta, fra l'altro. E aggiungo purtroppo.

I tabellini di fine partita (quelli riassuntivi che compaiono in sovraimpressione) restituiscono una partita equilibrata, fatta eccezione per il muro punto dove Perugia ha più che doppiato Monza (14 a 6).
Perugia ha sbagliato un po' più del solito, ma ha anche dovuto forzare perché Monza ha giocato comunque una gran partita e non ha mollato mai. Secondo me entrambe le squadre, per motivi e in tempi diversi, hanno pagato un po' di tensione. Gara 2 sarà un'altra storia. Nota a margine, speriamo di avere a Parigi questo Russo formato olimpico!

sì mi è sembrata una Monza un po' in tono minore rispetto al finale di serie scoppiettante contro Trento. ma è anche vero che Trento aveva vinto 3-0 e 3-1 le prime due...

Emanuela ha scritto:Sono quasi offesa!
Io ero al Palabarton e nessuno ha aperto un thread sulla partita! (Il sondaggio non vale).

Forse perché erano tutti rapiti ad ascoltare i commenti del "famoso duo" della Rai, soprattutto quelli del mago dei neologismi che capisce solo lui, fra aggettivi e sostantivi improbabili. E da sempre indiscussi sostenitori sfegatati della Sir che commentano sempre e puntualmente in modo entusiastico di elevato apprezzamento!    

Emanuela ha scritto:Perugia vince ma convince solo a tratti. Monza paga un po' di stanchezza.

Partita non bellissima a parte qualche guizzo.

Il primo set è stato davvero "disorientante", tanti errori con Monza decisamente più motivata e concentrata. Avesse vinto il primo set, non avrebbe demeritato, tuttavia, bene la reazione della Sir. Stessa cosa nel terzo set, senza sminuire minimamente la bravura di Monza che, sicuramente reduce dalla non semplice semifinale, ha saputo confrontarsi con merito.

Emanuela ha scritto:Domenica sarà tutta un'altra musica.

Domenica si va a Monza e non sarà per niente semplice. Speriamo sia "buona musica".  

É una finale ed è normale che le squadre siano tese e non ci sia una pallavolo spumeggiante.

Perugia il primo set tesissima (ci sta in casa propria da favoriti), ma ormai è il loro modo di iniziare quasi tutte le partite che contano; questa volta però si sono sciolti prima che il set fosse terminato e son riusciti a riprenderlo.
Monza ha subito molto il contraccolpo psicologico e nel secondo set è rimasta fuori dal gioco.
Il terzo è stato più equilibrato e Monza è riuscita a spuntarla per tentare di arrivare al tie break; nel quarto Perugia è tornata a mettere maggior pressione e ha provato a scappare più volte, rischiando di buttare tutto alle ortiche con una serie di errori in attacco che danno proprio l'idea del "braccino" che non riesce a chiudere la partita.

Monza, se non per il primo set, non mi ha mai dato l'impressione di poter fare il colpo a Perugia.
Ha sicuramente pagato la stanchezza della recente battaglia con Trento e di due trasferte consecutive, ma secondo me anche la tensione. Come ho già scritto è inutile dire che Perugia sia la favorita e Monza non abbia nulla da perdere, non è così: è la finale e Monza la vuole vincere, la pressione la sentono anche loro.

La formazione a tre schiacciatori ieri sera non ha pagato, questo a dimostrazione che non sia chissà quale stregoneria in grado di risolvere ogni match. Szwarc è stato in grado di dare molto fastidio a Perugia e tenere viva una partita che altrimenti sarebbe potuta finire al terzo set. Ok i vantaggi nella ricezione, ma un opposto in attacco è l'arma che può tirare fuori una squadra dalla buca.
Poi ovviamente ci si deve ricordare che parliamo di esseri umani e non di macchine, ogni giorno è diverso dall'altro.

Domenica a Monza sarà sicuramente un'altra partita, ma non mi aspetto comunque squadre sciolte che diano spettacolo.

Ma sono l'unica che ormai ha l'udito selettivo e il duo non lo sente neanche?

La partita non è stata bellissima, nervosismo come faceva notare lo stesso Lorenzetti, un po' troppi errori e chissà se León non avesse fatto un ace.
Vediamo a Monza, non credo che Maar e/o Loeppky facciano un'altra partita brutta, ma neanche che Flávio e Oleh la buttino fuori uno dopo l'altro.

NightOwl ha scritto:Ma sono l'unica che ormai ha l'udito selettivo e il duo non lo sente neanche?  

Idem. Quando ci sono loro due a commentare, il dito punta subito sul tasto "muto" del telecomando.  
Ascolto solamente quando a commentare c'è Fabio Vullo, sempre equilibrato, competente e imparziale.

bobdes ha scritto:

NightOwl ha scritto:Ma sono l'unica che ormai ha l'udito selettivo e il duo non lo sente neanche?  

Idem. Quando ci sono loro due a commentare, il dito punta subito sul tasto "muto" del telecomando.  
Ascolto solamente quando a commentare c'è Fabio Vullo, sempre equilibrato, competente e imparziale.

Venite al Palabarton e non sentirete neanche il vicino di posto dal caos che c'è...

Emanuela ha scritto:Venite al Palabarton e non sentirete neanche il vicino di posto dal caos che c'è...

Sì, certo e indubbiamente! In questi giorni sono fuori Perugia per motivi di lavoro, quindi, mi sono dovuto deliziare con il "celeberrimo duo"

Chiedo un vostro parere su Leon, ovvero...a me pare che stia giocando poco perchè Lorenzetti ha valutato che la squadra gira meglio senza di lui. Invece i tifosi di Perugia sostengono che è ancora indisponibile...ieri però è entrato al bisogno e ha giocato anche in prima linea.... quindi??

Modenese doc ha scritto:Chiedo un vostro parere su Leon, ovvero...a me pare che stia giocando poco perchè Lorenzetti ha valutato che la squadra gira meglio senza di lui. Invece i tifosi di Perugia sostengono che è ancora indisponibile...ieri però è entrato al bisogno e ha giocato anche in prima linea.... quindi??

la mia impressione: la prima che hai detto

Modenese doc ha scritto:Chiedo un vostro parere su Leon, ovvero...a me pare che stia giocando poco perchè Lorenzetti ha valutato che la squadra gira meglio senza di lui. Invece i tifosi di Perugia sostengono che è ancora indisponibile...ieri però è entrato al bisogno e ha giocato anche in prima linea.... quindi??

Se ricordo bene una sua recente intervista aveva detto che ha recuperato ma ancora il salto non è al 100%. Per un giocatore fisico come lui è una cosa molto importante, ma anche un Leon all'80% direi che è ottimo.

Al di là della sua attuale condizione fisica, io penso che Lorenzetti non cambi ora perchè stravolgere un equilibrio di squadra durante la serie di semifinali/finali scudetto sarebbe una follia. Se lo tiene lì buono (su questo ha più volte detto che Leon si sta comportando da professionista, così come Solè) perchè se qualcosa non va è un ingresso di lusso che nessuno al mondo si può permettere e, abbiamo visto anche ieri sera, può essere decisivo.

Modenese doc ha scritto:Chiedo un vostro parere su Leon, ovvero...a me pare che stia giocando poco perchè Lorenzetti ha valutato che la squadra gira meglio senza di lui. Invece i tifosi di Perugia sostengono che è ancora indisponibile...ieri però è entrato al bisogno e ha giocato anche in prima linea.... quindi??

Rispondo da "tifosa di Perugia".
Nella prima gara PO contro Verona, Lorenzetti è partito con Leon titolare. Immaginiamo che quindi in quel momento fosse in una buona forma fisica, quantomeno sufficiente a fargli riassaggiare il campo anche in prima linea.

Purtroppo sono bastati pochi scambi per accorgerci che proprio non andava. E non mi riferisco alle ricezioni spigolate, anzi tutto sommato in ricezione e difesa è andato bene, pure migliorato!
Tempi di attacco, elevazione, manualità sulla palla: tutti sballati.
Sembrava un atleta che giocava in prima linea la prima volta dopo mesi.
Francamente ci sono rimasta di stucco.

Per farla breve, magari adesso starà benino, ma non c'è dubbio che fisicamente non sia il Leon dei primi anni.
E per un atleta molto fisico ma solo "discretamente" tecnico, è come avere un'arma spuntata.
Quindi la mia risposta è: la somma delle due.
Poiché fisicamente non ha completamente recuperato, la sua minore efficacia in attacco non compensa il suo deficit in seconda linea.
D'altro canto Plotnyski in prima linea è un cecchino quindi meglio Plotnyski.

Io aggiungo soltanto che, nell'annunciare la lista dei trenta giocatori per la vnl, Grbić ha detto che León per adesso avrebbe fatto un lavoro differenziato, quindi il ginocchio tanto a posto non è. Lorenzetti a Golden Set ha detto che avrebbe avuto bisogno di più tempo di quanto ne ha avuto per recuperare, dunque penso che il León che vediamo adesso non è quello "definitivo", per così dire.

solo_sport ha scritto:Al di là della sua attuale condizione fisica, io penso che Lorenzetti non cambi ora perchè stravolgere un equilibrio di squadra durante la serie di semifinali/finali scudetto sarebbe una follia. Se lo tiene lì buono (su questo ha più volte detto che Leon si sta comportando da professionista, così come Solè) perchè se qualcosa non va è un ingresso di lusso che nessuno al mondo si può permettere e, abbiamo visto anche ieri sera, può essere decisivo.

Leon ha dimostrato diverse volte qui a Perugia di essere un grande professionista e possedere innegabilmente qualità umane e personali di rilievo. Personalmente, sono molto dispiaciuto che Leon parta da Perugia, tuttavia posso anche comprendere le scelte della società, anche in termini economici.
Una delle prime dichiarazioni di Lorenzetti a Perugia è stata proprio relativa a Leon, dicendo che la sua condizione fisica e medica suggerivano inequivocabilmente l'assenza dal campo di gioco e dedicarsi al pieno recupero.
Anche di recente è stato ribadito che Leon sta recuperando in modo considerevole ma non è del tutto recuperato. Qui a Perugia sappiamo che sta lavorando con estremo impegno per il suo recupero (ovviamente, è anche nel suo interesse) e lo stesso Leon ha dichiarato che si sente meglio ma non completamente recuperato. Forse - e dico forse - la scelta di Lorenzetti è anche dettata da questa "responsabilità" nel non compromettere il recupero completo di Leon.
Credo, infine, che l'assenza prolungata di Leon dal campo abbia avuto comunque conseguenze nel suo rendimento e probabilmente avrà bisogno di recuperare anche l'attitudine per affrontare una partita completa.
Detto questo, ribadisco il mio dispiacere per la partenza di Leon: in questi anni ha sempre dimostrato impeccabile professionalità e senso di appartenenza alla squadra, oltre che allo spogliatoio. Da parte mia, gli auguro le migliori fortune perché se le merita.

bobdes ha scritto:

solo_sport ha scritto:Al di là della sua attuale condizione fisica, io penso che Lorenzetti non cambi ora perchè stravolgere un equilibrio di squadra durante la serie di semifinali/finali scudetto sarebbe una follia. Se lo tiene lì buono (su questo ha più volte detto che Leon si sta comportando da professionista, così come Solè) perchè se qualcosa non va è un ingresso di lusso che nessuno al mondo si può permettere e, abbiamo visto anche ieri sera, può essere decisivo.

Leon ha dimostrato diverse volte qui a Perugia di essere un grande professionista e possedere innegabilmente qualità umane e personali di rilievo. Personalmente, sono molto dispiaciuto che Leon parta da Perugia, tuttavia posso anche comprendere le scelte della società, anche in termini economici.
Una delle prime dichiarazioni di Lorenzetti a Perugia è stata proprio relativa a Leon, dicendo che la sua condizione fisica e medica suggerivano inequivocabilmente l'assenza dal campo di gioco e dedicarsi al pieno recupero.
Anche di recente è stato ribadito che Leon sta recuperando in modo considerevole ma non è del tutto recuperato. Qui a Perugia sappiamo che sta lavorando con estremo impegno per il suo recupero (ovviamente, è anche nel suo interesse) e lo stesso Leon ha dichiarato che si sente meglio ma non completamente recuperato. Forse - e dico forse - la scelta di Lorenzetti è anche dettata da questa "responsabilità" nel non compromettere il recupero completo di Leon.
Credo, infine, che l'assenza prolungata di Leon dal campo abbia avuto comunque conseguenze nel suo rendimento e probabilmente avrà bisogno di recuperare anche l'attitudine per affrontare una partita completa.
Detto questo, ribadisco il mio dispiacere per la partenza di Leon: in questi anni ha sempre dimostrato impeccabile professionalità e senso di appartenenza alla squadra, oltre che allo spogliatoio. Da parte mia, gli auguro le migliori fortune perché se le merita.

Certamente Leon è un grande professionista e una grande persona.
Chi lo critica o lo ha criticato perché non ha atteggiamenti che non fanno parte del suo carattere e modo di essere non merita nemmeno considerazione.

La sua sfortuna è quella di essere stato accolto a Perugia come il messia che avrebbe condotto la squadra alla vittoria dei trofei più ambiti indipendentemente da tutto e da tutti.
Questo perché a Perugia non è accettato risultato diverso dalla vittoria (forse ora la cosa sta cambiando) e  perché non è mai stato sposato interamente un concetto di vera squadra e di progetto per costruirla nel tempo.
Se ci mettiamo dentro anche lo stipendio faraonico ecco che abbiamo cucinato il piatto che è stato servito a Leon in questi anni.

Se con un minimo di razionalità si andasse a guardare i numeri di questo giocatore si vedrebbe che il suo lo ha sempre fatto, egregiamente e nonostante i problemi fisici.
Ma dato che non fa 40 punti con il 92% in attacco vincendo da solo, non basta.

Probabilmente la separazione delle strade tra lui e Perugia è la cosa migliore per entrambe le parti.
Mi auguro che possa andare via con uno scudetto vinto per togliersi l'ultima soddisfazione; non per zittire i suoi detrattori perché in ogni caso troverebbero da dire che lui non è stato protagonista o peggio che la vittoria sia arrivata grazie al fatto che fosse in panchina.
Cose assurde che ignorano cosa abbia fatto anche quest'anno Leon per la squadra.

Dispiace a tutti che se ne vada, penso anche a chi non è tifoso di Perugia perché è un valore importante che perde il nostro campionato.

solo_sport ha scritto:Leon ha dimostrato diverse volte qui a Perugia di essere un grande professionista e possedere innegabilmente qualità umane e personali di rilievo. Personalmente, sono molto dispiaciuto che Leon parta da Perugia, tuttavia posso anche comprendere le scelte della società, anche in termini economici.
Una delle prime dichiarazioni di Lorenzetti a Perugia è stata proprio relativa a Leon, dicendo che la sua condizione fisica e medica suggerivano inequivocabilmente l'assenza dal campo di gioco e dedicarsi al pieno recupero.
....

Condivido la tua analisi e il tuo punto di vista, mi permetto però di dissentire sul fatto che a Perugia Leon non sia amato o considerato. Per quel che mi riguarda - e che ho visto, non da meno, la mia personalissima sensazione da tifoso - la gente di Perugia ha enorme stima di Leon come giocatore e come persona.
Poi è vero che probabilmente ci si aspettava "l'ammazza campionato", senza tuttavia considerare che dall'altra parte della rete ci sono sempre altre persone che hanno il tuo stesso e medesimo obiettivo. In questo senso, credo che la personalità di Lorenzetti sia utile, il quale - anche in modo per nulla velato - ha apertamente criticato l'ambiente per la pretesa di chiedere sempre un po' troppo, anche in relazione alla scorsa stagione e il deludente finale.
Hai ragione nel dire, statistiche e dati alla mano, che Leon a Perugia ha sempre fatto enorme differenza e il suo tabellino è sempre stato di notevole spessore, anche l'ultima stagione che ha disputato in modo regolare, nonostante le difficoltà dovute alla condizione fisica e medica. Anche in quel caso, comunque, ha "stretto i denti" e dimostrato il suo attaccamento e dedizione alla squadra, sempre con impegno e risultati di rilievo.
Bada bene, c'è comunque chi lo ha sempre criticato, più o meno velatamente, e forse in troppi si aspettavano che avesse preso il posto del nostro amatissimo Bata. Ma si tratta, in ogni caso, di due atleti e due persone completamente diverse e Leon - va dato atto di questo - ha sempre e comunque sminuito qualunque commento positivo che puntualmente facevano su di lui. Non voglio dire che non conosca, o non conoscesse, il suo valore atletico, ma ha sempre dimostrato enorme umiltà e attaccamento alla squadra. Anche quando avrebbe potuto - a buon diritto - lamentarsi per il fatto di giocare anche in condizioni fisiche non favorevoli. Non l'ha mai fatto, non si è mai tirato indietro. Non so quanti avrebbero fatto lo stesso.
Vero: qui è stato presentato come il "giocatore più forte del mondo" e tanti - troppi - hanno sognato imprese inimmaginabili e impensabili. Si sono caricate troppe responsabilità su un unico giocatore quando ben si sa che la pallavolo è fatta di squadre, non di un solo giocatore.
Ribadisco il mio profondo rammarico per la partenza di Leon, come atleta e come persona, ricordando - ce ne fosse bisogno - che in tutte le interviste che gli sono state fatte, a livello locale e non, alla domanda o alla considerazione "Leon è il giocatore più forte del mondo", lui ha sempre risposto "questo lo dite voi, non lo dico io". Ha sempre dimostrato enorme umiltà e la consapevolezza di migliorare, cosa che è propria solo di chi è vero professionista e con doti umane e personali di rilievo.
A Perugia mancherà di certo e mi fa piacere che la sua partenza sia vista anche dai "non tifosi Sir" come perdita per la pallavolo italiana. Provo lo stesso dispiacere di quando Bata ha deciso di andarsene da qui (e ben sappiamo a causa di chi e come) lo stesso per Leon. A me mancherà di certo.

bobdes ha scritto:

solo_sport ha scritto:Leon ha dimostrato diverse volte qui a Perugia di essere un grande professionista e possedere innegabilmente qualità umane e personali di rilievo. Personalmente, sono molto dispiaciuto che Leon parta da Perugia, tuttavia posso anche comprendere le scelte della società, anche in termini economici.
Una delle prime dichiarazioni di Lorenzetti a Perugia è stata proprio relativa a Leon, dicendo che la sua condizione fisica e medica suggerivano inequivocabilmente l'assenza dal campo di gioco e dedicarsi al pieno recupero.
....

Condivido la tua analisi e il tuo punto di vista, mi permetto però di dissentire sul fatto che a Perugia Leon non sia amato o considerato. Per quel che mi riguarda - e che ho visto, non da meno, la mia personalissima sensazione da tifoso - la gente di Perugia ha enorme stima di Leon come giocatore e come persona.
Poi è vero che probabilmente ci si aspettava "l'ammazza campionato", senza tuttavia considerare che dall'altra parte della rete ci sono sempre altre persone che hanno il tuo stesso e medesimo obiettivo. In questo senso, credo che la personalità di Lorenzetti sia utile, il quale - anche in modo per nulla velato - ha apertamente criticato l'ambiente per la pretesa di chiedere sempre un po' troppo, anche in relazione alla scorsa stagione e il deludente finale.
Hai ragione nel dire, statistiche e dati alla mano, che Leon a Perugia ha sempre fatto enorme differenza e il suo tabellino è sempre stato di notevole spessore, anche l'ultima stagione che ha disputato in modo regolare, nonostante le difficoltà dovute alla condizione fisica e medica. Anche in quel caso, comunque, ha "stretto i denti" e dimostrato il suo attaccamento e dedizione alla squadra, sempre con impegno e risultati di rilievo.
Bada bene, c'è comunque chi lo ha sempre criticato, più o meno velatamente, e forse in troppi si aspettavano che avesse preso il posto del nostro amatissimo Bata. Ma si tratta, in ogni caso, di due atleti e due persone completamente diverse e Leon - va dato atto di questo - ha sempre e comunque sminuito qualunque commento positivo che puntualmente facevano su di lui. Non voglio dire che non conosca, o non conoscesse, il suo valore atletico, ma ha sempre dimostrato enorme umiltà e attaccamento alla squadra. Anche quando avrebbe potuto - a buon diritto - lamentarsi per il fatto di giocare anche in condizioni fisiche non favorevoli. Non l'ha mai fatto, non si è mai tirato indietro. Non so quanti avrebbero fatto lo stesso.
Vero: qui è stato presentato come il "giocatore più forte del mondo" e tanti - troppi - hanno sognato imprese inimmaginabili e impensabili. Si sono caricate troppe responsabilità su un unico giocatore quando ben si sa che la pallavolo è fatta di squadre, non di un solo giocatore.
Ribadisco il mio profondo rammarico per la partenza di Leon, come atleta e come persona, ricordando - ce ne fosse bisogno - che in tutte le interviste che gli sono state fatte, a livello locale e non, alla domanda o alla considerazione "Leon è il giocatore più forte del mondo", lui ha sempre risposto "questo lo dite voi, non lo dico io". Ha sempre dimostrato enorme umiltà e la consapevolezza di migliorare, cosa che è propria solo di chi è vero professionista e con doti umane e personali di rilievo.
A Perugia mancherà di certo e mi fa piacere che la sua partenza sia vista anche dai "non tifosi Sir" come perdita per la pallavolo italiana. Provo lo stesso dispiacere di quando Bata ha deciso di andarsene da qui (e ben sappiamo a causa di chi e come) lo stesso per Leon. A me mancherà di certo.

Ma siamo d'accordo, io non ho scritto che Leon non sia amato a Perugia, o quantomeno non volevo si intendesse ciò.

Volevo dire che, almeno secondo il mio parere, è stato criticato eccessivamente e senza validi motivi e spesso utilizzato come capro espiatorio per il non raggiungimento degli obiettivi più importanti.