Women's Preliminary Round Pool C - Italia vs Rep. Dominicana

Sensazioni vicine al pessimo. Quando la partita pesa di più, si sono riviste le solite crisi di fiducia, determinazione e concentrazione. La cartina di tornasole della nostra Nazionale rimane sempre Sylla. Quando lei è al meglio, l'Italia dice la sua, altrimenti non si va da nessuna parte. Bosetti mi sembra in difficoltà fisiche e concordo con chi afferma che non possiamo aspettarci cambiamenti clamorosi, Giovannini ha fatto bene il suo, ma il suo apporto in attacco è limitato. Egonu ci ha salvate nel terzo set letteralmente da sola, dopo che le difficoltà mentali del secondo set non erano per niente superate. La ricezione e andata anche benino, e tutto sommato anche la difesa, ma l'attacco è solo Egonu, perché anche il gioco con le centrali è andato malino. Mi auguro che la vittoria porti un po' di serenità, per il momento non ho sensazioni troppo differenti da quelle dell'era Mazzanti.

Emanuela ha scritto:

Zappala09 ha scritto:I "pallonetti spinti" a pallavolo non dovrebbero esistere, si chiamano a"ccompagnata" e vanno sanzionati.
Spero che su questo almeno siamo tutti d'accordo...

Dipende cosa si intende per "spinto"
1) la posizione della mano rispetto alla palla
2) il tempo di permanenza del tocco

Alcuni pallonetti "spinti" per me dovrebbero rimanere regolari

1) l'impulso (massa per variazione di velocità) non può cambiare direzione durante il tocco, cioè la palla è spinta sempre nella stessa direzione
2) L'impulso è "semi - istantaneo". Questo è qualitativo e richiede una soglia di tempo, da valutare a occhio e quindi fatalmente un po' soggettiva.

Aggiungo una cosa sulla questioni Olimpiadi, partite alle 9 ecc. Mi sembrano discorsi da parrocchietta o da setta, per cui conta di più trovare lo scout statistico fatto bene che guardarsi le partite. Intanto, oggi alle 9 di mattina a Parigi, c'era un sacco di gente per Italia-Rep.Dominicana, non esattamente la partita più imperdibile della storia, per di più in un Paese, la Francia, con una scarsa tradizione di pallavolo femminile. I nostri Mondiali in Europa con 32 squadre, perché bisogna far finta di essere il calcio, con una partita qui e l'altra lì, per far contenta la citta X e pure quella Y, si giocano spesso e volentieri nel deserto, tranne quando gioca la squadra di casa. Mi prendo le Olimpiadi tutta la vita, compresa la loro retorica.

Todd Chavez ha scritto:Sensazioni vicine al pessimo. Quando la partita pesa di più, si sono riviste le solite crisi di fiducia, determinazione e concentrazione. La cartina di tornasole della nostra Nazionale rimane sempre Sylla. Quando lei è al meglio, l'Italia dice la sua, altrimenti non si va da nessuna parte. Bosetti mi sembra in difficoltà fisiche e concordo con chi afferma che non possiamo aspettarci cambiamenti clamorosi, Giovannini ha fatto bene il suo, ma il suo apporto in attacco è limitato. Egonu ci ha salvate nel terzo set letteralmente da sola, dopo che le difficoltà mentali del secondo set non erano per niente superate. La ricezione e andata anche benino, e tutto sommato anche la difesa, ma l'attacco è solo Egonu, perché anche il gioco con le centrali è andato malino. Mi auguro che la vittoria porti un po' di serenità, per il momento non ho sensazioni troppo differenti da quelle dell'era Mazzanti.

Vediamo come va con il muro dell'Olanda. La R.Dom. ha fatto una grande partita a muro, e questa per noi è stata una grande fortuna perché ci ha tolto pericolose illusioni quando siamo ancora in tempo a rimediare.

Approfitto del messaggio di Todd Chavez per sollevare anche io una questione, stavolta semantica.
Quando smetteremo di chiamare le nostre atlete professioniste "Annina" "Saretta" "Paoletta"?
Al di là che non sono più né ragazzine né piccole di statura, per cui vezzeggiativi diminutivi sarebbero comunque inappropriati.
Ma ho solo io l'impressione che sia un modo anche un po' sessista (visto che lo stesso non succede per la maschile) per continuare una narrazione ormai fuori luogo e fuori tempo?
Sono ragazze giovani si, ma nel pieno della loro maturità sportiva, forse meriterebbero una nuova narrazione, un po' diversa dalle 'ragazzine terribili'.
Aiuterebbe anche loro ad avere una consapevolezza più matura

Ma solo a me sembra che la Repubblica Dominicana abbia fatto un partitone? E non perché noi fossimo scarse.

Attacco sempre a tutto braccio senza paura, Brenda Castillo stellare ( accidenti a te Vero Volley... ), le dominicane di 1.90 cm che hanno difeso a mo di Giappone, muri di tutto rispetto. Per me una Rep. Dominicana cosí puó dir la sua con parecchie squadre.

Tra le nostre si sa che Cate non é in forma e purtroppo concordo con chi dice che non la vediamo giocare a livelli degni del suo nome da un po'; la speranza é che acciacchi a parte si ritrovi.

Che a queste Olimpiadi la coperta in attacco fosse corta lo sapevamo tutti ma io resto fiducioso che con tanta grinta e un pizzico di fortuna ( ogni tanto toccherá anche a noi, o no? ) si possa arrivare lontano.

Todd Chavez ha scritto:Aggiungo una cosa sulla questioni Olimpiadi, partite alle 9 ecc. Mi sembrano discorsi da parrocchietta o da setta, per cui conta di più trovare lo scout statistico fatto bene che guardarsi le partite. Intanto, oggi alle 9 di mattina a Parigi, c'era un sacco di gente per Italia-Rep.Dominicana, non esattamente la partita più imperdibile della storia, per di più in un Paese, la Francia, con una scarsa tradizione di pallavolo femminile. I nostri Mondiali in Europa con 32 squadre, perché bisogna far finta di essere il calcio, con una partita qui e l'altra lì, per far contenta la citta X e pure quella Y, si giocano spesso e volentieri nel deserto, tranne quando gioca la squadra di casa. Mi prendo le Olimpiadi tutta la vita, compresa la loro retorica.

Haha vabbe' alle olimpiadi la gente guarda anche la canoa slalom ci mancherebbe che non guardino la pallavolo

L.Esperto ha scritto:Ma solo a me sembra che la Repubblica Dominicana abbia fatto un partitone? E non perché noi fossimo scarse.
...

Anche secondo me, numero di errori diretti a parte, erano ben messe in campo.
Se proprio devo dire cosa non mi è piaciuto, direi l'attacco in 3.
Orro continua a non convincermi né con Sara Fahr né con Anna Danesi.

Emanuela ha scritto:

L.Esperto ha scritto:Ma solo a me sembra che la Repubblica Dominicana abbia fatto un partitone? E non perché noi fossimo scarse.
...

Anche secondo me, numero di errori diretti a parte, erano ben messe in campo.
Se proprio devo dire cosa non mi è piaciuto, direi l'attacco in 3.
Orro continua a non convincermi né con Sara Fahr né con Anna Danesi.

Sono d'accordo; molta difficoltá con le centrali e ancora qualche, forse piú di qualche, palla servita bassa dove Paola ha spesso dovuto arrangiarsi per passare il loro piú che significativo muro.

Tanti errori loro comunque, soprattutto quelli di posizione e di accompaganta, mi sembra siano stati concentrati soprattutto nel primo set.

EDIT: Meno male che anche Velasco parla di "difese eccezionali" della Dominicana...vuol dire che non me le sono sognate.

Mi accodo alle sensazioni generali da prima partita alle olimpiadi: nervi tesi, poca precisione e attacco spuntato da 4. Queste siamo e quindi bisogna rassegnarsi a dover lottare ogni punto: Egonu non può sempre far tutto da sola. Dominicana che, senza 38 errori, ha una potenzialità decisamente alta. E comunque, alle olimpiadi nessuno ti regala niente, quindi godiamoci i 3 punti e testa alla prossima partita. Quando arriveranno gli squadroni imbattibili, ci penseremo...

Todd Chavez ha scritto: La cartina di tornasole della nostra Nazionale rimane sempre Sylla. Quando lei è al meglio, l'Italia dice la sua, altrimenti non si va da nessuna parte.

la rigirerei cosi che mi sembra più onesta :

quando la squadra gira bene Sylla esce fuori e si nota

quando la squadra fatica e non gira, Sylla si eclissa e sparisce dal campo

Todd Chavez ha scritto:Aggiungo una cosa sulla questioni Olimpiadi, partite alle 9 ecc. Mi sembrano discorsi da parrocchietta o da setta, per cui conta di più trovare lo scout statistico fatto bene che guardarsi le partite. 

Giuro che le partite me le guardo sempre tutte. A volte le riguardo anche.
Chiedo scusa per aver parlato male delle statistiche. Mi sono ricreduto e infatti credo che siano le migliori e le più complete mai viste. 
I francesi sono bravissimi e non ho mai abboccato alla retorica dei cugini cattivi.

Chiedo scusa se nel corso delle olimpiadi esporrò delle tesi contro  non nascono da una mia appartenenza a sette o parrocchie, ma da una mia idea basate su questioni di selezioni.
Così come col tempo purtroppo sono sempre più disilluso dalla retorica olimpica, ma non voglio con questo dare fastidio, starò ben attento in futuro a tenere per me questo è magari anche altri pensieri.

Emanuela ha scritto:Approfitto del messaggio di Todd Chavez per sollevare anche io una questione, stavolta semantica.
Quando smetteremo di chiamare le nostre atlete professioniste "Annina" "Saretta" "Paoletta"?

L'unico ad averlo fatto qui (per la prima e unica volta da che commento sui social da 10 anni) sono stato io. Magari un tag sarebbe più chiaro in modo che possa spiegarti il perché. 
Non perché sono ragazzine, non perché sono donne, ma semplicemente per un senso di affetto a mo' di soprannome alla brasiliana.
Il maschile non lo seguo con la stessa passione del femminile, altrimenti avrei chiamato anche loro con dei nickname.
Comunque sarà, come detto, la prima e l'ultima volta.
Se per le dirette interessate questi nickname suonano "offensivi" sono pronto a scusarmi anche con loro. Il mio intento non era "patriarcale", spero sia chiaro.

MarcoB ha scritto:Scusate ragazzi, ma chi  si lamentava  (GIUSTAMENTE) del sito nuovo della CEV non dice nulla di queste statistiche delle Olimpiadi? Non hanno nessunissima utilità e possono essere state ideate da chi non ha mai visto una partita di volley in vita sua.
A me girano le gonadi solo a vederle.

Conferma la mia idea che le Olimpiadi siano un expo internazionale sportiva e non hanno nulla di meritocratico.
Spiace che il mio sport consideri questo torneo quello più importante da vincere, in realtà è  il più farlocco di tutti (le stats sono solo la cartina di tornasole di quanto dico da sempre)

Queste qui che ho scritto si sono rivelate un mucchio di stronzate.
Stronzo io a criticare senza cercare. E ad allegarci una inutile polemica da quattro soldi.

Tutto potete dirmi, ma non che non sono capace di ammettere i miei errori.

Comunque se non avessi visto la partita e avessi letto solo i vostri commenti direi che avevamo perso 1-3.

E il dato che viene fuori è che siete quasi tutti d'accordo con Manfredi, cioè alla fine abbiamo una squadra di giocatrici sopravvalutate.

MarcoB ha scritto:

Emanuela ha scritto:Approfitto del messaggio di Todd Chavez per sollevare anche io una questione, stavolta semantica.
Quando smetteremo di chiamare le nostre atlete professioniste "Annina" "Saretta" "Paoletta"?

L'unico ad averlo fatto qui (per la prima e unica volta da che commento sui social da 10 anni) sono stato io. Magari un tag sarebbe più chiaro in modo che possa spiegarti il perché. 
Non perché sono ragazzine, non perché sono donne, ma semplicemente per un senso di affetto a mo' di soprannome alla brasiliana.
Il maschile non lo seguo con la stessa passione del femminile, altrimenti avrei chiamato anche loro con dei nickname.
Comunque sarà, come detto, la prima e l'ultima volta.
Se per le dirette interessate questi nickname suonano "offensivi" sono pronto a scusarmi anche con loro. Il mio intento non era "patriarcale", spero sia chiaro.

Magari il problema fosse il tuo post, che per me è stato solo l'occasione per esprimere la mia opinione.
È la narrazione generale italiana che tende ad attribuire a queste atlete una falsa familiarità e benevolenza. Perché poi la maggiorparte sono pronti a sparare a zero quando le cose non girano...
A dire il vero qualche giornalista usa anche "Danielino" (Lavia) o "Paolino" (Porro) - ma lui è piccolo davvero.
Atleti fatti e finiti che sono Campioni Europei per Nazioni e/o per Club meritano la dignità di essere chiamati con il loro nome, dal momento che non siamo in Brasile.

No dai i nomignoli sono carini, chiamare le atlete con l'articolo davanti al cognome è il male. "la egonu", "la bosetti", inguardabili e inascoltabili, non me ne vogliano gli amici del nord

Comunque nel calcio è comune dare nomignoli anche ad adulti maschi anche in Italia. Io ricordo  "Pablito" Rossi, "Nanu" Galderisi, "Spillo" Altobelli, "Pippo" Inzaghi, ecc...

Quando cominci a essere chiamato per nome o nomignolo vuol dire che smetti di essere un giocatore qualunque e cominci a entrare nel mito, come Sandrino Mazzola, Picchio De Sisti o Bonimba. Paoletta Egonu per me resta Paoletta, anche se personalmente la chiamerei la Dea della Pallavolo

Franciccia ha scritto:No dai i nomignoli sono carini, chiamare le atlete con l'articolo davanti al cognome è il male. "la egonu", "la bosetti", inguardabili e inascoltabili, non me ne vogliano gli amici del nord

Per la verità anche da me qui in Umbria si usa mettere l'articolo davanti ai cognomi e ai nomi, anche se da noi solo per le donne (mi rendo conto che sia ancora peggio a pensarci). In ogni caso il vero problema è l'usare questi regionalismi quando si parla con interlocutori non del posto, o ancora peggio ovviamente se lo si fa in televisione. Io sono abituato a parlare con registri linguistici diversi a seconda che parli con persone delle mie zone o con altre (la mia ex genovese la prima volta che mi ha sentito parlare coi miei amici tuderti pensava che fossi un'altra persona... ).

Più in topic sui nickname vezzeggiativi alle nostre giocatrici: capisco razionalmente il discorso di Emanuela ma viene fatto sicuramente in buona fede come segno di affetto di fan.

Anche qui a Genova solo per le donne, anche coi nomi propri. Sul maschile suona giuridico: "Il Rossi dichiara che nel pomeriggio si trovava al bar..."

prima della roba dei nomignoli ai giocatori ,mi preoccuperei di abbandonare definitivamente questa retorica ipocrita del mio sport è differente, che vi assicuro tiene lontane moltissime persone dall'appassionarsi seriamente,

e poi è proprio ipocrita. ci si lamenta dei dfischi di francesi e brazileri salvo poi dopo aver vinto rivolgere insulti a uno, Darlan, che non sarà mr.simpatia ma che ha le molle sotto ai piedi e ti ha fatto vedere i sorci vedi due ore

Forza-Novara ha scritto:prima della roba dei nomignoli ai giocatori ,mi preoccuperei di abbandonare definitivamente questa retorica ipocrita del mio sport è differente, che vi assicuro tiene lontane moltissime persone dall'appassionarsi seriamente,

e poi è proprio ipocrita. ci si lamenta dei dfischi di francesi e brazileri salvo poi dopo aver vinto rivolgere insulti a uno, Darlan, che non sarà mr.simpatia ma che ha le molle sotto ai piedi e ti ha fatto vedere i sorci vedi due ore

Le critiche ai fischi il moralismo più becero, mai capite

Emanuela ha scritto:

Andrea97 ha scritto:Che brutta partita. In generale e soprattutto dell'Italia.

Una partita giocata sui nervi, ma non così drammatica dai...

la prima facciamo sempre fatica. io ho fiducia.