ITALIA - BRASILE - terza partita della seconda fase della VNL

Zappala09 ha scritto:Però ragazzi cerchiamo anche di essere un po’ equilibrati, io sono stato crocifisso per anni (defunto blog) per aver scritto che ritenevo LE Bosetti due buone giocatrici, molto tecniche ma non più di questo ( ritengo infatti che il compito primario di un attaccante sia attaccare, pensa un po’…).
Ora però, leggo che il principale motivo per cui non potremo medagliarci a Parigi sarebbe la presenza di Bosetti che “ non passa” . Non stiamo un po’ esagerando ?

 Non travisare,
 non è bosetti che non passa, ma son tutte le bande che abbiamo che passano a fatica..

L'assenza di un martello ci debilita! Ed accentua le mancanze dei posti 4

Per quanto mi riguarda, Bosetti passa, ma solo con i pallonetti ma va bene così, niente di troppo nuovo e compensa con la difesa..
 ma se pongo Maggiore attenzione su di lei è proprio perché tra tutte per me è l'unica che vorrei facesse quel qlcosa in più per sopperire la mancanza di un martello!



E qnd ci medaglieremo, sarà anche per merito di Bosetti e Del core! 

Zappala09 ha scritto:Però ragazzi cerchiamo anche di essere un po’ equilibrati, io sono stato crocifisso per anni (defunto blog) per aver scritto che ritenevo LE Bosetti due buone giocatrici, molto tecniche ma non più di questo ( ritengo infatti che il compito primario di un attaccante sia attaccare, pensa un po’…).
Ora però, leggo che il principale motivo per cui non potremo medagliarci a Parigi sarebbe la presenza di Bosetti che “ non passa” . Non stiamo un po’ esagerando ?

Dalla notizia del ritiro di Pietrini le quotazioni online delle schiacciatrici italiane sono scese al punto che una persona potrebbe essere portata a pensare di star tifando per la Tailandia, con tutto il rispetto, e sia chiaro non vuole essere un'accusa nei confronti di nessuno.
Sicuramente non siamo Brasile o Stati Uniti, provo ad immaginarmele senza Plummer o Ana Cristina, ma hai pienamente ragione, non siamo di sicuro l'unica nazione che non basa le sue speranze di medaglia principalmente sul pacchetto bande.

babs ha scritto:guarderò altre partite degli USA, ma dalla prima uscita che ho visto con il Canada....

Ora come ora per la stagione appena conclusa, mi verrebbe da dire che se Kiraly si riconferma al vertice con questa Thompson, devono erigergli statue in tutti i palazzetti americani.

babs ha scritto:
guarderò altre partite degli USA, ma dalla prima uscita che ho visto con il Canada....

Gli USA son probabilmente la squadra più completa però anche loro comunque schierano un opposto che non mi pare sia al livello della nostra (ma direi anche delle nostre...), non parliamo poi del libero.

Volley.doc ha scritto: Non travisare,
 non è bosetti che non passa, ma son tutte le bande che abbiamo che passano a fatica..

L'assenza di un martello ci debilita! Ed accentua le mancanze dei posti 4

Per quanto mi riguarda, Bosetti passa, ma solo con i pallonetti ma va bene così, niente di troppo nuovo e compensa con la difesa..
 ma se pongo Maggiore attenzione su di lei è proprio perché tra tutte per me è l'unica che vorrei facesse quel qlcosa in più per sopperire la mancanza di un martello!



E qnd ci medaglieremo, sarà anche per merito di Bosetti e Del core! 

Statistiche alla mano oggi Sylla ha attaccato come Gabi.

Volley.doc ha scritto:
Pps.
Se Antropova mi va in posto 4 allora perché  no una Lubian in pipe quando è dietro?(= Ironia +o- =)

La tua probabilmente è una battuta ma.......
Lubian prima di arrivare in A giocava opposto e ci sta anche che si ricordi come si attacca da dietro.

Statistiche alla mano oggi Sylla ha attaccato come Gabi.

Verissimo
E Statistiche alla mano (non sono esperto e potrei sbagliarmi)se guardi tutto il 2023 hanno percentuali molto simili quasi uguali..
Però Sylla non è Gabi (purtroppo)

 Nel senso che a parità di punti o ricezioni la differenza la fa quando le fai ect..

((Con questo nn dico che Sylla = pippa, anzi !!))

Diciamo che l' incisività + quel 5% statistico in più, possono fare la differenza nei momenti decisivi;

Differenza che in mancanza di martello e gioco fluido di centrali.. si fa sentire, perché fortunatamente è un gioco di squadra in cui puoi provare a bilanciare mancanze e qualità

Gli USA ad esempio sembrano le più complete in tutti i reparti e l'opposto fa bella figura anche se nn è la Boskovic


Poi magari mi sbaglio e come sempre l'erba del vicino sembra più verde..

Robby ha scritto:

Volley.doc ha scritto:
Pps.
Se Antropova mi va in posto 4 allora perché  no una Lubian in pipe quando è dietro?(= Ironia +o- =)

La tua probabilmente è una battuta ma.......
Lubian prima di arrivare in A giocava opposto e ci sta anche che si ricordi come si attacca da dietro.

Non lo sapevo, e vista la "stazza"  mai capito perché abbia scelto di diventare Centrale..
poi guardo il palmares a 24anni e capisco..

Cmq Adesso mando un promemoria a Velasco, in casi estremi sono favorevole al fantavolley!!

Volley.doc ha scritto:[
Verissimo
E Statistiche alla mano (non sono esperto e potrei sbagliarmi)se guardi tutto il 2023 hanno percentuali molto simili quasi uguali..
Però Sylla non è Gabi (purtroppo)

 Nel senso che a parità di punti o ricezioni la differenza la fa quando le fai ect..

((Con questo nn dico che Sylla = pippa, anzi !!))

Diciamo che l' incisività + quel 5% statistico in più, possono fare la differenza nei momenti decisivi;

Differenza che in mancanza di martello e gioco fluido di centrali.. si fa sentire, perché fortunatamente è un gioco di squadra in cui puoi provare a bilanciare mancanze e qualità

Gli USA ad esempio sembrano le più complete in tutti i reparti e l'opposto fa bella figura anche se nn è la Boskovic


Poi magari mi sbaglio e come sempre l'erba del vicino sembra più verde..

Ho paura però che a volte i risultati finali influenzino troppo le analisi complessive perché ok, Gabi, Sylla, Bande, palleggio...grande Brasile, Ana Cristina olè olè, tutto quello che ci pare ma sta di fatto che con tutti questi problemi e presunte inferiorità stavamo 2-1 , 17-14 con peraltro 4 errori in servizio già a quel punto del set

Per cui dovremmo chiederci cos'ha pesato nella sconfitta al quarto che stavamo per portare a casa (senza la quale ora staremmo probabilmente intonando peana alle giocatrici e a Velasco)

A me pare:
- troppi errori gratuiti in servizio, ci si può lavorare
- Myriam che dopo essere stata cecchinata 3 set e mezzo senza riprendere fiato ha avuto un evidente crollo psicofisico in ricezione
- sicuramente elementi psicologici che ci hanno trascinato nel baratro e non ci hanno atto reagire
(dal lato nostro, poi ovviamente meriti alla grande capacità di reazione brasiliana, anche)

Questo non toglie tutti gli altri problemi e cose da correggere che sicuramente ci sono ma diciamo che nonostante questi stavamo mettendo sotto il Brasile, non la Corea.

E considerato che le ragazze hanno fatto 3 partite insieme finora, io alla fine tanto pessimista non sono.

crisreloaded ha scritto:

Volley.doc ha scritto:[
Verissimo
E Statistiche alla mano (non sono esperto e potrei sbagliarmi)se guardi tutto il 2023 hanno percentuali molto simili quasi uguali..
Però Sylla non è Gabi (purtroppo)

 Nel senso che a parità di punti o ricezioni la differenza la fa quando le fai ect..

((Con questo nn dico che Sylla = pippa, anzi !!))

Diciamo che l' incisività + quel 5% statistico in più, possono fare la differenza nei momenti decisivi;

Differenza che in mancanza di martello e gioco fluido di centrali.. si fa sentire, perché fortunatamente è un gioco di squadra in cui puoi provare a bilanciare mancanze e qualità

Gli USA ad esempio sembrano le più complete in tutti i reparti e l'opposto fa bella figura anche se nn è la Boskovic


Poi magari mi sbaglio e come sempre l'erba del vicino sembra più verde..

Ho paura però che a volte i risultati finali influenzino troppo le analisi complessive perché ok, Gabi, Sylla, Bande, palleggio...grande Brasile, Ana Cristina olè olè, tutto quello che ci pare ma sta di fatto che con tutti questi problemi e presunte inferiorità stavamo 2-1 , 17-14 con peraltro 4 errori in servizio già a quel punto del set

Per cui dovremmo chiederci cos'ha pesato nella sconfitta al quarto che stavamo per portare a casa (senza la quale ora staremmo probabilmente intonando peana alle giocatrici e a Velasco)

A me pare:
- troppi errori gratuiti in servizio, ci si può lavorare
- Myriam che dopo essere stata cecchinata 3 set e mezzo senza riprendere fiato ha avuto un evidente crollo psicofisico in ricezione
- sicuramente elementi psicologici che ci hanno trascinato nel baratro e non ci hanno atto reagire
(dal lato nostro, poi ovviamente meriti alla grande capacità di reazione brasiliana, anche)

Questo non toglie tutti gli altri problemi e cose da correggere che sicuramente ci sono ma diciamo che nonostante questi stavamo mettendo sotto il Brasile, non la Corea.

E considerato che le ragazze hanno fatto 3 partite insieme finora, io alla fine tanto pessimista non sono.

Penso che sia il terzo punto quello che abbia inciso di più. Velasco ha esplicitamente detto che sono cadute "in un buco" nella seconda parte del quarto set e non ne sono più uscite.

crisreloaded.. ha scritto:Questo non toglie tutti gli altri problemi e cose da correggere che sicuramente ci sono ma diciamo che nonostante questi stavamo mettendo sotto il Brasile, non la Corea.

E considerato che le ragazze hanno fatto 3 partite insieme finora, io alla fine tanto pessimista non sono.

Son d'accordissimo..
 infatti non ho detto da nessuna parte che siamo inferiori al brasile o ad altre squadre..

SI parlava di efficacia di bande e di miglioramento nel gioco;
 Anche se avessimo vinto, le mie percezioni del gioco non sarebbero cambiate..

Sicuramente Non si può vincere un olimpiade allo stato attuale,
 ma grazie al.. giocano da 3 partite insieme..

Ma mi piace pensare che con una pietrini(preRussia) o un intesa migliore al centro, l'avremmo chiusa 3-1


I cali ci sono e ci saranno finché non comandi la partita..
E sono conseguenziali al sovraccarico dei reparti(merito avversario)
Sylla=>fersino=>danni (oggi)

Un po' avulzso dalla discussione corrente ma, purtroppo per me, solo ora ho la possibilità di scrivere...

proposta folle: si prende il centrale che difende peggio e lo si mette in panchina, lo si sostituisce con Antropova e MDG sostituice a rotazione Antropova e l'altro centrale.

Che ne pensate?

MaurizioB ha scritto:Un po' avulzso dalla discussione corrente ma, purtroppo per me, solo ora ho la possibilità di scrivere...

proposta folle: si prende il centrale che difende peggio e lo si mette in panchina, lo si sostituisce con Antropova e MDG sostituice a rotazione Antropova e l'altro centrale.

Che ne pensate?

Troppo complesso e poi ne andremmo a scapito del nostro miglior reparto. Piuttosto sarebbe più interessante copiare l'escamotage che utilizza Santarelli sia con la Turchia per Karakurt che con Conegliano le passate stagioni per Plummer. Antropova in posto 4, una prima rotazione dietro può venir sostituita da una banda più ricettrice, e poi ad un altro giro dietro fare una sostituzione tra un centrale ed il secondo libero che avrà la maglia "normale", liberando così De Gennaro per poter entrare nel giro dietro su Kate. Non copriranno tutto il set, ma così facendo almeno per metà Kate sarebbe esclusa dalla ricezione e difesa.
Questo più fattibile in VNL e meno alle olimpiadi dove sono in 13 anziché 14

Volley.doc ha scritto:
Non lo sapevo, e vista la "stazza"  mai capito perché abbia scelto di diventare Centrale..

No l'ho mai capito neppure io ma Mencarelli dovrebbe saperne qualcosa

Un po' in ritardo (giornata difficile come tutte le giornate in cui si deve inseguire un figlio piccolo) ma all

Un po' in ritardo (giornata difficile come tutte le giornate in cui si deve inseguire un figlio piccolo) ma all'esito della partita la domanda rimane: quando si alzerà il livello della competizione, sarà l'Italia a riuscire ad alzare di quel poco l'asticella che sta fra una prestazione punto a punto e una sonora vittoria o sarà il Brasile ad alzare i giri del motore e a vincere in scioltezza con un'Italia che mostra buone doti ma troppa leggerezza in attacco?
Per ora sono lì, separate da qualche dettaglio, ma francamente non riesco ad interpretare bene quali siano i margini di entrambe le formazioni.

Dico la mia a proposito dell'interessante domanda di @Gabriele_Gatto. Mi sembra che l'Italia, quando gioca ordinata e concentrata sia più forte. Mi sembra anche che abbia il difetto di non mantenere ordine e concentrazione nell'arco dei 5 set. Se la partita si prolunga spesso va in confusione, perde concentrazione, si fa prendere dalla frenesia e non ha la lucidità di decifrare le contromosse avversarie per neutralizzarle tempestivamente finendo per farsi sopraffare dal panico. Una ragione sta secondo me nel fatto che, paragonata direttamente al Brasile, è una squadra molto più giovane. Ricordo le età di alcune delle giocatrici viste oggi (ieri a questo punto) :
Macris 35 anni
Carol 33 anni
Rosamaria 30 anni
Gabi 30 anni
Roberta 34 anni
Thaisa 37 anni
A parte Ana Cristina, questa è una squadra di ultratrentenni,sufficientemente esperte da non perdere la testa e trovare il bandolo della matassa anche quando messe spalle al muro. Le nostre hanno 5-7 anni in meno, certo non sono debuttanti inesperte ma non hanno ancora la freddezza e il killer istinct di chi ha già visto di tutto e tiene a bada le emozioni. Cattiveria agonistica e sangue freddo mi sembrano lo step più importante da fare, possibilmente prima di raggiungere la veneranda età delle brasiliane, che per legge di natura usciranno di scena prima di noi ma che in questa Olimpiade saranno alla loro ultima spiaggia sì, ma piuttosto determinate.

A mio parere i margini dell'Italia sono superiori: al mondiale al Brasile mancava Ana Cristina e Rosamaria giocava schiacciatrice, noi eravamo al completo eppure fini' come fini'...ieri Gabi non era al massimo ma il Brasile e' quello e Rosamaria funzionava pure bene ( trovo incomprensibile non la si difenda meglio) , noi invece non abbiamo proprio difeso eccezionalmente, Lubian non ha ancora imparato a murare ( la titolare e' Fahr), Bosetti può far meglio ( e si spera anche Orro): personalmente mi auspicherei una finale con il Brasile ( vabbè prima mi auspicherei una finale ma con tutto che non c'è Pietrini non vedo una nazionale superiore alla nostra: non la Turchia ne' la Serbia o la Polonia, alla Cina diamo un'occhiata oggi, forse le USA perché equilibrate in ogni settore , eppure la ricezione ...)...
Intanto godiamoci la partita con Zhu e compagne.

Arrivo anche io un po' in ritardo, ma dico la mia: dal punto di vista tecnico è evidente che l'assenza di un martello un po' ci penalizza e da qui la scelta di avere almeno un centrale che gioca la fast (come già ben spiegato da altri), ma al di là di questo concordo sui i nostri problemi di tenuta alla distanza. Il Brasile è più o meno quello visto, noi probabilmente no, ma dipende dalla nostra capacità di restare in partita. Squadre come Brasile e Usa (ad esempio) mantengono sempre un livello di gioco elevato, se noi abbiamo alti e bassi questo compromette la partita. Chiaro che è facile dirlo comodamente seduto sul divano, ma questo è l'unico grande problema che ho visto: lucidità quando conta. Un esempio: ricezione spostata in 2, Orro arriva bene sotto la palla, Fahr la segue portando con se la centrale e l'alzata dove arriva? In posto 2 ad Egonu che viene sonoramente murata. Ora, se si legge un qualsiasi manuale di mini volley, troverete che in una situazione simile, la scelta migliore è aprire il gioco per far correre il centrale avversario. Era il 5 set, Egonu non può sempre risolvere tutti i palloni, ecc...a mio parere era ovvio aprire il gioco, smarcando una banda che avrebbe avuto di sicuro una situazione di muro migliore...e invece, come tutti si aspettavano, la palla è andata lì dove è stata ricevuta, aiutando gli avversari in un momento clou. Con questo particolare ovviamente non voglio crocifiggere nessuno, ma è evidente che nei momenti tosti, forse affidarsi alla semplicità potrebbe aiutare e dare serenità e lucidità. Il margine di crescita della squadra c'è ed è fattibile ogni impresa, ma serve tenere la testa in campo per ogni set. Bande o non bande che pestano forte, abbiamo i mezzi per far bene, bisogna crederci...
Buona domenica a tutti!

Era solo la terza partita del gruppo titolare e la prima veramente impegnativa contro un Brasile già rodato. Detto questo, il calo di concentrazione - se così lo vogliamo chiamare - è anche il risultato di avere dovuto girare al massimo possibile - ora - nei set precedenti. Appena sono calate il Brasile è scappato via. E il Brasile è una squadra equilibrata, in tutti i reparti. Vediamo gli sviluppi. Qualche volta Paola e Kate insieme davvero servirebbero...

Ieri ho visto sotto tono Orro per lunghi tratti di partita e soprattutto Cate Bosetti, che ha commesso almeno 3 errori in battuta ma soprattutto non riusciva a seguire le indicazioni di Velasco, che insisteva a dire di non attaccare in diagonale sul centrale e lei invece così si è presa svariati muroni. Anche nella posizione difensiva su Rosamaria Velasco ha spiegato più volte dove stare (in posto uno) e le nostre hanno eseguito poco e male. La partita è stata stancante, perché molti rally sono durati molto, e mi è sembrato che le nostre abbiano ceduto a un certo punto proprio dal punto di vista fisico. Forse c'è anche una questione di carichi di allenamento da tenere in considerazione.
In ogni caso con una batteria di tecnici come Velasco, Barbolini e Bernardi credo che abbiano le risorse per trovare adeguate contromisure ai problemi tecnici manifestati in quest'ultima partita, al di là del fatto che una Pietrini non puoi inventartela dall'oggi al domani.