Women's Preliminary Round Pool C

Intanto Turchia-Rep. Dominicana 0-1
Gunes in campo

La Turchia, con Karakurt fuori e Aydin dentro, sembra partita con le polveri molto bagnate in attacco e, incapace di imporre il proprio gioco, sta aspettando che le dominicane inizino a sbagliare come contro di noi... Per ora sembra non stia andando così: la Rep. Dom. tiene, guidata dietro da una Castillo che, dopo la partita abbastanza anonima contro l'Italia, sembra tornata una delle dee del volley. Se Vargas non la mette in terra, le turche sembrano senza opzioni in attacco nonostante una ottima ricezione: male Sahin in costruzione e Baladin disastrosa in prima linea...

1-1... Vargas sembra un'adulta che gioca contro una giovanile... 10 punti e 90% di efficienza...

Finisce 3-1 per la Turchia

La Dominicana si è squagliata come neve al sole. Nei tre set persi non ha minimamente impensierito la Turchia, che mi sembra cresciuta molto dalla prima partita, ma non ho capito se per meriti propri o demeriti delle avversarie. Mi è sembrato comunque di vedere un po' più di vita intorno a Vargas. In generale vedo partite dove giocano tutte all'ultimo sangue (Cina Usa e Usa Serbia sono state emblematiche al riguardo) e soprattutto Boskovic e Vargas in grandissima forma. Per noi tutto passa dalla partita di oggi, non solo per il punteggio ma anche per l'intensità e lo spirito che riusciremo a mettere in campo…

Turchia vince 3-1...

Dopo il primo set cresce un po' la Turchia ma, soprattutto, la Repubblica Dominicana torna la squadra fallace vista contro di noi...
Dietro una Vargas sontuosa (31 punti con il 53% di efficienza in attacco) però non si è visto molto nel campo turco: male le bande (che tengono bene però in ricezione) e il palleggio, buone Erdem e Orge e positivo il rientro di Gunes che, anche se lontana dall'essere un fattore, fa vedere buone cose considerato il periodo da cui viene...

Dovremo comunque aspettare di vedere come usciamo noi dalla sfida di oggi pomeriggio per capire come siamo messi rispetto a loro...
Vediamo...

Ribadisco il mio concetto: se si contiene Vargas si contiene tutto.

La Turchia vive della propria emotivitá sia in positivo sia in negativo; se Vargas segna si caricano tutte e giocano meglio delle loro personali abilitá, mentre se Vargas viene murata o sbaglia scende il gelo tra chi ben sa che senza di lei se la giocherebbero davvero contro pochi.

Basta vedere come si coccolano Vargas, la spingono , la sostengono fino allo stomachevole cosí come fanno le giocatrici del Fener. Spero che Velasco sia bravo anche come "psicologo" e aiuti le ragazze ad usare l'estrema emotivitá Turca a loro vantaggio

la femminile di altissimo livello è decisa dagli opposti di grandissimo livello.
è normale che la Turchia viva di Vargas
come noi viviamo di Egonu
e la Serbia viva di Boskovic

la grande "sfida olimpica" di maggior interesse (almeno per me) è vedere chi vincerà l'oro:  se una squadra che si appoggia "principalmente" al suo opposto (le tre sopracitate) .......
o invece una che, non potendo far affidamento su un opposto top tier, deve sviluppare un gioco diverso da palla in 2 e pedalare ( Cina USA Brasile) di cui in generale i destini si affidano a bande più solide in attacco tipo USA Plummer Skinner , Brasile Gabi Ana Cristina, e la Cina con Li Y.Y e Zhu

.

Ma voi come interpretate il fatto che Kiraly ha iniziato la partita con la Cina con Robinson e Larson . due bande “ difensive” , se mi si passa Ila definizione , sul genere di quelle italiane Sylla e Bosetti, poi ha inserito Skinner , che è rimasta in Line up anche con la Serbia, e Plummer per mettere la palla per terra con regolarità.
Skinner l’ha lasciata spesso anche dietro ( credo per avere possibilità di pipe) pur con qualche sbavatura in ricezione.
In altre parole ha deciso che è meglio attaccare di più?
Vero è che Velasco 2 bande forti in attacco da inserire non ce le ha

FaustoG. ha scritto:Ma voi come interpretate il fatto che Kiraly ha iniziato la partita con la Cina con Robinson e Larson . due bande “ difensive” , se mi si passa Ila definizione , sul genere di quelle italiane Sylla e Bosetti, poi ha inserito Skinner , che è rimasta in Line up anche con la Serbia, e Plummer  per mettere la palla per terra con regolarità.
Skinner l’ha lasciata spesso anche dietro ( credo per avere possibilità di pipe) pur con qualche sbavatura in ricezione.
In altre parole  ha deciso che è meglio attaccare di più?
Vero è che Velasco 2 bande forti in attacco da inserire non ce le ha

Kiraly mi sembra che abbia deciso di cambiar continuamente e l'assetto delle bande durante i set come sistema di gioco. E lo fa anche con gli opposti. Nel quinto set contro la Serbia, per esempio, ha fatto i primi due punti con Drews e Poulter e poi ha cambiato subito la diagonale mettendo Hanckock e Thompson. Ha alternato Skinner con Larson e quando gli serviva ricezione ha messo dentro anche Robinson nel giro dietro al posto di Plummer.
Non appena vede che l'avversario prende le misure sulla formazione in campo rimescola le carte per creare nuovi problemi tattici agli avversari. Guidetti ieri in Serbia Usa ha fatto lo stesso, utilizzando a turno tutte le bande a disposizione (Busa, Lazovic, Milenkovic, Lozo e Uzelac). Mi sembra che ormai la tattica si decida azione per azione, anche in base alla rotazione della squadra avversaria, sfruttando al massimo tutti i cambi disponibili. Noi che abbiamo meno alternative di qualità in banda un gioco del genere non lo possiamo fare purtroppo.

Che le partite le vince chi attacca meglio

Gli USA sono un caso a parte perché girano con una setter(Poulter) che per infortunio pregresso i Km in giro per il campo non se li può fare ,quindi cmq Kiraly deve essere attento alla qualità della ricezione e non è un errore concettuale partire Larson Kelsey. Se però non la buttano giù vanno cambiate
Cambiarle entrambe è cmq stata la classica mossa "della scossa" sotto due set , e ha pagato
io cmq girerei sempre con le ex bande di Imoco

Cmq in generale ,volendo semplificare al massimo ,le partite le vince chi attacca e difende(quindi contrattacca)meglio , non chi riceve meglio .
E se un assetto Plummer Skinner non mi fa il 30%perfette ma mi regge un 50% di positiva, i Pro che mi danno in attacco superano i contro della ricezione, quindi le tengo dentro ,tenendomi sempre in testa che ho Kelsey Robinson che è il vero ago della bilancia perché se ingrana Kelsey beh son dolori

Forza-Novara ha scritto:la femminile di altissimo livello è decisa dagli opposti di grandissimo livello.
è normale che la Turchia viva di Vargas
come noi viviamo di Egonu
e la Serbia viva di Boskovic

la grande "sfida olimpica" di maggior interesse (almeno per me) è vedere chi vincerà l'oro:  se una squadra che si appoggia "principalmente" al suo opposto (le tre sopracitate) .......
o invece una che, non potendo far affidamento su un opposto top tier, deve sviluppare un gioco diverso da palla in 2 e pedalare ( Cina USA Brasile) di cui in generale i destini si affidano a bande più solide in attacco tipo USA Plummer Skinner , Brasile Gabi Ana Cristina, e la Cina con Li Y.Y e Zhu

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Permettimi, l'attegiamento e l'emotivitá che ruotano attorno a Vargas sia nel club Turco sia in nazionale non sono gli stessi che ruotano attorno a Paola o Boskovic o che ruotano attorno a Haak a Conegliano. O quantomeno non sono uguali nella loro intensitá.

Io la trovo una situazione di dipendenza emotiva che non ha eguali nelle altre nazionali. Poi é ovvio che chiunque abbia un'attaccante di livello stratosferico, opposto o banda che sia, incentrerá il gioco piú su di lei.

Ma il mio discorso é diverso e capendoci giusto un po' di psicologia e mente umana direi che mi tengo tranquillamente la mia opinione senza per questo volere che diventi quella di qualcun altro.

Agli scorsi Europei/quali olimpiche Turchia e Paesi Bassi ci hanno fatto fuori.
Le reincontriamo di nuovo. Invertite.
Velasco, Paesi Bassi e Olimpiadi sappiamo quali fantasmi evochino.

In aggiunta la finalista alla scorsa VNL con un piede fuori dai quarti.

Gli auspici sono tutti contro le azzurre.

Questa va vinta 3-0 così da poterci permettere della sana strategia contro le turche