il 23 Luglio su RAI 2 il documentario "Generazione di Fenomeni"

MarcoB ha scritto:

babs ha scritto:

MarcoB ha scritto:Qual era  il vostro "fenomeno" preferito?
Il mio era Zorzi. E lo rimane tutt'ora.

Zorzi e' adorabile come persona, oltre che un grande campione ma per me il migliore rimane in assoluto Lollo Bernardi,  di testa e tecnica.

Ai tempi di tecnica e testa non ci capivo una mazza, adesso ancora meno. Di Zorzi mi piaceva il fatto che aveva lo stile e l'estetica (oggi diremmo mood) da outsider e io ho sempre avuto un debole per gli outsider.

Poi col tempo ho apprezzato anche il fatto che in effetti era fuori dagli schemi davvero, da cui la buona testa che dimostra sempre di avere, anche ieri.

il suo essere fuori dagli schemi e', come persona, il suo tratto piu' affascinante. E' una di quelle persone con cui vorresti andare a cena e resteresti a parlare volentieri fino alle 2 di notte. Dal lato atleta, la sua estrema sensibilita' lo portava pero' a volte, a cadere in buca.
Era bellissimo da guardare, pero', hai ragione.

Buongiorno a tutti/e,

per chi se lo fosse perso, il documentario si trova su YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=mI3HfwmjGeY

Ho cosi´potuto rivedere la due frasi con cui si apre il "filmato" :-)

"Tra il 1989 e 1998 la Nazionale italiana maschile di pallavolo ha vinto 18 titoli.
Prima del 1989 non aveva vinto nulla"

Quindi come avete fatto giustamente notare, l´autore si riferisce solo ai titoli vinti.

Ma adesso l´errore si sposta su un altro piano, perche´ l´Italia ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 1959 e nel 1983 (fonte Wikipedia), e poi i Giochi del Mediterraneo del 1991, trofeo incluso nella lista dei 18 titoli conquistati tra il 1989 e 1998.

Ho poi un altro dubbio, ma me lo devo chiarire prima di scrivere

babs ha scritto:Non so voi, ma io, comunque da quel colpo di Giani fuori banda, alla finale di Atalanta, devo ancora distogliere gli occhi...

il sollievo tra me e me di dire, bene Tofoli l'ha data a Giani - che dopo Lollo era LA sicurezza - e poi il ghiaccio giu' per la schiena..
che roba brutta...

non so, forse era meglio vederlo a ferragosto, 'sto documentario, qui...

Per me l'oro lo perdemmo con quel muro sul nostro matchpoint
Velasco poi s'è mai saputo perché non chiamò il time out sul match point olandese?

Mi sono chiarito il dubbio, riporto qua una mia considerazione sul documentario.

Sti sta parlando di quella che e´la squadra piu´forte del XX Secolo, secolo che va dall´anno 1901 all´2000 compreso.

Pero´il documentario finisce col mondiale del 1998? E gli altri due anni?

Ma secondo voi è perche´dal 1999 venne introdotto il Rally point system ed il nuovo sistema di punteggio di classifica che cambiarono la pallavolo?

Le squadre allenate da Anastasi hanno avuto praticamente gli stessi giocatori del Mondiale 1998 fino alla Vittoria della World League del 2000 a Rotterdam, per poi cambiare per piu´del 50% a partire dai 2001 Campionati Europei di Ostrava.

Non saprei, questa mancaza di Anastasi nel documentario mi ha colpito.

@Pinguino_70
 QUA  c'è la playlist del documentario di Zorzi "processo alla vittoria dove ci sono tutti o quasi è di 3 anni fa

primo europeo vinto 1989

la mitica semifinale al maracanazinho con commento brasiliano



terzo set del primo mondiale 1990

secondo europeo vinto 1993

il secondo titolo mondiale 1994

la seconda olimpiade con i Paesi Bassi 1996 (quella del 1992 non l'ho trovata)

...terzo set del terzo mondiale (la rai si collega sul terzo set... della serie finale mondiale, con i due ultimi mondiali vinti e la pallavolo veniva trattata così... non so se mi spiego)

@MarcoB

"La mitica semifinale al maracanazinho con commento brasiliano"
questa e' una chicca.... grazie!

MarcoB ha scritto:la seconda olimpiade con i Paesi Bassi 1996 (quella del 1992 non l'ho trovata)

La partita del 1992 me la ricordo purtroppo benissimo: farsi battere da Olof van der Meulen, un opposto che militava nel Napoli Volley in Serie A2...

Un mio amico mi disse: io e Olof siamo stati scartati da tutti i provini in serie A1, adesso io gioco in B1 e lui guarda la´dove si trova, sul podio delle Olimpiadi!

E infatti. 
Obiettivamente il titolo di squadra del secolo mi sembra sia stato dato molto generosamente.

MarcoB ha scritto:...terzo set del terzo mondiale (la rai si collega sul terzo set... della serie finale mondiale, con i due ultimi mondiali vinti e la pallavolo veniva trattata così... non so se mi spiego)

Tokyo è 8 ore avanti, quindi era domenica mattina verso le undici o mezzogiorno...
Come minimo prima c'era l'Angelus o una Santa Messa...

Sentenza69 ha scritto:

MarcoB ha scritto:...terzo set del terzo mondiale (la rai si collega sul terzo set... della serie finale mondiale, con i due ultimi mondiali vinti e la pallavolo veniva trattata così... non so se mi spiego)

Tokyo è 8 ore avanti, quindi era domenica mattina verso le undici o mezzogiorno...
Come minimo prima c'era l'Angelus o una Santa Messa...

La partita intera fu trasmessa da STREAM TV, che all´epoca con TELE+ si divideva lo sport.

In un'intervista al Corriere Zorzi spiega perché Lucchetta non compare nel docu Rai,
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/24_luglio_27/andrea-zorzi-il-pallavolista-volante-l-oro-sfuggito-ngli-anni-90-brucia-dura-tornare-a-tifare-italia-ora-motivo-i-manager-lucchetta-mi-manca-72ad0195-d9c6-4b61-bcce-2314a1a97xlk.shtml

Filo ha scritto:In un'intervista al Corriere Zorzi spiega perché Lucchetta non compare nel Rai

Quindi a distanza di 30 anni è ancora rancoroso?

Corriere:
"Lucchetta nel video compare solo con immagini d’archivio.
«Ha preferito così. Allora si è sentito non capito dalla squadra, da noi. Un momento doloroso e delicato: qui mi fermo».

Le manca Lucchetta?
«Tantissimo, questo lo posso dire. Il Lucky con cui ho condiviso tanto, l’amico, mi manca moltissimo. Certo capisco che le persone negli anni vanno avanti e i rapporti cambiano»."

Nelle interviste di Processo alla vittoria di Zorzi, Lucchetta c'è. Forse perché non c'era Velasco.
Che Lucchetta sia rancoroso non mi stupirebbe, visto il suo ego.

MarcoB ha scritto:Qual era  il vostro "fenomeno" preferito?
Il mio era Zorzi. E lo rimane tutt'ora.

Io ovviamente resto fedele al ruolo e dico Tofoli. Non tanto per motivi particolarmente tecnici, ma per la capacità di non mandare a quel paese quel mucchio di personalità con cui aveva a che fare. Avendo Velasco come allenatore, nessuno poteva lamentarsi della palla alzata poco precisa, per cui ci saranno stati sguardi, sbuffi, sorrisi ironici ecc. ...Dura la vita del palleggiatore "fenomeno"