Perché la femminile ha più seguito della maschile?

Se la domanda è essenzialmente riguardo ai post di questo forum, butto lì un'altra ipotesi, molto azzardata a dir la verità, ma da quanto leggo mi sembra che diversi utenti siano di Perugia (anch'io sono umbro e ho vissuto molti anni a Perugia), quest'anno la Sir ha vinto tutto e oltretutto mi sembra che molti utenti che nel vecchio blog animavano sempre le discussioni su Perugia non si siano iscritti qui, per cui nel maschile ci sono stati meno argomenti di dibattito   .

Anche per la nazionale c'erano molti meno dubbi su convocazioni, esclusioni e formazione, De Giorgi da quando è arrivato ha dato un'impostazione chiara che ha portato ottimi risultati, invece nella femminile c'è stato, fortunatamente, il cambio di allenatore e ancora sta cercando di trovare la formazione migliore

Marco-B ha scritto:Dal personale al generale.
Penso che l'offerta tv conti qualcosa  nel seguito che si ottiene.
Credo che il sabato sera sia meglio della domenica pomeriggio per la visibilità.

Io guardo pochissimo la RAI, non sopporto i commentatori maschili. Invece sono molto felice quando il calendario (oltre all'anticipo del sabato) permette partite che vanno dalle 4 del pomeriggio fino alle 8 di sera, me le guardo tutte in fila su VBTV (se non sono al palazzetto).
Ma secondo voi chi è l'appassionato medio del volley? Nel senso è uno che guarda le 2 partite sulla RAI e finisce lì o va oltre?

Marc61 ha scritto:Se la domanda è essenzialmente riguardo ai post di questo forum, butto lì un'altra ipotesi, molto azzardata a dir la verità, ma da quanto leggo mi sembra che diversi utenti siano di Perugia (anch'io sono umbro e ho vissuto molti anni a Perugia), quest'anno la Sir ha vinto tutto e oltretutto mi sembra che molti utenti che nel vecchio blog animavano sempre le discussioni su Perugia non si siano iscritti qui, per cui nel maschile ci sono stati meno argomenti di dibattito   .

Io sono perugina e abbonata Sir ma a me le polemiche sulla Sir, su Sirci, su Leon, sul tifo Sirmaniaco etc non mancano proprio.
Diciamo che sicuramente la mancanza su questo forum di utenti apertamente contro Perugia ha tolto un po' di pepe nelle discussioni, però da appassionata della pallavolo ancor prima che tifosa, qualche dibattito senza preconcetti in più non mi dispiacerebbe.

Emanuela ha scritto:Io sono perugina e abbonata Sir ma a me le polemiche sulla Sir, su Sirci, su Leon, sul tifo Sirmaniaco etc non mancano proprio.
Diciamo che sicuramente la mancanza su questo forum di utenti apertamente contro Perugia ha tolto un po' di pepe nelle discussioni, però da appassionata della pallavolo ancor prima che tifosa, qualche dibattito senza preconcetti in più non mi dispiacerebbe.

Anche a me le polemiche non mancano assolutamente e non mi considero un tifoso ma un appassionato, se la squadra per cui tengo perde giocando male se lo merita, non ci sono scuse. Considero la semifinale di Champions 2022 Perugia - Trento la migliore partita che ho visto dai tempi della nazionale di Velasco dei primi anni 90, anche se la Sir ha perso

Con una banale battuta vedi che po po di dibattito ho scatenato.
Comunque vedo che molti si sono avvicinati al volley negli anni 80-90 in particolare con la famosa "generazione dei fenomeni" Mi fate sentire un vecchietto visto che io mi sono avviccinato al volley durante le scuole medie e poi superiori. Sono di Firenze e in quegli anni giocava e vinceva 3 campionati Italiani maschili dei suoi 5 totali una certa RUINI Firenze, era sul finire degli anni 60.......      

Naturalmente mi riferisco all'esperienza del blog della Gazzetta e al poco che conosco di questo forum.
Il volley maschile è molto più legato al tifo nelle sue forme più becere e al campanilismo.Si conosce soltanto (e a volte a malapena) la propria squadra si guardano soltanto le sue partite e si disprezzano le avversarie,soprattutto le più forti. Su questo GLP ci "inzuppava" alla grande.Basti contare gli articoli che pubblicava sulle uscite del Corriere dell'Umbria che parlava in tono trionfalistico di qualsiasi cosa facesse Perugia oppure delle uscite,spesso pacchiane,del suo presidente. Oppure i tanti articoli sulle crisi o sulle proteste dei tifosi di Modena.
Ricordo gli articoli sul maschile come continui scazzi,battibecchi,prese in giro tra le due tifoserie. Sempre uguali, sempre terra-terra:era il motivo perché dopo tanti anni li saltavo a piè pari.
Questo spiega perché si guardano poco le partite dell'Italia ( e figuriamoci quelle delle altre nazionali maschili) fino ad arrivare alla forma di provincialismo da sagra paesana di citare la nazionale italiana oppure le altre nazionali soltanto per la presenza di giocatori del proprio club.
Il volley femminile era seguito per prima cosa da lettori più competenti e soprattutto meno fanatici. Anche i tifosi "dichiarati", Gomma,Carducci,Occhiverdi77, ecc.,erano dotati di spirito,oltre che di grande competenza ed era un piacere discutere con loro.
Questa apertura mentale e il minor campanilismo secondo me spiegano il maggiore seguito della nazionale femminile.

Personalmente, da tifosa più recente, un giorno ho acceso la tv e c'era la maschile in televisione. Poi è arrivato Bata e da lì ho tifato Perugia. Non seguo la femminile se non un paio di volte all'anno perché ormai sono affezionata alla maschile e non c'è il tempo di seguire bene entrambe le categorie, soprattutto perché, fino all'invasione dell'Ucraina (poi non più ho avuto cuore) seguivo regolarmente anche la Superliga russa (e c'è stato anche il periodo in cui guardavo lo Zaksa per Semeniuk e ogni tanto pure lo Srka per Bata).
Qui sopra ci sono più tifosi della femminile, e come ho avuto occasione di dire, la nazionale maschile va bene e non c'è da scrivere commenti quasi ossessivamente (non vi offendete, voi della femminile, ma ogni tanto vi leggo e stavate recitando il de profundis dopo una partita persa senza titolari). Abbiamo perso con la Francia in vnl: vabbe', che si se ne frega, passiamo avanti. Abbiamo parlato del fatto che Romanò sta giocando male, ma non ci resta che aspettare di vedere come prosegue l'estate etc. etc.

Non credo che chi segua la femminile lo faccia per guardare le ragazze in pantaloncini, anche se un sessisimo anche pesante lo vedo (non qui per fortuna) in certi spazi di tifo.

[Comunque il blog era una miniera d'oro per le news e vorrei sapere dai tifosi di Perugia se non gli mancheranno Pasini e Captain Free quando sarà gennaio e non sapremo niente su Semeniuk che parte o rinnova fino al fatto compiuto - metto tra parentesi quadre così mi perdonate l'off topic]

guglielmo dabasketball ha scritto:...Su questo GLP ci "inzuppava" alla grande .Basti contare gli articoli che pubblicava sulle uscite del Corriere dell'Umbria che parlava in tono trionfalistico di qualsiasi cosa facesse Perugia oppure delle uscite,spesso pacchiane,del suo presidente. Oppure i tanti articoli sulle crisi o sulle proteste dei tifosi di Modena.
Ricordo gli articoli sul maschile come continui scazzi,battibecchi, prese in giro tra le due tifoserie. Sempre uguali, sempre terra-terra:era il motivo perché dopo tanti anni li saltavo a piè pari.
....
Questa apertura mentale e il minor campanilismo secondo me  spiegano il maggiore seguito della nazionale femminile.

Perdonami, ma sono d'accordo fino ad un certo punto. Qui stai dicendo che i tifosi della maschile sono meno competenti di quelli della femminile ed interessati solo a logiche campanilistiche.
Mi pare una generalizzazione alquanto superficiale.
Tanto per dirne una, non sarò competente ma mi guardo 2/3 partite al giorno della VNL, anche quelle in cui non gioca l'Italia eppure sono tifosa di Perugia....
Poi, se vogliamo scrivere che GLP andava a nozze a creare polemiche, in primis con Capitain Free e quel tipo di polemiche attirava le tifoserie più accanite (ovvero Modena e Perugia), hai ragione da vendere
Tempo fa fui proprio io a chiedere perché se ne usciva sempre coi titoli più stupidi del Corriere dell'Umbria, anche se sapevo già che la risposta era ovvia: era mettere sotto pubblico ludibrio i giornalai perugini e scatenare le solite polemiche.

Certo che scrivere che i Modenesi non sono competenti, è reato di lesa maestà!

NightOwl ha scritto:
[Comunque il blog era una miniera d'oro per le news e vorrei sapere dai tifosi di Perugia se non gli mancheranno Pasini e Captain Free quando sarà gennaio e non sapremo niente su Semeniuk che parte o rinnova fino al fatto compiuto - metto tra parentesi quadre così mi perdonate l'off topic]

[Ha chiuso anche il Corriere dell'Umbria?
Visto che il blog era una specie di  succursale del quotidiano umbro, ai tifosi perugini e a quelli che li devono prendere in giro, basterà andare direttamente alla fonte, no?   ]

Marco-B ha scritto:

NightOwl ha scritto:
[Comunque il blog era una miniera d'oro per le news e vorrei sapere dai tifosi di Perugia se non gli mancheranno Pasini e Captain Free quando sarà gennaio e non sapremo niente su Semeniuk che parte o rinnova fino al fatto compiuto - metto tra parentesi quadre così mi perdonate l'off topic]

[Ha chiuso anche il Corriere dell'Umbria?
Visto che il blog era una specie di  succursale del quotidiano umbro, ai tifosi perugini e a quelli che li devono prendere in giro, basterà andare direttamente alla fonte, no?     ]

No, Marco, il Corriere dell'Umbria lo deridevamo come organo di partito e basta. GLP pubblicava la pagina sportiva perché qualcuno gli mandava la foto, ma il Corriere non scrive mai niente di interessante, tantomeno di mercato, e GLP non prendeva le sue notizie da lì (e Captain Free sapeva a novembre cose che venivano annunciate in febbraio dell'anno seguente, per dire).

Sul sessismo. Non credo di essere OT a parlarne qui.
Quando frequentavo pagine FB di volley, ricordo che le tifose  non si risparmiavano riguardo apprezzamenti solamente riguardo il fisico degli atleti. In maniera molto più smaccata degli uomini.
Poi forse non ho ben chiaro io come funziona: fare apprezzamenti positivi sull'aspetto fisico di una persona è sessismo? Io tenderei a definirlo off topic, in un forum di volley, ma sessismo non dovrebbe essere qualcosa che ha a che fare con la discriminazione? Apprezzare una persona oltre che per le doti atletiche e sportive anche per il fisico è discriminatorio?

Mi sono domandato anch'io perche' dovendo scegliere tra vedere la nazionale maschile e quella femminile ( o tra una partita di Conegliano e una di Modena) opterei per il volley femminile... in una certa misura credo sia vero che il gioco maschile paia "meno giocato" e l'azione si concluda spesso troppo presto ( un po' come il basket NBA adesso , uno prende la palla , tira da metà campo, imbuca e bona le'... non è molto divertente) ... credo che questa relativa lentezza faccia anche apprezzare di più alcuni aspetti tecnici di un gioco semplice e complesso ( basta leggere le disquisizioni tecniche di alcuni lettori)... aggiungo che sembra, la pallavolo, uno sport fatto per esaltare la grazia femminile: secondo me le pallavoliste sono le sportive più armoniche , proprio più " belle" a vedersi

Credo che un blog del volley sia una bolla troppa ristretta per tirare conclusioni definitive sul seguito superiore del volley femminile rispetto a quello maschile. Il seguito, comunque molto rilevante, forse superiore, della pallavolo femminile in rapporto a quella maschile, e senza paragoni rispetto ad altri sport, dipende per me da due fattori, in parte collegati tra loro. Uno è culturale. Il volley femminile è ampiamente accettato culturalmente, cosa che non si può dire assolutamente per altri sport di squadra, sui quali permane un forte pregiudizio. Il suo non essere sport di contatto lo ha fatto ritenere, anche in periodi storici ancor più conservatori di quelli che viviamo oggi, accettabile. Tenendo conto che la visione di partenza vedeva lo sport femminile come figlio di un Dio minore. Da qui l'alto numero di praticanti e di conseguenza l'alto livello tecnico. Il secondo aspetto dipende dal gioco in sé. Il volley si gioca in un campo di m 9x9, è un campo ridottissimo per uno sport di squadra. Questo riduce le differenze fisiologiche di atletismo tra uomini e donne. Il gesto atletico principe del volley, il salto, è anche in questo caso più equiparabile tra uomini e donne, grazie alla differenza nell'altezza della rete. L'assenza dello scontro fisico e della velocità in campo aperto rende l'esperienza della visione di una partita di volley molto più similare tra uomini e donne, rispetto agli altri sport. Pensate a come nel basket, il suo gesto più iconico, la schiacciata, sia praticamente assente nella versione femminile. Bisogna partire dall'assunto che la visione degli sport parte sempre dalla versione maschile degli stessi, d'altronde anche le regole stesse degli sport sono nate pensando ai corpi maschili, non quelli femminili. Se oggi la pallavolo femminile ha aumentato così tanto il suo seguito, dipende di nuovo per me, da un fattore culturale. L'emancipazione femminile si è imposta con forza, negli ultimi anni anche a livello culturale, in tutti i campi. Pensiamo al cinema, dove i ruoli più interessanti di film con un certo valore artistico, hanno quasi sempre delle donne come protagoniste. E poi, a livello di business. Le donne sono sempre più importanti, come clienti, per le aziende legate allo sport. Da quelle dell'abbigliamento, a chi trasmette lo sport in tv o streaming. E il volley è partito avvantaggiato per la sua presa storica sulle donne e per la sua piena o quasi accettazione nel pubblico maschile. Come ultima ragione, dico Paola Egonu. Egonu è un personaggio capace di andare oltre al proprio sport. Anche attirando odi viscerali, spesso proprio come risposta difensiva e reazionaria ai cambiamenti culturali che citavo prima. Ce ne sono pochi di personaggi nello sport italiano. Per esempio, con i ritiri di alcuni veterani, credo che non ce ne sia più nessuno nel calcio. E i personaggi sono fondamentali per la popolarità di uno sport. Perdonatemi la lunghezza.

Ben venga la lunghezza, Todd, se dev'essere per illustrare una tesi così lucida e interessante. 
Bellissimo contributo.

Todd Chavez ha scritto:E i personaggi sono fondamentali per la popolarità di uno sport.

sottoscrivo tutto in particolare modo l'ultima frase, con Sinner sta accadendo nel tennis.

Sentenza69 ha scritto:

Cuba negli anni '90 (3 olimpiadi, 2 mondiali, 4 coppe del mondo e tanta, tanta altra roba...) giocava così...
Per dire...

Ah la famosa questione delle divise per rendere piu´"gradita" la pallavolo femminile!!!
Purtroppo non sono riuscito a trovare nulla su internet, complice anche la mia scarsa abilità di recuperare informazioni, ma mi ricordo di un´accesissima polemica tra la Nazionale italiana e la FIVB che aveva imposto alle atlete una sorta di costumino per giocare, tipo quello raffigurato nella foto sopra. Un  servizio televisivo italiano li defini´tipo "vecchi bavosi"  
Qualche anno dopo invece la situazione si ribalto´nel tennis tavolo, dove una nostra atleta voleva giocare con una divisa a giromaniche che la intralciava meno nei movimenti ed il no netto della federazione internazionale di tennis tavolo; in questo caso i dirigenti furono definiti "vecchi bacchettoni".
Qualcuno si ricorda i dettagli delle vicende?

Maja Ognjenović, nell´intervista fatta sul canale Youtube della Savino del Bene, ha detto qualcosa tipo: "la pallavolo maschile è un altro sport rispetto alla pallavolo femminile". Il contesto, se ricordo bene, riguardava una domanda sui suoi atleti presi come esempio e lei aveva citato un giocatore serbo.
E´un altro sport, ed entrambi sono spettacolari, secondo me.
L´unico problema, per me come per molti, e´la velocità della palla: in quella maschile con trasmissioni a bassa risoluzione non riesco a capire dove vada a finire, invece in questa VNL trasmetta ad alta definizione la partita e´godibilissima.
Il motivo della spettacolarità forse deriva dalla differenza nell´altezza della rete: 2,24 m nella pallavolo femminile e 2,43 m in quella maschile.
Nel tennis la rete ha la stessa altezza per i due sessi, nel calcio e nella pallanuoto la porta ha le stesse dimensioni, nel basketball il canestro ha la stessa altezza dal suolo, quindi (a parte il tennis che non vedo) mi ritrovo a vedere partite di calcio dove quasi sempre il portiere è totalmente inadeguato, partite di pallacanestro prive di schiacciate; insomma la spettacolaritá viene meno.
Il seguito maggiore della femminile sulla maschile forse si spiega nella maggiore abilita´comunicativa delle giocatrici rispetto ai giocatori, ad esempio, quando vedo le partite della VNL le giocatrici turche sono spessissimo assediate da bambini cinesi, corani, giapponesi, thailandesi e la maggior parte delle giocatrici si intrattengono con i giovani tifosi.

Le giocatrici sono sempre molto disponibili e per le bimbe presenti al palasport si intuisce come questo atteggiamento sia un elemento di traino , inoltre non è uno sport costoso (non è un caso che gli italiani di seconda generazione siano presenti nella corsa, nel basket, nel nuoto anche ... non nello sci o nel tennis: questione di tempo) ... temo però che i tifosi della VNL con la foto di Giannelli o che inneggiano a ogni punto della nostra squadra senza essere evidentemente italiani, siano una scenografia allestita dalla FIVB con un qualche scopo mediatico