Premi in denaro (da La Gazzetta dello Sport)

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Quanto vale una medaglia? Hong Kong fa ricchi i suoi "eroi", per la Svezia basta la gloria
Elisabetta Esposito
6 agosto 2024 - PARIGI (modifica alle 13:06)
I premi Coni (lordi) per gli azzurri saliti sul podio a Parigi? 180 mila euro per l'oro, 90 mila euro per l'argento e 60 mila per il bronzo
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La gloria olimpica, certo. L'orgoglio eterno di aver regalato una medaglia a cinque cerchi al proprio paese, ovviamente. Ma una vittoria qui a Parigi per gli atleti è anche l'opportunità di portarsi a casa una bella somma. Per molti di loro, che di certo non guadagnano neanche lontanamente le cifre di un giocatore di Serie A (tolti quelli di basket, soprattutto Nba, tennis, qualche calciatore e qualche ciclista e qualche velocista ben sponsorizzato), si tratta di un riconoscimento che può fare la differenza.


LE CIFRE - Lo scorso aprile il Coni ha deliberato la conferma dei premi medaglia per gli atleti dell'Italia Team, previsti già a Tokyo 2020. Ecco le cifre: 180 mila euro per l'oro, 90 mila euro per l'argento e 60 mila per il bronzo. Tutti lordi e dunque da tassare in base al Paese di residenza che non sempre è l'Italia... I premi sono ovviamente cumulabili in caso di vittoria di più medaglie e individuali in caso di vittoria di squadra.
Al momento l'atleta azzurra che ha vinto di più è Alice D'Amato, grazie alle imprese nella ginnastica artistica. Con l'oro individuale alla trave e l'argento a squadre, la Fata genovese si è assicurata 270 mila euro. Meglio di Ceccon, oro e bronzo nel nuoto, che si deve "accontentare" di 240.

la classifica mondiale—  L'Italia per valore dei premi è quinta nella classifica dei comitati olimpici più generosi, trasformando le cifre in dollari abbiamo 196 mila dollari per l’oro, 98 mila per l’argento e 65 mila per il bronzo. Secondo Forbes, dei 206 paesi che prendono parte ai Giochi sono 33 quelli che hanno fissato prima del via un riconoscimento in denaro per le medaglie e quello pronto ad elargire la somma più alta a chi conquisterà un oro è Hong Kong, che compete in modo indipendente dalla Cina: 768 mila dollari per una medaglia d’oro. Al momento ne ha già vinti due, entrambi nella scherma con Man Wai Vivian Kong e Cheung Ka Long. La cifra per la medaglia d'argento è superiore a quella che gli altri 32 paesi pagheranno per l'oro, 380 mila dollari. Al momento non l'ha conquistata nessuno, di certo si daranno da fare. Israele è al secondo posto con questa distribuzione: 275 mila dollari per l'oro, 192 mila per l'argento e 137 mila per il bronzo, esentasse. Il bonus scende al 75% per le coppie, al 50% per i gruppi con tre o quattro componenti e al 40% per le squadre con più di cinque. Un oro per la Serbia vale 218 mila dollari, ma i medagliati hanno anche diritto a una pensione dai 40 anni. Quarto posto per la Malesia, con 214 mila dollari per premiare i migliori tra i migliori, mentre ai bronzi "appena" 21 mila dollari.

"solo la gloria"—  Per gli Stati Uniti che dominano il medagliere con i loro (al momento) 21 ori, 30 argenti e 28 bronzi, premi molto contenuti: 35 mila dollari per l'oro, 21 mila per l'argento e 14 mila per il bronzo. Ma c'è anche chi come Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, ai suoi atleti non dà nulla. Basta la gloria olimpica. Dicono.

i benefit—  C'è poi chi festeggia con dei benefit. Come la Polonia che dona ad ogni medagliato un dipinto, un diamante da investimento, un buono vacanza per due persone. Agli ori, oltre a circa 82 mila dollari, un appartamento con due camere da letto nell’area metropolitana di Varsavia. Se l'oro è di squadra, la casa si rimpicciolisce: una camera da letto