U20M Qualificazioni Europei 2024

Molta fatica contro la Norvegia che si rivela essere una squadra tenace e organizzata:

È iniziato con una vittoria il percorso della nazionale Under 20 maschile al Torneo di Qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria. Alla Verde Sports Hall di Podgorica (Montenegro) gli azzurrini si sono infatti imposti 3-2 (17-25, 26-24, 25-23, 20-25, 15-11) sulla Norvegia nella prima uscita della manifestazione.

Come dichiarato in fase di presentazione da coach Michele Zanin, la Norvegia si è rivelata essere una squadra ostica da affrontare, sempre molto concentrata e con delle ottime individualità; gli azzurrini, una volta perso il primo set, hanno reagito portandosi a casa sia la seconda che la terza frazione di gioco. Il quarto set è stato a stampo norvegese mentre nel quinto è uscito l’orgoglio azzurro, bravi Magliano e compagni a rimanere concentrati nelle fasi decisive del tie-break chiuso dall’Italia a +4 sulla formazione scandinava. Top scorer del match il capitano azzurro Lorenzo Magliano insieme al norvegese Eskil Engas, autori di 24 punti. Gli azzurrini torneranno in campo domani alle ore 16 contro Israele.

CRONACA - Primo set non particolarmente brillante da parte degli azzurrini. Dopo una prima fase di studio (4-4, 8- la Norvegia ha trovato il primo allungo (8-11); gli azzurrini hanno subito il colpo e il distacco tra le due squadre è aumentato sul +5 (8-13). Magliano e compagni hanno tentato la risalita portandosi nuovamente a contatto con i rivali (14-15) ma la formazione scandinava è stata brava a allungare nuovamente (15-18), prima di trovare il 17-25 di fine primo set.

Dopo il 5-5 di inizio seconda frazione di gioco è stata l’Italia a mettere il naso fuori (10-. Un sostanziale equilibrio ha poi contraddistinto l’andamento del set; la battaglia punto a punto è proseguita fino sul 23-23. La Norvegia ha trovato il primo set point, annullato prontamente dalla formazione azzurra, brava con Lorenzo Magliano a capovolgere le sorti del parziale e a chiudere sul 26-24, ristabilendo dunque la parità (1-1).

L’equilibrio ha caratterizzato l’andamento anche del terzo set. Fase inziale che ha visto gli atleti di coach Michele Zanin portarsi sopra, passando dal 10-8 al 15-12; vantaggio Italia incrementato sul 19-15. Qualche passaggio a vuoto degli azzurrini ha permesso alla Norvegia di approfittarne, riaccorciare le distanze e trovare infine la parità sul (20-20); sul finale gli scandinavi hanno annullato il primo set point Italia (24-23), alla seconda occasione l’attacco di Carpita ha fissato il risultato sul 25-23 (2-1) Italia.

È stata la Norvegia a trovare il +5 a inizio quarto set (5-10); sono proseguiti gli attacchi della squadra di coach Scott Olsen, che, sempre con grande determinazione, sono riusciti a trovare un importante ritmo che gli ha permesso di passare dal 13-17 al 17-22, prima di chiudere il set 20-25, allungando dunque la partita al quinto set.

Archiviata la quarta frazione, il gioco degli azzurri si è ricompattato e a inizio tie-break Magliano e compagni si sono portati dal 7-4 al 12-7. I norvegesi, come da prassi durante tutta la partita, non si sono dati per sconfitti, cercando nuovamente di riportarsi sotto (13-11); un attacco di Frascio e un muro di Pardo hanno però chiuso i conti: 15-11 e 3-2 Italia.

TABELLINO
ITALIA-NORVEGIA 3-2 (17-25, 26-24, 25-23, 20-25, 15-11)
ITALIA: Selleri 4, Magliano 24, Taiwo 3, Frascio 11, Fedrici 17, Mati 14, Loreti (L). Miraglia 1, Carpita 2, Barretta 5, Mariani. N.e. Bonisoli, Russo, Garra. All. Zanin.
NORVEGIA: Senumstad 2, Juliebo 2, Engas 24, Fagervold 7, Aas 17, Kalstad 13, Olsen (L). Roness 2, Tjetland, Utvik, Spidso, Kaldheim. N.e. Gundersen, Hettervik. All. Olsen.
Durata Set: 22', 29', 27', 25', 17’.
Italia: 3 a, 19 bs, 10 mv, 40 et.
Norvegia: 3 a, 13 bs, 9 mv, 22 et.

Essendo uno nuovo account non posso postare il link direttamente, ma nsul canale youtube della federazione Montenegrina nelle live trascorse sono visionabili sia l'incontro con la Norvegia che quello con Israele per chi volesse recuperarle qualora non avesse potuto vederle.
Anche tenendo conto delle assenze importanti di Bistrot e Barotto le prestazioni sono veramente brutte e il rischio di non centrare la qualificazione è concreto.
Perfino centrando una vittoria da tre punti contro il Montenegro bisognerà sperare in diversi risultati favorevoli per qualificarsi come terza delle migliori seconde classificate.

Concordo con l’analisi fatta!

Squadra sottotono che ha fatto molta fatica a metter la palla a terra oltre ad aver fatto tantissimi errori!

La qualificazione all’europeo compromessa ampiamente

Mi piacerebbe capire i motivi di queste due prestazioni deludenti contro avversari abbordabili. Questa under ha avuto una brutta involuzione: aveva vinto l'europeo u18 nel 2022, l'anno scorso era uscita malamente ai quarti nel mondiale (da favorita), ora forse nemmeno si qualificherà all'europeo.

Visto che il blog della Gazzetta sparirà, salvo qui un prezioso commento scritto da un utente tempo fa sui migliori prospetti italiani.

– U22: squadra molto talentuosa, tutti questi ragazzi avranno un futuro tra A1/2/3, ma c’è chi troneggia sugli altri
— palleggiatori: dei due della nazionale, Boninfante è il più carismatimo e più fisico, ma le mani migliori secondo me le ha Fanizza, entrambi possono fare una bella carriera e aspirare a un posto in Superlega, ma ancora manca qualcosa. Vedo su un’ottima strada anche Mancini, anche lui molto fisico nonostante l’altezza e a mio avviso ben più avanti tecnicamente di Boninfante. Poi mi piace molto anche Russo, che ha un discreto caratterino, ma temo l’altezza lo limiterà parecchio.
— schiacciatori: Luca Porro diventerà uno dei migliori italiani nel ruolo, a mani basse. Sono sorpreso dal suo poco utilizzo a Padova, ma se non altro penso proprio lo vedremo molto utilizzato nei play off per il quinto posto. Dietro di lui è molto interessante Orioli, può avere un bel futuro ma ad oggi è indietro fisicamente per la superlega. Altri nomi da tener d’occhio sono Iervolino, Roberti e Penna, potrebbero stupire ma ad oggi non sembrano così futuribili.
— Opposti: Bovolenta è già stato realtà in nazionale, e credo proprio lo sarà in superlega dalla prossima stagione. In A2 si è un po’ fermato, ma rialzando il livello penso continuerà a crescere, ha le potenzialità per diventare il n1. Arguelles Sanchez è interessante, ma non c’è proprio competizione.
— centrali: meno scelta, nonostante non abbia mai visto la nazionale a me piace tantissimo Berger, che nonostante abbia iniziato relativamente da poco mi pare forte a muro e molto forte in attacco (credo poi stia imparando a battere salto spin, che se funziona è un valore aggiunto notevole). Molto bravo anche Bartolucci, ma non è altissimo, non so se farà strada; Volpe stessa cosa, fortissimo nelle giovanili ma probabilmente troppo esile per il grande salto. Altri come Ambrose o Balestra si sono un po’ fermati.
— liberi: Laurenzano ovviamente, ma anche Staforini è parecchio forte, secondo me tornerà in Superlega nel giro di poco.

– U20: squadra difficile, potenzialmente tutti come nessuno, per i problemi di cui sopra.
— palleggio: Selleri è la risposta più ovvia, ma non mi è piaciuto nelle ultime uscite. Mariani non mi ha mai tanto convinto, belle mani e pessima testa. Non mi dispiaceva Pozzebon, ma se non è più convocato dev’essere rimasto indietro.
— schiacciatori: Magliano farà sicuramente carriera, quello che c’è da capire è se diventerà un buon giocatore un po’ altalenante, oppure un top player mondiale, il talento non manca. Bristot è molto buono, ma è molto oscillante e non penso si stabilizzerà a breve, anche lui però ha talento come non mai. Mi piace molto Fedrici, anche se in nazionale difficilmente fa spettacolo. Carpita temo per lui non diventerà il nuovo Papi, ma se continua bene un salto in superlega potrebbe anche farlo.
— opposti: se qualcuno diverso da Barotto farà strada, sarò molto sorpreso. Su Barotto, non penso si sia mai visto un italiano così alto, grosso e tecnicamente dotato (eccetto Michieletto, ovviamente). Per ora è ancora troppo falloso e non si è del tutto abituato al livello di muro, ma se recupera il gap uno così farà paura per un po’.
— centrali: Mati è il miglior prospetto italiano da quando tra i giovani c’era Russo, forse anche meglio di lui. Poi c’è un altro Russo, 2005, che a me piace molto, a Zanin poco. Non ho alte aspettative per Taiwo e Miraglia invece.
— liberi: Loreti è se ben ricordo il secondo miglior libero dell’A2, ricezione pazzesca, difesa meno ma comunque bravo. Morazzini fa il secondo a Monza, ed è notevole in difesa, meno in rice.

– U18: squadra molto giovane, difficile che le previsioni si avverino tutte, ma ad oggi dire
— palleggio: Porro è il nome più ovvio, ma nell’ultima competizione non mi è piaciuto particolarmente, forzava troppo il gioco per gli attaccanti che aveva a disposizione ed era poco preciso al centro. Però fisicamente è assurdo come i fratelli, ha delle gran mani e una leadership pazzesca. Argilagos è più un role-player, non mi convince come regista. Non mi ricordo come si chiama il palleggiatore di Brugherio, ma anche lui promette bene.
— schiacciatori: Zlatanov promette di essere un fenomeno alla Michieletto. Cremoni ha dominato lo scorso anno perché fisicamente una spanna sopra a tutti, ora dovrà riadattarsi ma secondo me può ancora essere un gran giocatore. Molto forte Garello, da rivedere in nazionale ma in club fa scintille. Bertoncello e Crosato non erano all’ultimo torneo, ma le ultime volte che li ho visti, il primo era rimasto indietro rispetto ai coetanei, il secondo è fortissimo ma un po’ deboluccio.
— opposti: ad oggi, il vero problema di questa squadra. Non mi ha mai convinto Colaci, deboluccio, Boschini sembra un po’ un Nelli undersized, che va benissimo per le giovanili ma per ora non mi sembra un gran prospetto, Romano dovrebbe essere molto forte ma per ora lo ha dimostrato solo con Milano e Lombardia, in nazionale sempre fuori partita.
— centrali: Ciampi sembrava sulla strada per diventare un fenomeno, ma adesso è parso molto fuori ritmo. Benacchio non mi convince completamente, e Zara non diventerà un fenomeno. C’è un ragazzo di origini africane che dovrebbe essere già eleggibile o eleggibile nel giro di poco, di cui ho sentito parlare molto bene, ma di cui non ricordo assolutamente il nome, ha sicuramente partecipato ad uno o due collegiali, vedremo che piega prenderà.
— liberi: nessuno mi ha impressionato tantissimo per ora, ma Giani sembra forte, Usanza pure niente male. Per ora non sanno di campioni, ma è un ruolo difficile in cui essere precoci.

Senza volere essere profani si può accendere un cero in chiesa.
Con tutte tre le squadre a pari merito nelle partite vinte, punti classifica e quozienti set, l'Italia chiude seconda dietro Israele e guadagna il piazzamento alla rassegna Europea grazie a un solo pallone che porta a un quoziente punti partita di 0,004 superiore alla Norvegia.
Complimenti ai ragazzi bravi e fortunati anche se sinceramente continuo a non capire perché una squadra con individualità così importanti anche in procinto di approdare in SuperLega continui a esprimere un gioco così poco convincente già dal mondiale di categoria dell'anno scorso.

Bomo93 ha scritto:Senza volere essere profani si può accendere un cero in chiesa.
Con tutte tre le squadre a pari merito nelle partite vinte, punti classifica e quozienti set, l'Italia chiude seconda dietro Israele e guadagna il piazzamento alla rassegna Europea grazie a un solo pallone che porta a un quoziente punti partita di 0,004 superiore alla Norvegia.
Complimenti ai ragazzi bravi e fortunati anche se sinceramente continuo a non capire perché una squadra con individualità così importanti anche in procinto di approdare in SuperLega continui a esprimere un gioco così poco convincente già dal mondiale di categoria dell'anno scorso.

Temo che non siamo qualificati invece. Non siamo una delle migliori seconde.

come non detto, siamo qualificati

Complimenti ai ragazzi bravi e fortunati anche se sinceramente continuo a non capire perché una squadra con individualità così importanti anche in procinto di approdare in SuperLega continui a esprimere un gioco così poco convincente già dal mondiale di categoria dell'anno scorso.

Non lo capisco nemmeno io, e non so a chi dare la colpa se non a Zanin. Tra l'altro Barotto si infortuna sempre quando si allena con lui, e non si capisce per qual motivo Russo non giochi mai, pur a costo di tenere su Miraglia per 4 set (1 punto e pochissimi muri passivi, da centrale). Questa squadra dovrebbe asfaltare la competizione e invece non esultano quando fanno punto e si perdono quando sbagliano, giocano davvero male. Se non altro ci si può augurare che riescano comunque tutti ad avere un futuro roseo, perché il presente è davvero tanto al di sotto del loro potenziale.