Gaspari si è dimesso?

Infatti, non mi sembra si sappia ancora per certo.
Sembra una di quelle situazioni in cui ti dicono, “la lasciamo libero di dare le dismissioni, grazie’

comunque anche senza Mr.P alla gazzetta la notizia l'hanno data con un giorno d'anticipo

babs ha scritto:Infatti, non mi sembra si sappia ancora per certo.
Sembra una di quelle situazioni in cui ti dicono, “la lasciamo libero di dare le dismissioni, grazie’

La formula con cui si molleranno è abbastanza ininfluente se non nel definire il modo con cui si sono lasciati...
Gaspari, comunque, avendo il contratto in tasca, incasserà una buona uscita...

Articolo Volley News

Direi solo frasi di rito...

ufficiale la risoluzione consensuale. Credo che il nome del successore possa essere abbastanza facile, da individuare.

Tom 79 ha scritto:ufficiale la risoluzione consensuale. Credo che il nome del successore possa essere abbastanza facile, da individuare.

Vital Heynen? 

secondo Volleiball.it, oltre al tecnico, abbandonerà Vero Volley anche il title sponsor Allianz.

Marco-B ha scritto:

Tom 79 ha scritto:ufficiale la risoluzione consensuale. Credo che il nome del successore possa essere abbastanza facile, da individuare.

Vital Heynen? 

No credo

Robby ha scritto:secondo Volleiball.it, oltre al tecnico, abbandonerà Vero Volley anche il title sponsor Allianz.

A livello economico come si ripercuote questa cosa?

Marco-B ha scritto:
Vital Heynen? 

Vorrei proprio vedere se dovesse venire a Perugia contro la Bartoccini...

Robby ha scritto:secondo Volleiball.it, oltre al tecnico, abbandonerà Vero Volley anche il title sponsor Allianz.

Svelato o qual'era il problema di bilancio che ha causato la partenza di Rettke?

Robby ha scritto:secondo Volleiball.it, oltre al tecnico, abbandonerà Vero Volley anche il title sponsor Allianz.

Quindi ci rispediscono a Monza??
Mi sembrebbe molto strano con le valamgate di soldi che hanno fatto quest’anno …

1) La notizia del rinnovo è vera (infatti da comunicazione ufficiale si parla di rescissione consensuale)
2) Gazzetta ha dato la notizia sabato (mi pare per prima)
3) la scelta è di Gaspari (stando al comunicato)

Mi han detto che Mazzanti si è reso disponibile!! 

Volley.doc ha scritto:Mi han detto che Mazzanti si è reso disponibile!! 

Robby ha scritto:secondo Volleiball.it, oltre al tecnico, abbandonerà Vero Volley anche il title sponsor Allianz.

Se vero, sarebbe una perdita ben più significativa di quella di Gaspari, anche se magari qualcun altro entrerà. è sempre la squadra di Egonu e l'anno prossimo avrà 4-5 nazionali, una sua bella visibilità un main sponsor ce l'avrebbe.

In effetti, l'abbandono di un main sponsor così dopo un paio(?) d'anni, testimonia di un'impaziemza e di un progetto che ha bisogno di conferme sul campo a stretto giro di posta. Cioè dell'ennesimo tentativo effimero di portare il volley nelle grandi città italiane.
Il che è un peccato, ma temo sia strutturale e che non ci si possa far nulla.

Immagino che il Vero Volley uno sponsor di peso lo troverà. Sarebbe veramente singolare che in un posto come Milano nessuno si faccia avanti a sponsorizzare una squadra così di punta, come giocatrici e come progetto.

Volley.doc ha scritto:Mi han detto che Mazzanti si è reso disponibile!! 

Filo ha scritto:Immagino che il Vero Volley uno sponsor di peso lo troverà. Sarebbe veramente singolare che in un posto come Milano nessuno si faccia avanti a sponsorizzare una squadra così di punta, come giocatrici e come progetto.

testimonierebbe, come dice Marco, l'incapacita' di gestione della proprieta'....

Giusto così per la cronaca:
Vero Volley Monza/Milano, dopo il campionato 20/21 (tra l'altro il primo di Gaspari), con sponsorizzazione "Saugella", ha fatto già due campionati (21/22 e 22/23) senza "main sponsor"...
La maschile del Consorzio Vero Volley è stata, prima dell'ultimo campionato sponsorizzata MINT, senza main sponsor in A1 per tre anni, dal 20/21 al 22/23...
Quindi non sarebbe una situazione "veramente singolare", ma una situazione del tutto normale per questa società...

Sentenza69 ha scritto:Giusto così per la cronaca:
Vero Volley Monza/Milano, dopo il campionato 20/21 (tra l'altro il primo di Gaspari), con sponsorizzazione "Saugella", ha fatto già due campionati (21/22 e 22/23) senza "main sponsor"...
La maschile del Consorzio Vero Volley è stata, prima dell'ultimo campionato sponsorizzata MINT, senza main sponsor in A1 per tre anni, dal 20/21 al 22/23...
Quindi non sarebbe una situazione "veramente singolare", ma una situazione del tutto normale per questa società...

Io faccio ipotesi nella mia testa, cosa di cui mi si colpevolizzava nel blog, ma se non conosco i fatti, chiedo e nel chiedere ipotizzo senza pretesa di star dicendo la "verità".
Sulla strutturalità della situazione mi pare di capire che ci ho preso, visto che come dici il VeroVolley "funziona" anche senza main sponsor. 
La cosa che non capisco è: se tutti i club italiani vivono grazie agli sponsor e laddove questi lascino, destinano il club ad una lenta o veloce agonia, come fa il Vero Volley a campare? Solo grazie alla munificienza di Marzari? (Ipotesi mia senza fondamenti, non ho idea se Marzari cacci soldi di tasca sua)
Se così fosse quanto può durare questo mecenatismo? 
Mi è stato spiegato che con il ricavato dei biglietti/abbonamenti non si sopravvive in A1 e che i club per poter formare e gestire una squadra, contano unicamente sulla funzione di spot ambulante che le maglie e la visibilità delle loro imprese forniscono allo sponsor di turno. Se nel caso di VV non sembra essere così, com'è? Sarebbe interessante per capire se c'è un'altra via percorribile e se questa via possa funzionare.

Tom 79 ha scritto:ufficiale la risoluzione consensuale. Credo che il nome del successore possa essere abbastanza facile, da individuare.

ho letto stamattina su X, voci riguardanti Felix Koslowski, attuale allenatore dell'Olanda femminile, e Emanuele Zanini, attuale allenatore del Belgio maschile, ma non sono riuscita a capirne la fonte... anche cercando in rete non ho trovato nulla, ma chi lo scrive e' una che di cose su VV di solito ne sa.

riportato anche su thread Mercato femminile.

Marco-B ha scritto:Io faccio ipotesi nella mia testa, cosa di cui mi si colpevolizzava nel blog, ma se non conosco i fatti, chiedo e nel chiedere ipotizzo senza pretesa di star dicendo la "verità".
Sulla strutturalità della situazione mi pare di capire che ci ho preso, visto che come dici il VeroVolley "funziona" anche senza main sponsor. 
La cosa che non capisco è: se tutti i club italiani vivono grazie agli sponsor e laddove questi lascino, destinano il club ad una lenta o veloce agonia, come fa il Vero Volley a campare? Solo grazie alla munificienza di Marzari? (Ipotesi mia senza fondamenti, non ho idea se Marzari cacci soldi di tasca sua)
Se così fosse quanto può durare questo mecenatismo? 
Mi è stato spiegato che con il ricavato dei biglietti/abbonamenti non si sopravvive in A1 e che i club per poter formare e gestire una squadra, contano unicamente sulla funzione di spot ambulante che le maglie e la visibilità delle loro imprese forniscono allo sponsor di turno. Se nel caso di VV non sembra essere così, com'è? Sarebbe interessante per capire se c'è un'altra via percorribile e se questa via possa funzionare.

Non c'è tanto da capire o da ragionarci: Alessandra Marzari e il marito, Aldo Fumagalli, mettono i soldi di tasca propria...
Esattamente come a Scandicci... In questo caso è un po' diverso: il main sponsor è proprietario della squadra e Paolo Nocentini non ne è il presidente, ma i soldi li tira fuori tutti lui, tramite SdB o gli altri "sponsor" che sono comunque satelliti o partner SdB...
Ma sono altre le società in cui funziona così: ad esempio, nel suo piccolo, anche Il Bisonte...
Ma se ci mettiamo a parlare di questo, andiamo OT...

Se l'Allianz lascia il VV non è detto che non subentri un altro sponsor di peso. Certo il VV può fare a meno di un main sponsor come in passato, ma se ha l'ambizione di vincere non può reggersi a lungo senza uno sponsor di peso perché il roster è troppo oneroso per essere coperto dalle tasche della proprietà a lungo.
La domanda di Marco è complessa perché chiaramente è difficile distinguere nelle pieghe dei bilanci quanto del deficit venga sostenuto direttamente dalla proprietà e quanto da aziende che fanno capo alla proprietà ma che hanno qualche ritorno economico in termini di pubblicità e fiscalità. Un grosso sponsor indipendente è fondamentale, anche se per sua natura potenzialmente effimero, come visto quest'anno con Casalmaggiore e VV, o in passato, negli anni 90, con le società di Berlusconi. A differenza di Casalmaggiore, il VV può non subire il contraccolpo nel breve, ma non può neanche andare avanti con i proprietari che ci mettono milioni di euro ogni anno. Penso che Marzari una soluzione la trovi, in questo dovrebbe essere senz'altro bravina, e a Milano il panorama non è come Matera con la Parmalat negli anni -'90...